Shozo Shimamoto
Yasuo Sumi
Yozo Ukita
Ay-O
Nam June Paik
Loco
Ayako Isogai
Motonari Nohara
Tomohiro Yagi
Mamoru Atsuta
Claudio Lugo
Francesco D'Errico
In mostra le opere di importanti artisti orientali come Gutai Shozo Shimamoto, Yasuo Sumi e Yozo Ukita e quelle Fluxus di Ay-O e Nam June Paik o di alcuni artisti del gruppo AU (Art Unidentified). Per l'inaugurazione sono in programma le performances di Shozo Shimamoto e di Yasuo Sumi accompagnate dagli happenings musicali di Claudio Lugo e Francesco D'Errico.
Shozo Shimamoto - Yasuo Sumi - Yozo Ukita - Ay-O - Nam June Paik - Loco - Ayako Isogai - Motonari Nohara - Tomohiro Yagi - Mamoru Atsuta
Capri, per i futuristi Marinetti, Prampolini, Depero e Clavel “...il centro per gli artisti di tutto il mondo”, si riappropria della sua vocazione e la Certosa di San Giacomo diventa il suggestivo scenario per VENTO d’ORIENTE: evento internazionale, ideato dall’Associazione Shozo Shimamoto e promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Napoli, dalla Fondazione Morra e dall’Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo dell’Isola di Capri.
VENTO d’ORIENTE rappresenta un’occasione rara per incontrare le opere dei maestri Gutai Shozo Shimamoto, Yasuo Sumi e Yozo Ukita e quelle Fluxus di Ay-O e Nam June Paik, nonchè conoscere Loco, Ayako Isogai, Motonari Nohara, Tomohiro Yagi e Mamoru Atsuta, alcuni artisti del gruppo AU (Art Unidentified).
Gutai Bijutsu Kyōkai (fondato da Jirō Yoshihara nel 1954) è in Giappone il movimento d’avanguardia dell’immediato dopoguerra che, in consonanza con quanto avveniva in Europa, si pone con maggior forza nell’individuazione di un nuovo rapporto arte - vita. L’Esposizione d’arte moderna sperimentale all’aperto per sfidare il Sole bruciante di mezz’estate (Manatsu no taiyo ni idomu yagai modan ato jikken ten), organizzata lungo gli argini del fiume Ashiya nel luglio 1955, preannuncia, infatti, la dialettica Azione-Oggetto che caratterizzerà il Gruppo. Yozo Ukita, in un articolo pubblicato sulla rivista Gutai, commenta: “in questa mostra all’aperto in alcun modo abbiamo provato a dominare o confrontare la natura. Dopo tutto, ciò è eterogeneo… Abbiamo sperimentato come possiamo esistere in una data foresta di pini, utilizzando tutte le conoscenze che abbiamo sulla forma, con entusiasmo, e con i nostri corpi”.
Numerose le analogie con Fluxus, che rappresenta appunto una diversa tendenza di intendere l’arte, più che un movimento o uno stile. Gli artisti Fluxus amano vedere cosa accade quando si intersecano media differenti, utilizzando oggetti trovati o comuni, suoni, immagini e testi per creare nuove combinazioni.
Le performances di Shozo Shimamoto e di Yasuo Sumi che si svolgeranno nei Chiostri Grande e Piccolo della Certosa, accompagnate dagli happenings musicali di Claudio Lugo e Francesco D'Errico, affascineranno il pubblico ripercorrendo lo stretto legame tra Gutai e l’Action Painting, come stigmatizza Jirō Yoshihara nel manifesto Geijutsu shincho del dicembre 1956: “…L’arte Gutai non trasforma la materia. L’arte Gutai dà vita alla materia. Nell’arte Gutai, lo spirito dell’uomo e la materia si stringono la mano. La materia non viene assoggettata dallo spirito. Lo spirito non forza la materia, non la subordina a sé. La materia rimane tale e, quando è sollecitata, rivela le sue proprietà, comincia a raccontare la sua storia, a gridarla perfino. Infondere vita piena nella materia è un modo di infondere spirito nella vita.
PROGRAMMA
ore 15.00 performance SHOZO SHIMAMOTO Chiostro Grande
ore 17.00 performance YASUO SUMI Chiostro Piccolo
happenings musicali
MicroFalls (study on rebound #1, 2008) di CLAUDIO LUGO
Lightfast Cadences (2008) di FRANCESCO D'ERRICO
Inaugurazione alle 18.30
Certosa di San Giacomo
Via Certosa 10 - Capri