Loggia dei Mercanti
Milano
Piazza dei Mercanti

Segno Arte Uffici
dal 14/4/2008 al 20/4/2008
ore 11.00 - 22.00
02 725941
WEB
Segnalato da

Francesca Fossati



approfondimenti

Michelangelo Pistoletto



 
calendario eventi  :: 




14/4/2008

Segno Arte Uffici

Loggia dei Mercanti, Milano

Il progetto si annuncia attraverso 8 stanze modulari percorribili a doppio senso. I moduli accolgono al loro interno diverse tipologie di arredo, accomunati da un disegno particolare, ideato da Michelangelo Pistoletto sulla forma del corpo umano nella sua massima estensione, simbolo di una nuova classicita' rispetto alla raffigurazione del rapporto di equilibrio uomo-universo elaborata da Leonardo da Vinci, partendo da Vitruvio.


comunicato stampa

SaloneUfficio, la manifestazione fieristica di riferimento internazionale per l'intero settore arredo-ufficio che si svolgerà nell'ambito dei Saloni 2008 dal 16 al 21 aprile prossimo, accanto all'offerta commerciale declinata secondo il macrotema “Ufficio Fabbrica Creativa”, ha voluto esplorare tale tema da un punto di vista anche artistico, affidandone ideazione e realizzazione a Michelangelo Pistoletto, artista di fama internazionale, e alla sua fondazione Cittadellarte. Sede prescelta la Loggia dei Mercanti, epicentro della vita commerciale della Milano medievale, luogo quindi per eccellenza dedicato al Lavoro.

L'opera, consistente in una grande installazione, è allo stesso tempo un progetto e un sogno verso cui l'umanità è chiamata oggi a realizzare un progetto di sopravvivenza che fa appello alla più grande creatività e responsabilità di ogni persona e allo stesso tempo delle diverse civiltà insieme.

L'installazione-evento ideata da Michelangelo Pistoletto & Cittadellarte e intitolata “Segno Arte Uffici” ripropone in modo emblematico la struttura cellulare e le attività degli Uffici. Cittadellarte è, infatti, una fabbrica creativa articolata in una struttura organica cellulare composta da unità operative denominate “Uffici”; ciascuno di essi porta l'arte a interagire con un diverso settore della vita sociale per un passaggio evolutivo nel segno della responsabilità e della sostenibilità: dall'economia all'educazione, dalla politica alla spiritualità, dalla produzione alla comunicazione.

Il progetto “Segno Arte Uffici” si annuncia attraverso otto stanze modulari ciascuna dedicata a un ufficio emblematico della struttura civile. Percorribili a doppio senso, i moduli accolgono al loro interno diverse tipologie di arredo, con un esplicito rimando ai mobili da ufficio. Tavoli, scrivanie, armadi, scaffali e panche diversi tra loro per funzione sono accomunati qui da un disegno particolare, ideato da Michelangelo Pistoletto sulla forma del corpo umano nella sua massima estensione, simbolo di una nuova classicità: sviluppo ulteriore rispetto alla raffigurazione del rapporto di equilibrio uomo-universo elaborata da Leonardo da Vinci, partendo da Vitruvio.

Su questi arredi, attraverso le loro superfici specchianti, si riflettono le varie immagini relative agli Uffici di Cittadellarte, ovvero le sezioni operative che formano l'organizzazione della fondazione, ciascuna dedicata all'interazione tra la creatività responsabile dell'arte e una diversa area del tessuto socio-economico-politico-culturale. Queste immagini - la “Mela reintegrata”, la “Mela della Concordia”, il Terzo Paradiso”, “Love Difference” e il logo cellulare stesso di Cittadellarte - sono poste su sei delle pareti esterne e restano visibili sia dall'esterno che dall'interno dei moduli. Il visitatore è invitato a prendere parte attiva producendo personalmente l'energia necessaria a far apparire le immagini attraverso gli specchi che costituiscono i piani dei mobili d'ufficio esposti. L'autoproduzione di energia elettrica diviene simbolo di ecosostenibilità applicata agli Uffici della “fabbrica creativa” del terzo millennio.

Al centro delle strutture modulari “Segno Arte” è realizzato un Grande Cubo specchiante (4x4x4 m) - “Luogo della riflessione e meditazione”- che pone la spiritualità dell'arte al centro di Segno Arte Uffici. La parte esterna del cubo è in acciaio corten con il simbolo delle 4 religioni monoteiste (ebraica, cristiana, mussulmana e buddista) riportato sulle 4 facce perimetrali.

All'interno del cubo, interamente specchiante, lo spettatore è proiettato verso l'infinito e trova esposto il Metrocubo di Infinito (1966), opera storica di Pistoletto, che fa pensare alla Pietra Nera della Mecca, al Muro del pianto di Gerusalemme o al parallelepipedo di 2001 Odissea nello spazio, con in più la possibilità di una penetrazione mentale oggettivamente (scientificamente) verificata nell'esperienza della stanza specchiante.

Loggia dei Mercanti, Milano
ore 11.00 - 22.00
ingresso libero

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