Via Oberdan
Bologna
via Barbieri, 52
051 225524 FAX 051 357560
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Jager
dal 19/12/2001 al 21/12/2001
051 225524 FAX 051 357560
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Segnalato da

Orchestra Stolpnik



 
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19/12/2001

Jager

Via Oberdan, Bologna

Showcase Beat Le Mot (Germania/Germany). Uno tra i più importanti gruppi emergenti del teatro tedesco. Lavora con diversi media esplorando nuove strategie produttive allo scopo di liberare il media dello spettacolo: ''Secondo noi, relazionarsi con il teatro come transfer di un concetto drammaturgico accuratamente preparato e elaborato porterà alla garantita distruzione del teatro e dell'arte in genere.''


comunicato stampa

Orchestra STolpnik: Festival Internazionale di Arte Urbana
STAGIONE DI CACCIA 2001 III ED.

Bologna 15-22 dicembre 2001

giovedì' 20 - venerdì' 21 dicembre h. 17-19

Showcase Beat Le Mot (Germania/Germany)

Jäger – Performance (Prima Nazionale)

Via Oberdan – piattaforma vicino al Canale Reno/platform above channel Reno

Uno tra i più importanti gruppi emergenti del teatro tedesco. Lavora con diversi media esplorando nuove strategie produttive allo scopo di liberare il media dello spettacolo: ''Secondo noi, relazionarsi con il teatro come transfer di un concetto drammaturgico accuratamente preparato e elaborato porterà alla garantita distruzione del teatro e dell'arte in genere.''

I loro lavori sono stati presentati dai più importanti festival europei in Germania, Croazia, Austria, Slovenia, Finlandia, Inghilterra, Danimarca, Svezia e Francia.

A Bologna presenteranno Jager: una installazione dal vivo.

I lavori di showcase beat le mot non hanno mai un chiaro messaggio né uno scopo. Come questo può essere possibile in un lavoro collettivo, non gerarchico di cinque persone? Il lavoro di SBM funziona secondo linee predefinite. Ci sono costanti e direzioni, spazi vuoti e trappole.
SBM non ha niente in comune con i tradizionali lavori di locazione del teatro. SBM sogna di cose diverse, segrete e divertenti. Jager è una galleria di tiro a segno. Due pistole a palle colorate sono a disposizione del pubblico. Tre figure bianche si muovono su uno sfondo bianco. Più dura la performance più i colori coprono le pareti della stanza e i vestiti dei performer. L’azione è mascherata da scuola di design d’interni.Le pistole sono strumenti; gli spettatori, e la stanza diventano un lavoro d’arte attraverso l’interazione con il pubblico, se gli spettatori hanno del talento. Considerando questo la galleria di tiro è paragonabile ad una galleria d’arte vuota dentro la quale entra un cane con attaccati dei pennelli pieni di colore. Il cane lascia le sue tracce e i muri si riempiono sempre di più di colore.

Jager è anche uno spettacolo sulle relazioni di forza e di potere. Jager pone questa domanda: Come e quando si sviluppano le opinioni che nascono nell’ambito delle relazione di potere, che è sempre all’opera, e dall’ordine borghese che è infatti un ordine di battaglia?

L’evento dell’11 settembre e i suoi risultati hanno dato a Jager un nuovo livello di acutezza. In realtà, chi sta sparando a chi? Chi è l’iniziatore e chi sta soffrendo? Le aspettative per le risposte di SBM saranno semplici. Essi ci dicono ''siamo un gruppo di teatro in cui niente può essere certo. Noi presentiamo una scuola di pensiero senza istruzioni. SBM è situato nella fase della critica; tutto il resto si rivelerà da solo.''

IL FESTIVAL ''Stagione di Caccia''

Stagione di Caccia è un festival multidisciplinare pluriennale che si avvale della competenza di artisti, filosofi, architetti e scienziati da diversi paesi del mondo per la creazione di un Osservatorio su Bologna e il nuovo paesaggio urbano.
Gli scrittori, artisti visivi, architetti, filosofi, musicisti invitati saranno testimoni di diversi momenti della città e, inserendosi con la propria pratica nel suo tessuto, ne evidenzieranno aspetti, luoghi, visioni che possano scuoterci dall’abitudine a percepire solo quello che riconosciamo, spesso ignorando lo spessore e la stratificazione (verticale e orizzontale) della realtà che viviamo.
L’Osservatorio sarà un luogo policentrico che si espanderà nella città e nel territorio definendosi attraverso lo sguardo estraniato di creativi e di pensatori che cercheranno di abbracciare un luogo, un tempo, una rete di relazioni culturali, creando allo stesso tempo degli eventi micro-storici che andranno ad inscriversi nel flusso della storia della città.
Stagione di Caccia propone diverse possibilità di approccio artistico al territorio; è una molteplicità di sguardi sullo spazio inteso come materia mobile e sensibile ai diversi passaggi che lo modellano e trasformano e che, proprio attraverso la molteplice visione, ci può rivelare nuovi interstizi altrimenti invisibili e suggerire ulteriori possibilità del reale.
Ospiti della terza edizione 2001 saranno: Andreas Gysin (Svizzera), Douglas Parson, (USA), Gregor Kamnikar (Slovenija), Guido Guidi (Italia), Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea (Italia), Jan Ritsema (Olanda), Janos Sugar (Ungheria), Jean Damien Fleury (Svizzera), Orchestra Stolpnik (Italia), Showcase Beat le Mot (Germania), Zeliko Zorica (Croazia)….

Info: Orchestra Stolpnik 051 357560; info point del festival: dallemanidelmondo 051225524

– piattaforma vicino al Canale Reno/platform above channel Reno

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