Urban Life. Galassie Urbane. Una campionatura delle sue opere piu' recenti: i teli, che rappresentano la verticalita' dell'ambiente urbano, e i pacchi, tesi a rappresentare il tema dello spostamento e della trasversalita' in un'epoca di globalizzazione.
a cura di Massimo Riposati e Mario Iannelli
Presentazione di Patrizia Ferri
Catalogo Edizioni Carte Segrete
In anteprima alla grande mostra antologica di Mario Sasso in programma per ottobre 2008 al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Mosca, la Galleria pH7 presenta una campionatura delle sue opere più recenti, i teli, che rappresentano la verticalità dell’ambiente urbano, e i pacchi, tesi a rappresentare il tema dello spostamento e della trasversalità del tema della globalizzazione.
Mario Sasso nei suoi recenti Paintbox, pacchi e teli in pvc, ridefinisce ulteriormente i canoni della pittura digitale spingendosi in una tensione verso l’amplificazione della proprietà simbolica e metaforica dell’opera e del suo soggetto costante, la città, spinta sull’orlo della deflagrazione attraverso un linguaggio al culmine dell’integrazione sintattica e reciprocamente funzionale di tecnologie e pittura, segni e significati, spazio oggetto, percezione e visionarietà.
La struttura semantica -della griglia di informazioni- è quella di una metropoli come ambito di una condizione umana ineludibile e in costante trasformazione, oggi sull’orlo di una crisi di identità, nell’oscillazione tra appropriazione dello spazio e non riconoscibilità del luogo. Un luogo molteplice e contaminato, vaporizzato e fluido come una sorta di galassia apparentemente babelica dove la percezione segna percorsi imprevedibili e talvolta spiazzanti.
La città estrema di Sasso è la postmetropoli mobile e slittante della globalizzazione, lo spazio nomade e vaporizzato dell’esperienza in viaggio verso una nuova, inedita estetica urbana come territorio cangiante del quotidiano, “un’emblematico crocevia dove si intrecciano spazio effettivo ed affettivo in una nuova eventualità di relazione, per ristabilire percorsi possibili dove riconoscersi e ritrovarsi, per poi eventualmente, perdersi ancora….”(Patrizia Ferri)
pH7 Art Gallery
via della Scrofa, 46 - Roma
Orario: mart-sab 16-20
Ingresso libero