Il Filatoio
Caraglio (CN)
via Matteotti, 40
0171 618260 FAX
WEB
Due mostre
dal 11/4/2008 al 13/9/2008
martedi' - sabato 14,30-19, domenica 10-19

Segnalato da

Tai Agency




 
calendario eventi  :: 




11/4/2008

Due mostre

Il Filatoio, Caraglio (CN)

Il secondo appuntamento della serie "Collectors" e' dedicato a una figura maggiore del collezionismo internazionale: Renato Alpegiani. In mostra grandi opere dei General Idea, oltre 30 lavori di Carol Rama, una stanza per Stefano Arienti, Jimmie Durham, Lara Favaretto, Rirkrit Tiravanija, Sisley Xhafa e molti altri. Per la rassegna "Avamposti" monografica di Kate Gilmore. Nei suoi video delle performance, l'artista crea situazioni di disagio per se stessa e per lo spettatore.


comunicato stampa

Collectors 2
La collezione Alpegiani
12 aprile / 14 settembre 2008

A cura di Andrea Busto (CeSAC)

Il secondo appuntamento della serie “Collectors” - inaugurata con la collezione La Gaia due anni or sono - è dedicato a una figura maggiore del collezionismo internazionale: Renato Alpegiani.
Torino e il Piemonte sono da sempre all’avanguardia per proposte artistiche, ricerca e collezionismo contemporaneo. La vocazione piemontese verso un confronto internazionale - a volte anche utopico -, ha portato alcuni dei suoi protagonisti a travalicare i confini nazionali e a concepire delle collezioni destinate a spazi e luoghi museali.
La dimensione domestica dell’oggetto, acquistato prevalentemente per l’esposizione in casa, spesso esibito come elemento decorativo dei luoghi destinati al ricevimento sociale e pubblico, esula completamente dalla collezione di Renato Alpegiani, che ha invece privilegiato una dimensione pubblica nella scelta delle opere acquistate, pensando a una fruizione collettiva e propedeutica per la società tutta. L’acquisizione delle opere che egli ha privilegiato è stata quella dettata dal scegliere quelle opere di quegli artisti che si affacciavano prepotentemente sulla scena internazionale con messaggi nuovi e dirompenti.
Ricercatore infaticabile e frequentatore attento di gallerie e fiere internazionali, Renato Alpegiani, ha scandagliato, fin dai primi anni Ottanta, tutte quelle correnti nazionali e internazionali che hanno determinato una svolta nella concezione odierna dell’arte contemporanea.

Gli artisti esposti al Filatoio di Caraglio, avranno prevalentemente ognuno una stanza a disposizione o “duetteranno” insieme ad altri in scambi di “affinità elettive”.
Opere di grandissimo impatto visivo come “Fin de siècle” dei General Idea (rappresentazione del pak antartico su cui dormono tre foche in dimensioni reali) esposta, prima che a Caraglio, al Musée d’Art Moderne di Parigi, al Cadmen Arts Centre di Londra, al Power Plant di Toronto, alla XXIV Biennale di San Paolo, al Koury Wingate di New York o al Kustverein di Stoccarda, rappresentano emblematicamente la sensibilità e la lungimiranza collezionistica di Renato Alpegiani.
Un’altra dimensione, legata alla sfera affettiva del collezionismo, è quella di legarsi alla produzione di un artista e seguirlo nel suo evolversi e nelle sue mutazioni. Così è stato per esempio nei confronti di Carol Rama, di cui verranno esposte oltre trenta opere che comprendono un periodo produttivo dalla metà degli anni Venti fino ai primi anni di questo secolo.
Al piano terreno del Filatoio verrà proposto un suo percorso antologico, una sorta di omaggio alla più importante artista italiana donna vivente, in occasione del suo novantesimo anno di vita che cadrà proprio nel mesi di apertura della mostra.

Gli altri artisti in mostra saranno: Stefano Arienti, David Casini, Jimmie Durham, Lara Favaretto, Sylvie Fleury, General Idea, David Hammons, Rolf Julius, Karen Kilimnik, Maria Lai, Jim Lambie, Sarah Lucas, Paul McCarthy, Carol Rama, Steven Sharer, Jessica Stockholder, Tal R, Rirkrit Tiravanija e Sisley Xhafa ognuno di essi rappresentato da grandi opere e installazioni.

Un catalogo con i lavori collocati in situ accompagnerà questo evento espositivo.
Edizioni Marcovaldo, a cura di Andrea Busto

----

Avamposti
Kate Gilmore

12 aprile 2008 / 04 maggio 2008

a cura di Andrea Busto, in collaborazione con la galleria Franco Soffiantino arte contemporanea, Torino

La rassegna vuole porsi come una perlustrazione fra le più interessanti figure dell’arte contemporanea d’avanguardia attraverso mostre monografiche realizzate in stretta collaborazione con gallerie private, enti pubblici nazionali e internazionali e sponsor privati.
Gli artisti scelti non sono necessariamente quelli delle ultime generazioni, ma anche quelli che parlano linguaggi fuori dal coro della massa artistica e delle correnti oggi di moda.
La peculiarità del CeSAC e dell’Associazione Marcovaldo è sempre stata quella di fornire informazioni sull’arte e proporre nuove letture di un mondo artistico che si fa sempre più omologato e globalizzato. La rassegna “Avamposti” è realizzata in stretta collaborazione con gli artisti stessi a cui non vengono imposte tematiche precostituite o temi da svolgere. A loro è lasciata la più totale e completa autonomia affinché il loro messaggio giunga al pubblico in modo autonomo e libero. La scommessa di questa rassegna è quindi quella di far conoscere ai visitatori del Filatoio di Caraglio quelle voci fuori dal coro che parlano linguaggi di grande spessore culturale e nuovi nella loro poetica.

Kate Gilmore
Le performance di Kate Gilmore (Washington, 1975, vive e lavora a New York) sono manifestazioni dai tratti masochistici, sforzi fisici disumani per scopi incomprensibili, reazioni insensate a stimoli inspiegabili che irritano, mettono apprensione e fanno anche sorridere. Come sottili e sferzanti commenti alle pantomime utilitaristiche dell’essere umano odierno ci conquistano per la semplicità dei mezzi e la candida perseveranza. Nei suoi video delle performance, Kate Gilmore crea situazioni di disagio per se stessa e per lo spettatore.
Le sue esibizioni, attentamente costruite, smentiscono l'impressione di futilità e disperazione che si potrebbe cogliere dal suo lavoro. Piuttosto, il suo meticoloso controllo di scene e costumi accenna a elaborare la farsa che l'artista crea nelle sue divertenti video performance.
Il suo lavoro è stato esposto al PS1 di New York nel 2005, al The J. Paul Getty Museum e al Haifa Museum of Art, in una doppia personale al CAC di Cincinnati e in un group show a cura di Amy Stewart-Smith presso la Mary Boone Gallery di New York.

Immagine: Kate Gilmore

Ufficio stampa: Tai Agency
via Botero, 15, 10122 Torino tel +39 011 7640258
Giuseppe Galimi - giuseppe.galimi@taiagency.it

Opening sabato 12 aprile ore 17

Filatoio
via Giacomo Matteotti, 44 Caraglio (CN)
martedì - sabato: 14,30 - 19,00; domenica: 10,00 - 19,00

IN ARCHIVIO [25]
Gusto e bellezza dal giardino alla tavola
dal 4/9/2015 al 7/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede