On boneless toes. La ricerca fotografica dell'artista prende le mosse da una riflessione personale sulla fragilita' dell'essere umano e sull'instabilita' che lo circonda e che fa vacillare le sue certezze.
A cura di Marta Brunori
La Rufartgallery è lieta di ospitare una mostra di opere fotografiche della giovane e promettente artista romana Nicole Vizioli (Roma, 1982). Accostatasi inizialmente al linguaggio pittorico, nel tempo ha trovato nella fotografia un interessante mezzo di ricerca artistica, con cui attualmente lavora, continuando ad ispirare il suo straordinario immaginario pittorico.
Curata da Marta Brunori, l’esposizione dà voce alle ultime sperimentazioni visive dell’artista, immagini che evocano atmosfere ancestrali, in cui la donna e l’uomo sembrano destinati a rivivere eternamente il loro primo incontro/scontro, condannati a cercarsi e a respingersi, ad amarsi, odiarsi, vendicarsi, ricongiungersi, di nuovo perdersi. La ricerca fotografica di Nicole Vizioli prende le mosse da una riflessione tutta personale sulla fragilità dell’essere umano e sull’instabilità che lo circonda e che fa vacillare le sue certezze: l’identità forte che egli percepisce di sè è illusoria e l’incontro con l’altro sarà lacerante. On boneless toes, verso tratto da La Casa dell’Incesto della scrittrice americana Anais Nin (1903 - 1977), è un’immagine struggente e difficile da visualizzare, scelta dalla giovane artista per accompagnare un momento per lei difficile, di autocritica e profonda introspezione, che trova in questa personale un punto fermo di appagamento e risoluzione.
La Rufartgallery, grazie alla sua posizione strategica, che ne fa il vero cuore dell’Accademia, permette una fruizione attenta e raccolta delle opere esposte, consentendo di cogliere il senso del personalissimo percorso, tracciato appositamente per questo spazio espositivo.
NICOLE VIZIOLI nasce a Roma (1982), dove attualmente vive e lavora. L’indole accompagna fin dall’infanzia la sua passione per il disegno e la pittura; sperimenta tecniche e supporti sempre nuovi sino ad approdare al linguaggio fotografico, in cui però, lei stessa confessa, non ha mai smesso di ricercare la pittura: composizione dell’immagine, ricerca sul colore, luce. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università di Roma “La Sapienza”, la sua tesi sperimentale dal titolo “Floria Sigismondi tra video, pittura e fotografia. Interferenze e contaminazioni” viene pubblicata da “Biblioteca Teatrale”, rivista trimestrale di studi sullo spettacolo, edita da Bulzoni, Roma. Nel settembre 2007 è finalista al 2° Premio Internazionale di Pittura “Arte in Laguna” ed espone alla mostra collettiva “I Cammini dell’Arte” a Treviso, con pubblicazione su catalogo. La sua creatività è sempre più apprezzata nell’ambiente artistico ed è chiamata a realizzare la copertina di NOVAMUZIQUE n. 12, magazine di musica underground. Realizza disegni e locandine per festival ed eventi culturali, storyboard, montaggio di video e cortometraggi. Nel 2004 è fotografa di scena per “Compartir”, cortometraggio di Elisabetta Bernardini, ed è assistente scenografa per due edizioni del festival ROMAESTATE. Attualmente lavora come fotografa professionista, portando avanti una costante, personale attività nell’ambito delle arti visive, unendo i differenti linguaggi, scegliendo, per ogni creazione, il più consono a comunicare il proprio stato d’animo di fronte a ciò che le accade intorno.
Inaugurazione lunedì 5 maggio ore 19
Rufartgallery
Via Benaco, 2 Roma
Orario: da lunedì al venerdì dalle 11 alle 13; dalle 16.00 alle 18.00. Sabato dalle 9.30 alle 13.
ingresso libero