Studio d'Arte Contemporanea Pino Casagrande
Roma
via degli Ausoni, 7a
06 4463480 FAX 06 4463480
WEB
Marisa Albanese
dal 14/5/2008 al 19/7/2008

Segnalato da

Galleria Casagrande



approfondimenti

Marisa Albanese



 
calendario eventi  :: 




14/5/2008

Marisa Albanese

Studio d'Arte Contemporanea Pino Casagrande, Roma

Speech. Le idee hanno una loro valenza materica, per questo Albanese non ha mai rinunciato ad alcuna tecnica artistica, ma ha sfruttato ogni peculiarita' dei differenti mezzi. L'installazione in mostra fa dialogare un'interpretazione del discorso di Bush sul Protocollo di Kyoto con immagini che richiamano il rapporto uomo-natura.


comunicato stampa

Marisa Albanese è un artista da sempre attenta agli enigmi nascosti nei linguaggi. Nel corso della sua ricerca artistica ha attraversato e reinterpretato quei codici che formano le strutture della conoscenza e della comunicazione umana, rilevando allo stesso tempo le possibili varianti che si sviluppano negli infiniti passaggi da comunicate a comunicante. Una squisita indagine concettuale che conserva comunque una sua deriva nell'oggetto e nella rappresentazione. Le idee hanno una loro valenza materica, per questo motivo l'Albanese non ha mai rinunciato ad alcuna tecnica artistica, ma ha sfruttato ogni particolarità peculiare dei differenti mezzi, per giungere allo scopo finale della sua indagine: la trasposizione del significato attraverso i suoi significanti.
Anche per questa nuova personale Marisa Albanese ha scelto un titolo che si presta a descrivere le ambigue varianti del linguaggio: Speech, che in inglese designa il “discorso”, ma che nelle sue sfumature di significato può valere anche come “persuasione”.

Elementi di questa installazione dialogante sono: Point of View, una affascinante interpretazione del discorso di Bush sul Protocollo di Kyoto. Alcune parole del medesimo discorso sono come marchiate sulle corteccia di tronchi d’albero, lasciando dei vuoti scultorei, che privano la struttura di frasi e parole. Il testo diventa così incomprensibile allo spettatore, come incomprensibile e ambigua è la persuasione anti ecologica dell’uomo verso il proprio pianeta.
The renowned mimic ( il buon imitatore), si propone ancora un dialogo interrotto dell’uomo con la natura. Una gabbia vuota, un uccello imitatore, e la sua assenza, o forse il suo sterminio, che lasciano spazio soltanto ad un freddo simulacro, un simbolo a sostituire la realtà, e la tecnologia che supplisce alla natura, ormai depredata e consumata dall’azione dell’ uomo.

Infine Trubist, un libro al cui interno si cela un video, dove scorrono immagini di attraversamento di un sottobosco. Un antico racconto della sopravvivenza, dove la sensibilità dello spettatore potrà di volta in volta immedesimarsi con la visione della vittima che fugge o nel predatore che arranca.

Inaugurazione giovedì 15 maggio 2008 ore 18.30

Studio d'Arte Contemporanea Pino Casagrande
via degli Ausoni 7 - Roma
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [47]
Giulio De Mitri
dal 4/11/2013 al 30/12/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede