Le vide / le pleine. Un evento che presenta lo spazio Bi-loft Cellar completamente 'vuoto' riproponendo la nota azione artistica di Yves Klein. Da questo momento si attiva un invito a tutti a portare una testimonianza fisica (oggetto, opera, intervento creativo) fino al 18 Ottobre 2008, realizzando in tal modo 'il pieno'.
L’evento: happening “le vide/le pleine” Aprile / Ottobre 2008
In forma di happening il Collettivo UBIQUE invita la comunità degli artisti, ma non solo, in una coinvolgente azione artistica di memoria in cui tutti sono coinvolti attivamente a trasformare la riproposizione della famosa mostra ''Le vide'' di Yves Klein, realizzata il 28 Aprile 1958, nella mostra ''Le pleine'' di F.Arman del 1960, che hanno avuto luogo entrambe presso la Galerie Iris Clert a Parigi.
In una modernità sempre più articolata, UBIQUE desidera proporre una riflessione sul cambiamento culturale e sociale di questi ultimi decenni, e su come i gesti artistici siano mutati nei significati e nelle forme.
La mostra si inaugurerà Lunedì 28 Aprile 2008 alle ore 18,00 con un evento che presenterà lo spazio The Cellar of Bi-Loft completamente “vuoto” riproponendo la nota azione artistica di Yves Klein. Da questo momento si attiverà un invito a tutti a portare una testimonianza fisica (oggetto, opera, intervento creativo ... ) fino al 18 Ottobre 2008, realizzando in tal modo “il pieno”, L’azione artistica di F.Arman.
Questo happening aperto a tutti gli appassionati d’arte realizzerà una rielaborazione dei due interventi creativi, che esplora ed interpreta in forma nuova lo spazio come metafora e luogo concettuale.
Un evento che, tramite la collaborazione della collettività, realizza una riflessione sulla materia 1 e sulla quantità 2, sul possesso e sullo spazio, sul suo uso e sul suo viverlo.
1 - Dal titolo completo dell’azione di Y. Klein, “Il vuoto, o la sensibilità pittorica allo stato di materia prima”.
2 - Dalla definizione che F.Arman dà del suo linguaggio artistico, che chiama appunto della quantità.
per info
cell. +39 338.3894323 /
e-mail: art.cellar@libero.it;
Testo
Il luogo: The Cellar of Bi-loft:
Bi-loft Cellar è un luogo inedito per promuovere in Torino fermenti artistici.
Situato nel centro della città, si presenta come uno spazio di prospettive inedite, per chi vuole vivere espressioni instabili del presente in trasformazione.
L’intento è di far crescere in modo vario e dinamico le nuove energie creative facendo diventare Bi-loft Cellar uno spazio di dialogo e trasformazione delle forme espressive contemporanee, nel già ricco panorama culturale torinese.
Incontri, dialoghi, happening, reading, performance, still living, audio installation, situazioni visive, proiezioni video-cinema, live-media, elettronica, suoni, presentazioni saranno gli elementi di variazione del luogo.
In un rapporto privilegiato e approfondito con le situazioni operative dei diversi fermenti torinesi, creando confronti, circuiti, interscambi ex-temporanei e trasformativi. Realizzando in tal modo un coinvolgimento di operatori di diverse discipline: artisti, musicisti, designer, cineasti, architetti.
La durata degli eventi sarà ampia e fruibile da un vasto pubblico, particolare attenzione sarà dedicata alla didattica e al confronto.
Blog su http://biloftcellar.blogspot.com/
L’evento: happening “le vide/le pleine” Aprile / Ottobre 2008 :
In forma di happening il Collettivo UBIQUE invita la comunità degli artisti, ma non solo, in una coinvolgente azione artistica di memoria in cui tutti sono coinvolti attivamente a trasformare la riproposizione della famosa mostra ''Le vide'' di Yves Klein, realizzata il 28 Aprile 1958, nella mostra ''Le pleine'' di F.Arman del 1960, che hanno avuto luogo entrambe presso la Galerie Iris Clert a Parigi.
In una modernità sempre più articolata, UBIQUE desidera proporre una riflessione sul cambiamento culturale e sociale di questi ultimi decenni, E su come i gesti artistici siano mutati nei significati e nelle forme.
La mostra si inaugurerà Lunedì 28 Aprile 2008 alle ore 18,00 con un evento che presenterà lo spazio Bi-loft Cellar completamente “vuoto” riproponendo la nota azione artistica di Yves Klein. Da questo momento si attiverà un invito a tutti a portare una testimonianza fisica (oggetto, opera, intervento creativo ... ) fino al 18 Ottobre 2008, realizzando in tal modo “il pieno”, L’azione artistica di F.Arman.
Questo happening aperto a tutti gli appassionati d’arte realizzerà una rielaborazione dei due interventi creativi, che esplora ed interpreta in forma nuova lo spazio come metafora e luogo concettuale.
Un evento che, tramite la collaborazione della collettività, realizza una riflessione sulla materia 1 e sulla quantità 2, sul possesso e sullo spazio, sul suo uso e sul suo viverlo.
1 - Dal titolo completo dell’azione di Y. Klein, “Il vuoto, o la sensibilità pittorica allo stato di materia prima”.
2 - Dalla definizione che F.Arman dà del suo linguaggio artistico, che chiama appunto della quantità.
Note storiche :
Cenni su Yves Klein [ da Wikipedia]
Klein naque a Nizza dove frequentò l'Ecole Nationale de la Marine Marchande e la Ecole Nationale des Langues Orientales, e cominciò a praticare il judo. Divenne amico di Arman Fernandez e cominciò a dipingere. Tra il 1948 e il 1952 viaggiò in Italia, Gran Bretagna, Spagna e Giappone, finché nel 1955 si stabilì permanentemente a Parigi dove tenne una ''personale'' al Club des Solitaires. I suoi dipinti monocromi vennero esposti alla Galerie Colette Allendy e alla Galerie Iris Clert di Parigi nel 1956. Klein morì a Parigi di infarto del miocardio nel 1962 a soli 34 anni di età.
“Le Vide (Il Vuoto) ” 28 Aprile 1958.
Nell’unica giornata del 28 Aprile 1958, giorno del suo compleanno, Yves Klein, svuotò la Galleria Iris Clert di Parigi, circa 20 m2 e la dipinse di bianco, usando il solito solvente che usava per i suoi quadri monocrome. Più di 3,000 persone, attratte dall’insolito evento e dal divertente cocktail blu, animarono lo spazio vuoto.
Cenni su F.Arman [ da Wikipedia]
Armand Fernandez nasce a Nizza, dove dimostra grande precocità inventando, già all'età di dieci anni, un sistema di pittura seriale trafficando con una ruota di bicicletta. I Paesaggi nizzardi così realizzati vengono venduti dal padre nel negozio di brocantae dal quale la famiglia trae sostentamento. Fra il 1949 e il 1959 si diploma alla Scuola di Arti Decorative di Nizza e si trasferisce a Parigi dove frequenta la Scuola del Louvre.
Conosce Pierre Restany ed Yves Klein e forma con loro un trio di amici inseparabili. Nel 1959 realizza le prime Accumulazioni e firma a Milano il manifesto del Noveau realisme di Pierre Restany nel 1960, insieme a Klein, Hains, Raysse, Tinguely, Villeglé, Dufrêne ed esponente di rilievo del Nouveau Réalisme, il movimento nato attorno al critico Pierre Restany che nell'aprile del 1960 ne stilò il manifesto.
Arman “le Plein (il pieno)” Ottobre 1960.
Nell’Ottobre di due anni dopo, nel 1960 nella medesima galleria, Arman realizza un’estremismo opposto con “Le Plein” (Il pieno).
Un ammucchiamento di materiali in un’ trasformazione architettonica dello spazio e del modo di fare arte.
Cenni sulla Galleria Iris Clert (da Wikipedia)
La Galleria Iris Clert apre nel 1955 nel centro di Parigi, in Rue des Beaux-Arts 3. La proprietaria entra in diretto contatto con la realtà creative più sperimentale, fra cui, nello stesso anno in Dicembre con l’artista Yves Klein. Questa amicizia darà avvio a molte realizzazioni fuori dall’ordinario come la mostra di 1001 palloncini blu nel cielo o la sinfonia Monotono. Il 28 Aprile del 1958, giorno del 30 compleanno dell’artista Yves Kleins sarà anche realizzato l’evento “le vide (il vuoto)”a cui seguirà nel 1960 l’operazione “il pieno” di Arman
* 1955 – apre la galleria Iris Clert
* Aprile 1957 – si realizza il Micro-Salon d'Aprile
* Maggio 10-25, 1957 – Yves Klein, propone I suoi Monochromes.
* Aprile 28, 1958 – Yves Klein, presenta il progetto Le Vide (Il vuoto)
* Novembre 1958 – Yves Klein & Jean Tinguely, realizzano la mostra “Vitesse pure et Stabilité monochrome”
* Ottobre 1960 – Arman, realizza l’evento Le Plein (Il pieno)
* 1971 – La Galleria Iris Clert chiude.
Cenni sul Collettivo UBIQUE
Provenienti da diverse esperienze artistico-creative: Franco Ariaudo, Eliana D.Langiu, Domenico Olivero e Oscar Racca hanno dato vita ad un gruppo di ricerca, in uno spirito aperto di conversazione e dibattito. Il collettivo UBIQUE nasce dal vivere i diversi fermenti creativi in atto nella presente realtà, incerta e mutevole. Esitazioni e cambiamenti creano dialoghi contrastanti in cui l’incontro collettivo, libero dalle necessità produttive, tenta la crescita e la sperimentazione, proponendosi come occasione il ritrovo sulle tematiche più attuali senza schemi prefissati ma in continua crescita dagli stimoli vissuti. UBIQUE è un’opportunità di scambio fra gente curiosa e libera da circuiti preconfezionati tentando riflessioni più approfondite.
A diretta richiesta sarà inviato ulteriore materiale documentativi e fotografico.
Inaugurazione ore 18
Cellar of Bi-Loft
Via XX Settembre 2 - Torino
Orario: dalle ore 18,00 alle 21,00
Ingresso libero