Gioia Mori
Filippo Tommaso Marinetti
Fortunato Depero
Tullio d’Albisola
Bruno Munari
Raffaele De Bernardi
Emilio Vedova
Pietro Consagra
Takako Araki
Mirella Bentivoglio
Arnaldo Pomodoro
Greta Schödl
Franca Sonnino
Christo
Emilio Isgrò
Federica Marangoni
Giulio Paolini
Franco Berdini
Gianfranco Notargiacomo
Chiara Diamantini
Luigi Serafini
Omar Galliani
Giuseppe Mestrangelo
Andrea Fortina
Petra Giacomelli
Lu Tiberi
Opera in 5 atti e 25 artisti. L'oggetto-libro viene re-interpretato, re-inventato, celato e nascosto attraverso l'uso di tecniche e materiali inaspettati, da parte di illustri artisti del nostro tempo: Emilio Vedova, Bruno Munari, Christo, Fortunato Depero e altri ancora. I libri presenti sono stati pensati per sfuggire al disastro, per liberare le parole in essi contenute, per cancellare a occhi indiscreti il sapere. A cura di Gioia Mori.
a cura di Gioia Mori
La mostra, realizzata dalla Fondazione Biblioteca di via Senato su progetto e curatela di Gioia Mori, storica dell’arte, curatrice di mostre, bibliofila, è un’opera di riparazione alla distruzione del libro nel Novecento, secolo in cui è stato messo al rogo, “profanato”, bombardato, in quanto testimone della cultura e la storia di un popolo, o è stato vittima di enormi catastrofi naturali.
Un fiume di fuoco e acqua, infatti, ha percorso l’Europa dell’ultimo secolo, distruggendo, tra le altre, la biblioteca universitaria di Torino, invadendo con il fango dell’Arno le biblioteche di Firenze, devastando la biblioteca della duchessa Anna Amalia di Weimar, di cui fu direttore Goethe fino alla sua morte, e distrutta nel 2004 da un incendio nel quale è andato distrutto un’inestimabile patrimonio librario.
Ma è il libro è stato anche vittima di quanti hanno avuto paura delle parole in esso contenute: consapevoli che “bruciare un libro vuol dire bruciare un uomo”, hanno compiuto genocidi di carta e di uomini, illuminando il buio di Berlino con il rogo dei “libri degenerati”, cancellando la memoria di Estonia e Lituania e quella yiddish nell’Unione sovietica; hanno percorso la Cina della rivoluzione culturale mandando in fumo sapienza buddista e poesia feudale, ridotto in polvere la biblioteca nazionale di Phnom Pen e quella di Sarajevo, distrutto quelle di Herat, Kabul, Pul-i-Khumri e, completando un barbaro saccheggio, dato alle fiamme la biblioteca nazionale di Bagdad. Hanno offeso uomini e libri, violato quel luogo, la biblioteca, che nell’Egitto faraonico era indicata come “Casa di cura dell’anima”, laddove – racconta Wenders - vivono abbarbicati sugli scaffali angeli sapienti.
Può allora il libro sfuggire a quella distruzione totale che Bradbury ha profetizzato con Fahrenheit 451? Forse una via di sopravvivenza è nel camuffamento: celandosi dietro forme e materiali inaspettati, il libro e il suo autore possono ingannare i nemici.
L’esposizione diventa così un “ballo in maschera di libri felici”: l’oggetto–libro viene re-interpretato, re-inventato, celato e nascosto attraverso l’uso di tecniche e materiali inaspettati, da parte di 25 illustri artisti del nostro tempo. Artisti dotati di sacrale rispetto per il libro, che hanno spesso affrontato nel loro percorso il confronto con il Sapere, la Parola, la Scrittura. I libri presenti in mostra sono stati pensati per sfuggire al disastro, per liberare le parole in essi contenute, per cancellare a occhi indiscreti il sapere: scrigni di sogni e di vita, ironiche soluzioni, meditati inganni e metamorfosi.
Il percorso della mostra è diviso in cinque Atti, ognuno dei quali prende il titolo da un testo dedicato al libro, alla biblioteca, alla lettura:
1. La biblioteca entropica
2. L’inferno del bibliofilo
3. L’infinito intrattenimento
4. Gli indomabili
5. La rivolta degli angeli
Come di consueto, numerose saranno le attività didattiche di corredo all’esposizione, tutte completamente GRATUITE: visite guidate, conferenze, incontri, saranno inoltre a disposizione del pubblico audio-guide.
Alcuni artisti in mostra:
Fortunato Depero
Filippo Tommaso Marinetti
Bruno Munari
Luigi Serafini
Christo
Emilio Isgro'
Emilio Vedova
Federica Marangoni
Immagine: CHRISTO Pacco
1970 tessuto, corda e tutte le componenti del libro 38 x 36 x 15
Biblioteca di via Senato
via Senato, 14 - Milano
Orario: martedì: 15.00 – 18.00 mercoledì: 10.00 – 18.00 giovedì: 15.00 – 20.00 venerdì – sabato - domenica: 10.00 – 18.00 lunedì: chiuso
Ingresso libero