La trasformazione dello spazio e la percettivita' animano tutta la ricerca di Bernardini. Le sue installazioni e sculture, realizzate con acciaio inox e materiali sperimentali come le fibre ottiche, superfici OLF, superfici elettro-luminescenti, alberi a cammes, modificano le coordinate visive all'ambiente reale.
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a cura di Guido Barbato
Catalogo con testo di GIORGIO VERZOTTI
Installazione interattiva “La quarta direzione dello spazio”
realizzata in collaborazione con Manu Sobral
La trasformazione dello spazio e la percettività visiva animano tutta la ricerca di Carlo Bernardini. Le sue installazioni e sculture, realizzate con acciaio inox e materiali sperimentali come le fibre ottiche, superfici OLF, superfici elettro-luminescenti, alberi a cammes, cambiano la percezione modificando le coordinate visive all’ambiente reale. La mostra che comprende anche sculture e light boxes, si incentra in realtà sull’installazione dal titolo “La quarta direzione dello spazio”, basata su un campo dinamico interattivo di luce, costituito da un’installazione fissa in fibra ottica che ingloba lo spazio come un volume illusorio, entro il quale mediante dei sensori si attivano con il passaggio del fruitore dei video astratti sulla luce proiettati sulle superfici dello spazio, progettata da Carlo Bernardini in collaborazione con la film-maker brasiliana Manu Sobral.
Nel testo in catalogo Giorgio Verzotti scrive: “L’artista parte da considerazioni teoriche e metodologiche piuttosto complesse, e, orientandosi nell’ambito della scultura, pone da subito la questione della luce e dell’ombra e della loro capacità di abitare lo spazio. Non parla del corpo dell’opera, del suo pondus, parla di luce e ombra come dei due estremi di una dialettica dove il termine medio non è considerato. Se si osservano le sue sculture in effetti si può constatare il punto di arrivo di un linguaggio riduzionista fino al limite estremo delle consistenza plastica: strutture filiformi in acciaio, schermi luminescenti, lastre di plexiglas trasparente. Il minimo che si possa dire è che i vuoti prevalgono sui pieni fin quasi ad annientarli… Questo spazio infatti non è pensato come astratto, è pensato in termini fenomenologici, è ambiente, spazio vissuto (l’artista lo chiama spazio permeabile). Il corpo dello spettatore non solo è previsto muoversi e percepire, ma anche, col suo movimento, trasformare l’opera, che varia, nel suo aspetto, a seconda dei punti di vista”.
CARLO BERNARDINI è nato a Viterbo nel 1966. Vive e lavora a Roma e a Milano. Si e` diplomato nel 1987 all'Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1997 ha pubblicato il saggio teorico sulla "Divisione dell'unità visiva" edito da Stampa Alternativa. Ha vinto per 2 volte nel 2000 e nel 2005 il premio "Overseas Grantee" della Pollock Krasner Foundation di New York, e nel 2002 il premio Targetti Art Light Collection “White Sculpture”. Attualmente insegna Installazioni Multimediali presso l'Accademia di Belle Arti di “Brera” a Milano. Ha realizzato sculture pubbliche permanenti in acciaio inox e fibre ottiche in diverse città italiane, nel 2003 le grandi sculture presentate temporaneamente a Roma in Piazza del Campidoglio per il Semestre di presidenza italiana nell’Unione Europea, grandi installazioni ambientali in fibre ottiche in esterno come a Reggio Emilia ai Chiostri di S.Domenico in occasione della mostra "2000 Anni Luce", a Padova in via Fiume ad angolo con il Palazzo della Ragione per "Accordi di Luce" e ad Ancona in Piazza Cavour per “Luci di Ancona”. Le sue mostre personali recenti sono state nel 1998 "Accordi di Luce" Galleria Nazionale della Pilotta, Parma; 1999 Galleria Spaziotemporaneo, Milano; Museo Laboratorio di Arte Contemporanea Università "La Sapienza" Roma; "Light" Galeria Arsenal, Bialystok (Poland); 2000 Galleria L'Isola, Trento; 2001 Galleria Fioretto, Padova; 2002 Sculpture Space, Utica, New York; 2003 Galleria del Naviglio, Milano; Galleria Spaziotemporaneo, Milano; 2004 Museo Passo Imperiale, “Espaço permeável 2004”, Rio De Janeiro; Galleria Milano, Milano; Galleria Bruna Soletti, Milano; Galleria Spazia, Bologna; 2005, Galleria Les Chances de l’Art, Bolzano; Il Sole Arte Contemporanea, Roma; Velan Centro Arte Contemporanea, Torino; 2006 Galleria Milly Pozzi, Como; 2007 Swing Space, LMCC, New York. Frà le principali mostre collettive si ricordano nel 1992 "Giovani Artisti a Roma 4", Palazzo delle Esposizioni, Roma; nel 1996 la partecipazione alla XII Quadriennale di Roma, Italia 1950 - 1990 "Ultime Generazioni", Palazzo delle Esposizioni, Roma; 1997 "Arte a Roma" Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea, Roma; 1998 "Nuove Contaminazioni" Galleria d'Arte Moderna, Udine; 1999 "Translacje" Collection De La Fin Du Siecle, Piotrkow Trybunalsky (Poland); 2000 "2000 Anni Luce" Galleria Parmiggiani, Reggio Emilia; "Thai - Italian Art Space 2000" Art Gallery Silpakorn University, Bangkok; 2001"Oriente d'Occidente" Museo Nazionale d'Arte Orientale, Roma; "Glimmers" Inner Spaces Multimedia, Poznan (Poland); “InPressione” Bovisa, Officine del gas AEM, Milano; 2002 “Light Accords-East of West” Nacional Gallery of Contemporary Art, Bangkok; XX Triennale di Milano, “Le città In/visibili”, Palazzo della Triennale, Milano; 2003 “Targetti Art Light Collection” Centre for Contemporary Art Ujazdowski Castle, Varsavia, Chelsea Art Museum, New York; “Anteprima” XIV Quadriennale Nazionale d’Arte, Palazzo Reale, Napoli; “Enter Invito al Futuro” Premio Casoli - Galleria Spazia, Bologna; 2004 Barbara Behan Gallery, Londra; “Lumen” Galleria Fioretto, Padova; 2005 “FiloLuce” Museo della Permanente, Milano; “Fontana e la sua eredità” Palazzo Pirocchi, Castelbasso (TE); “56° Premio Michetti” Museo Michetti, Francavilla al mare (CH); Sculpture Now, “Sculpture in the Public Arena 2005/06”, Main Street, Great Barrington, (Massachusetts USA); 2006 “Filophilo”, Hotel de ville de Montrouge, Parigi; “Targetti Art Light Collection”, “White Sculpture”, MUAR, Museo Nazionale di Architettura Schusev, Mosca; “Light On”, Artiscope Gallery, Bruxelles; 2007 “Come Along to the Future”, Vychodoslovenská Galéria, Kosice (Slovakia); “Energy” Villa Ottello Savorgnan, Ariis di Rivignano; “International Light Workshop”, Gallery A22, Budapest; 2008 “Digital Media”, LA NAU - Universidad de Valencia, Valencia; “Springs in White”, Lalit Kala Akademi, Rabindra Bhawan, Ferozshah Road, New Delhi; “Drawing all over – the power of the line", Kunstverein KISS Kunst im Schloss Untergröningen Temporares Museum, Abtsgmünd Untergröningen (Stuttgart); Bienal Internacional da Luz, "Waterfront", Lisbona.
http://www.carlobernardini.it
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Curated by GUIDO BARBATO
Text in catalogue by GIORGIO VERZOTTI
Interactive installation “The quarter direction of the space”
realized in collaboration with Manu Sobral
BRUNA SOLETTI ARTE CONTEMPORANEA
Via Bramante 40 (entrata dal 42) – 20154 Milano
Tel/Fax: +39 02 33605115 – bruna.soletti@brunasolettiart.com - www.brunasolettiart.it
Working with a unique system of fiber optics and interactive video installation realized in collaboration with the brasilian film-maker Manu Sobral, Bernardini creates a shifting, illusory network of illuminated lines that traverse the space in weblike formations. Viewers' processes of perception are challenged and overturned as they enter the created environment, experiencing it from within and without. His is a form of creativity that works on the basis of a code of modifications in space reflecting variants produced by light. So much is confirmed by the present research of Carlo Bernardini, who handles light and shade like materials and substances, using electro-luminescent surfaces and optical fibers with internal lighting in a context of total darkness.
In these works with interior and exterior environmental light installations, the optical superimposition of lines traversing a space and lines running along the planes of the same space, viewed from a certain position, can produce two-dimensional visual conditions.
Closing one eye, transforming it into a single lens, the image becomes two-dimensional; as soon as the viewpoint shifts volumetric changes come about, generating mirror image-forms.
The first impression is not of the optical fibers themselves, but rather of transparent plates of glass lit up along the sides. The optical fibers only reveal the empty space they enclose in a subsequent phase of perception.
The observer can enter into a sort of illusory space, experiencing the installation from within and without.
CARLO BERNARDINI was born in Viterbo in 1966 and obtained his diploma at the Fine Arts Academy in Rome in 1987. In 1997 he wrote the theoretical essay on "The division of visual unity", which was published by Stampa Alternativa. In 2000 and 2005 he received a grant "Overseas Grantee" from the Pollock - Krasner Foundation of New York, and in 2002 the prize Targetti Art Light Collection “White Sculpture”. He has created and installed permanent public sculptures in stainless steel and optic fibres in various Italian cities. He currently teaches at the Fine Arts Academy of “Brera” in Milan. He lives and works both in Milan.
Among Bernardini's major exhibits of the past ten years, let us mention:
Solo exhibitions:
1998 Galleria Nazionale della Pilotta, Parma; 1999 Galleria Spaziotemporaneo, Milan; Museo Laboratorio di Arte Contemporanea Università "La Sapienza" Rome; "Light" Galeria Arsenal, Bialystok (Poland); 2000 Galleria L'Isola, Trento; 2001 Galleria Fioretto, Padova; 2002 Sculpture Space, Utica, New York; 2003 Galleria del Naviglio, Milan; Galleria Spaziotemporaneo, Milan; 2004 Museo Paso Imperial, Rio De Janeiro; Galleria Milano, Milan; Galleria Bruna Soletti, Milan; Galleria Spazia, Bologna; 2005, Galleria Les Chances de l’Art, Bolzano; Il Sole Arte Contemporanea, Rome; Velan Centro Arte Contemporanea, Turin; 2006 Galleria Milly Pozzi, Como; 2007 Swing Space LMCC, New York; Galleria Milly Pozzi, Como, C.Bernardini-B.DePonti; 2008 Teknè, Potenza; Galleria Bruna Soletti, Milano.
Environmental light installations in outside of big dimensions:
1999 Reggio Emilia, S.Domenico Cloisters, “Permeable Space”; Reggio Emilia, Tower of Civic Museum, “Permeable Space”. 2000 Padova, Palace of Reason - via Fiume, “Light Accords”. 2001 Mojàcar, Almerìa, Fundaciòn Valparaìso, “Permeable Space”; Ancona, Cavour Square, “Ancona Lights”.
2003 Rome, Campidoglio Square, “Line of Light”.
Group exhibitions:
1996 and 2003 XII and XIV National Quadriennial of Rome, Palazzo delle Esposizioni, Rome and Palazzo Reale, Naples; 1997 "Arte a Roma" Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea, Rome; 1998 "Nuove Contaminazioni" Galleria d'Arte Moderna, Udine; 1999 "Translacje" Collection De La Fin Du Siecle, Piotrkow Trybunalsky (Poland); 2000 "2000 Anni Luce" Galleria Parmiggiani, Reggio Emilia; "Thai - Italian Art Space 2000" Art Gallery Silpakorn University, Bangkok; 2001"Oriente d'Occidente" Museo Nazionale d'Arte Orientale, Rome; "Glimmers" Inner Spaces Multimedia, Poznan (Poland); “InPressione” Bovisa, Officine del gas AEM, Milan; 2002 “Light Accords-East of West” Nacional Gallery of Contemporary Art, Bangkok; XX Triennial of Milan, “Le città In/visibili”, Palazzo della Triennale, Milan; 2003 “Targetti Art Light Collection” Centre for Contemporary Art Ujazdowski Castle, Varsavia, Chelsea Art Museum, New York; 2004 Barbara Behan Gallery, London; 2005 “FiloLuce” Museo della Permanente, Milan; Sculpture Now, “Sculpture in the Public Arena 2005/06”, Main Street, Great Barrington, (Massachusetts USA); 2006 “Filophilo”, Hotel de ville de Montrouge, Paris; “Targetti Art Light Collection”, “White Sculpture”, MUAR, Museo Nazionale di Architettura Schusev, Moscow; “Light On”, Artiscope, Bruxelles; 2007 “Come Along to the Future”, Vychodoslovenská Galéria, Kosice (Slovakia); “International Light Workshop”, Gallery A22, Budapest; 2008 “Digital Media”, LA NAU - Universidad de Valencia, Valencia; “Springs in White”, Lalit Kala Akademi, Rabindra Bhawan, Ferozshah Road, New Delhi; “Drawing all over – the power of the line", Kunstverein KISS Kunst im Schloss Untergröningen Temporares Museum, Abtsgmünd Untergröningen (Stuttgart); Bienal Internacional da Luz, "Waterfront", Lisbona.
www.carlobernardini.it
Opening 8 maggio / Thursday 8 May 2008 6pm –9pm
Galleria Bruna Soletti
via Bramante 40/42 - Milano
Orario: Martedì-Sabato 15-19 / Tuesday-Saturday 3pm-7pm
Ingresso libero / Free admission