Nel lavoro di Troilo lo stesso artista si rivela sia come artefice, che come soggetto delle opere. Tutto prende avvio con l'utilizzo di una fotocamera con la quale l'artista si immortala, cogliendo attimi difformi, stati d'animo contorti, angosciosi, dubbiosi e sofferenti.
A cura di Alberto Mattia Martini
Sabato 10 maggio 2008 alle ore 18,30 la galleria Spazio Gianni Testoni la
2000+45 in Via D’Azeglio n. 50 a Bologna, in collaborazione con la galleria
Fabbrica Eos di Milano, presenta la prima mostra personale bolognese di
Paolo Troilo.
Nel lavoro di Troilo lo stesso artista si rivela sia come artefice, che come
soggetto delle opere. Tutto prende inizio e forma con l’utilizzo di una
fotocamera digitale, con la quale l’artista si immortala, o meglio si
specchia, cogliendo attimi difformi, stati d’animo contorti, angosciosi,
dubbiosi e sofferenti.
Il corpo dell’artista si contorce per poi irrompere, come un fiume in piena,
in un’esplosione energetico-emozionale, dove emergono e riemergono i
fantasmi, le angosce e le paure, in quello stato dove siamo realmente e
liberamente noi stessi. Un contatto con l’ignoto, con quella metà di noi non
dominata dalla razionalità, che emerge e urla, squarcia l’animo, contorce i
muscoli, piega le ginocchia, arrivando a coinvolgere ed assorbire ogni
frammento del corpo.
Il procedimento creativo dell’artista pugliese prosegue con l’utilizzo del
colore e della tela, del contrasto tra il chiaro e lo scuro e più
esattamente dell’avorio in contrasto con il grigio di payne, una
combinazione cromatica essenziale, non dispersiva e volutamente concentrata
sulla forza comunicativa del soggetto e della conseguente azione ritratta.
L’energia riesce a diventare rischio di vita e conseguire la vera libertà
espressiva, concretizzandosi in un anomalo procedimento creativo, che
prevede da parte dell’artista l’utilizzo delle mani, non mediando il
rapporto con la tela tramite strumenti, ma direttamente con le dita. Il
battito dei polpastrelli sul supporto produce un ritmo vitale, che
accompagna la gestazione procedendo dall’invisibile pensiero, che piano
piano prende forma, reclamando sempre più insistentemente i diritti
all’emozione, fino all’irrompere sulla scena delle forme dell’esistenza;
quella porzione di vita apparentemente non rappresentabile e che qui è
invece portata al limite di ciò che è umano.
Paolo Troilo nato a Taranto in Puglia nel 1972, frequenta un Istituto
d’arte, poi a Roma l’Istituto Europeo di Design, frequenta per cinque anni
la facoltà di Architettura e di Lettere di Firenze. Nel 1993 inizia a
lavorare come assistente art director nell’agenzia di pubblicità Alta di
Firenze. Nel 1997 entra in Saatchi&Saatchi a Milano dove rimane per 6 anni
diventando Art director Senior in coppia con il Direttore Creativo
Alessandro Omini. In questo periodo realizza alcune fra le più memorabili
campagne pubblicitarie degli ultimi anni, fra le quali quella della Clio
Community, primo esempio di pubblicità virale che utilizza la street art
come mezzo di espressione. È anche autore del pluripremiato spot, sempre per
la Renault Clio, nel quale un ragazzo faceva un origami con la carta delle
caramelle usando solo la lingua.
È tuttora Direttore Creativo di Arnold
Worldwide Italy. All’attivo altre note campagne, come la finta campagna
immobiliare per la vendita di case in collina, firmata Mtv, nella quale si
prometteva entro sette anni l’arrivo del mare a causa dell’innalzamento
delle acque per l’effetto serra. La campagna in questione è tuttora un caso
nazionale ripreso da Corriere, Repubblica, Libero, Striscia la notizia e
diversi altri organi di informazione. Nel 2006 fonda Arnold Guerrilla prima
agenzia di Guerrilla Marketing in Italia che raggiunge il bronzo
all’International Advertising Festival di Cannes (il più alto riconoscimento
nel campo della comunicazione pubblicitaria) nel suo primo anno di vita.
Dipinge dall’età di 6 anni, sempre con le mani, utilizzando acrilici che
stende con le dita su tela. Le sue prime esposizioni però sono nel 2006
quando decide di portare allo scoperto i suoi lavori. È stato presente a
Miart, a Arte Verona e ha al suo attivo diverse collettive e alcune
personali: alla galleria d’arte contemporanea di Parma Contemporanea(mente,
alla galleria Fabbrica Eos di Milano, galleria Anna Breda Arte
Contemporanea di Padova e alla Mondo Arte Gallery di Milano
Inaugurazione sabato 10 maggio 2008 ore 18,30
Spazio Gianni Testoni La 2000+45
Via D' Azeglio, 50 - Bologna
Orari di Apertura: dal martedì al giovedì dalle 16.00 alle 20.00; venerdì e sabato dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00; domenica e lunedì chiuso
Ingresso libero