Learn Painting. La sua pittura figurativa e' una strana mescolanza di naturalismo e astrazione in cui le figure si presentano come sagome fissate su diversi piani. Il suo ultimo ciclo si interroga sulle autorita' dell'arte contemporanea, sul loro potere e sui loro ruoli.
Siamo lieti di presentare a Venezia il giovane lituano Andrius Zakarauskas con una
serie di lavori che idealmente si riallacciano e concludono il discorso
sull’identità dell’artista iniziato a Roma lo scorso febbraio.
Andrius Zakarauskas è un radicale e ironico difensore della pittura. Il suo ultimo
ciclo dal titolo esplicativo “Imparare a dipingere” si interroga sulle autorità
dell’arte contemporanea, sul loro potere e sui loro ruoli. Usando un linguaggio di
simboli e di pose che derivano dai regimi totalitari, il giovane artista parla della
nuova egemonia gerarchica che caratterizza il mondo dell’arte contemporanea.
La sua pittura figurativa è una strana mescolanza di naturalismo e astrazione in cui
le figure si presentano come sagome fissate su diversi piani. L’artista afferma la
sua identità moltiplicando la propria figura e creando riferimenti per una possibile
narrazione: in questo modo diventa spontanea un’attiva partecipazione dello
spettatore nel processo di interpretazione. Andrius Zakarauskas lascia infatti
decidere all’osservatore se le figure sono una metafora di un esercito, o se sono
forse immagini di vittime di un’esecuzione o, più razionalmente, se si tratta di una
sofisticata forma di astrazione. Egli tuttavia non inserisce queste figure in uno
spazio totalmente astratto, cosa invece abbastanza comune nella pittura
contemporanea, ma le chiude in uno schema di interni. Simile alla pittura di Francis
Bacon, dove tutti i personaggi sono rinchiusi in interni immaginari, Zakarauskas
accenna solamente a plausibili spazi chiusi. L’interazione fra pittura astratta e
figurativa crea un inaspettato sistema di significati e di allusioni.
Andrius Zakarauskas (1982; vive e lavora a Vilnius in Lituania), si è formato
all’Accademia di Belle Arti di Vilnius. Nel 2004 ha frequentato la facoltà di Belle
Arti presso la Miguel Hernandez Universidad di Altea, Spagna. Ha partecipato a
numerose collettive in Lituania, Svezia e Polonia, suscitando l’attenzione della
critica internazionale. Nel 2007 ha esposto per la prima volta in una mostra
personale presso la galleria Michael Schultz Contemporary di Berlino. Dopo la
personale alla Galleria Traghetto di Roma ed ora di Venezia, ha in programma una
mostra presso la Galleria Andreas Binder di Monaco.
In collaborazione con Galerjia Vartai, Vilnius
Inaugurazione: venerdì 9 maggio 2008 alle ore 18.30
Galleria Traghetto
San Marco 2543 - Venezia
Orario di apertura della galleria: dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 19.30 o per appuntamento
Ingresso libero