Elisa D'Ippolito: la fotografia si trasforma in mezzo d'indagine dei quotidiani spostamenti, archiviazione degli itinerari piu' intimi, costruzione di personali geografie. Denise Rana fotografa l'arrivo o la partenza verso una qualche destinazione, condividendo la sua "solitudine dell'attesa" con quella degli altri.
Elisa D'Ippolito
AttraversaMENTI
a cura Simone Ferrari
“Lo spirito subordina al suo sentimento interiore secondo il suo gusto e le sue leggi, il visibile: trascura intenzionalmente ciò che lo disturba, sottolinea e enfatizza ciò che è utile e plasmabile - in breve rielabora l’immagine del paesaggio”
Josef Ponten
Questo lavoro si propone d’essere un tracciato, la proposta di un viaggio attraverso le strade lampeggianti di una mappa mentale.
In un quotidiano scandito dagli spostamenti, dai “passaggi”, lo sguardo in movimento diventa analisi della stasi, attraversa i luoghi del vivere e con il tempo li fa propri, li significa.
Sono i movimenti che edificano l’entità mobile e mutevole del NOSTRO spazio.
La fotografia si trasforma in mezzo di indagine e acquisizione dei quotidiani spostamenti, archiviazione degli itinerari più intimi, costruzione di personali geografie.
Elisa D’Ippolito nasce a Trento il 20 Marzo 1984.
Si trasferisce a Roma nel 2005 dove frequenta la Scuola Romana di Fotografia.
Prosegue gli studi presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata dove accresce il suo interesse per lo strumento fotografico come mezzo di esplorazione urbana.
Nel 2007 partecipa al workshop di Lorenzo Castore e Michael Ackerman organizzato da Obiettivo Granieri.
Attualmente vive e lavora a Roma.
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Denise Rana
En attendant
a cura di Simone Ferrari
L’arrivo o la partenza verso una destinazione, sia essa meta di dimora o svago, ha una sfumatura più tragica e a tratti epica quando ti porta a condividere la “tua solitudine dell’attesa”, con quella degli altri.
Il dilatarsi del tempo, riconosciuto come uno specifico “tempo del mezzo degli avvenimenti”, attraverso la fotografia può essere sempre qui e ora, pur non avendo la stessa fragranza come il pane di ieri, ma solo il profumo se ci accosti il naso.
La riproposizione delle immagini che non è solo affidata alla memoria, ma allo sguardo che compara quotidianamente la propria condizione con quella degli altri, è un gioco di similitudini che si dipana nel tempo con le sue innumerevoli variabili di condizioni e contenuto.
Nei piccoli tragitti di ogni quotidiano vive la materia pesante e pensante dello spazio del desiderio, della speranza e dell’inaspettata bellezza di ogni pensiero formulato quando riconosci te, nell’attesa di un altro.
Denise Rana nasce a Canosa di Puglia nel 1977 e consegue il diploma di decoratrice d’arte applicata nel 1996.
Il suo percorso formativo va dallo studio della pittura, presso l’accademia di Belle Arti di Mola, a quello del disegno con esperienze presso studi d’animazione nella Capitale.
Ha conseguito la laurea in semiologia dell’arte contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma.
Lo studio dell’immagine è la ricerca nella comunicazione che svolge su più piani e la fotografia diviene lo strumento privilegiato nell’indagine della quotidianità.
Approfondisce linguaggio e tecnica fotografica presso l’Istituto Superiore di Fotografia ed espone in gallerie di Roma, Bari e Palermo. Attualmente affianca alla ricerca personale, la fotografia di scena in film, teatro ed eventi.
Nell'ambito di FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma http://www.fotografiafestival.it
Immagine: Elisa D’Ippolito
Museo San Giovanni de' Fiorentini
Via Acciaioli, 2 Roma
Orari: 10.00 - 13.00, 16.30 - 18.30
Ingresso gratuito