Sala civica Radio
Meda (MB)
Vicolo Comunale
0362 75252
WEB
Patterns
dal 16/5/2008 al 14/6/2008
mart-dom 15-18.30, lunedi' chiuso
02 58308360 FAX 02 58307551
WEB
Segnalato da

Olivia Spatola




 
calendario eventi  :: 




16/5/2008

Patterns

Sala civica Radio, Meda (MB)

In mostra 17 artisti che attingono immagini e suggestioni dalle piu' tradizionali arti decorative e dal paesaggio visivo della societa' contemporanea, mescolando elementi e cromatismi senza confini di genere. A cura di Ivan Quaroni.


comunicato stampa

a cura di Ivan Quaroni

Maurizio Carriero *Vanni Cuoghi * Oliver Dorfer * Laura Giardino* Eloisa Gobbo * Massimo Gurnari *Riccardo Gusmaroli *Kruno Jasprica * Mimmo Iacopino * Florencia Martinez * Fulvia Mendini * Marco Minotti * Kazumasa Mizokami * Davide Nido * Šiva * Nicola Felice Torcoli * Dany Vescovi *

Patterns è una mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Meda, Provincia di Milano, e prodotta da arsprima, associazione culturale per le arti contemporanee.

In mostra 17 artisti che attingono immagini e suggestioni dalle più tradizionali arti decorative e dal paesaggio visivo della società contemporanea, mescolando elementi e cromatismi senza confini di genere. La realtà in cui viviamo è satura d’immagini, che scorrono come un rumore di fondo visivo e la pittura ritorna ad attingere con voracità a questo serbatoio iconografico in perpetuo mutamento. Nelle opere degli artisti ritornano i pattern e le texture ridondanti della decorazione e dell’ornamento, ovvero i linguaggi basati sulla ripetizione ritmica di segni, segnali e icone variamente stilizzate. La selezione degli artisti e delle opere esposti in Patterns indaga sulla necessità di reintegrare il godimento ottico tra le opzioni della pittura.

Il percorso espositivo, consistente in un nutrito numero di opere, tra dipinti, sculture, tappeti e video, si snoda tra il piano terra e il primo piano della Sala Civica “Radio” e comprende anche una piccola sala dedicata alle proiezioni video.

Nella sua pittura in bianco e nero, Maurizio Carriero parte da suggestioni legate ai maestri rinascimentali, Dürer in primis, per elaborare un linguaggio grafico di sicuro impatto, in cui gli stereotipi pubblicitari del mondo della moda vengono trasfigurati, fino a diventare irriconoscibili.

Quella di Vanni Cuoghi è una pittura capace di mescolare molteplici riferimenti, condensandoli in uno stile colto e popolare insieme, vicino alle atmosfere di una nuova sensibilità folk.
Nei dipinti di Oliver Dorfer (realizzati ad acrilico su una base plastica e trattati con vernici speciali), i soggetti generano altri soggetti.

I ritratti di Laura Giardino rappresentano un’ idea di femminilità allo stesso tempo fragile e conturbante. La seduzione delle sue pin up, un po’ conigliette un po’ vamp è sottolineata dalla presenza di elaborate decorazioni. Eloisa Gobbo costruisce sulla tela motivi che creano l’illusione di uno spazio composto di una molteplicità di piani, su cui scorrono trame floreali e intrecci geometrici, che contribuiscono a creare l’effetto di un grande patchwork.

Rubando spunti all’estetica dei tatoo, al lettering da strada, all’immaginario rock e pop, al graffitiamo e perfino dall’iconografia religiosa, Massimo Gurnari allestisce una teoria d’immagini bizzarre e surreali, in cui abbondano gli inserti esornativi. Riccardo Gusmaroli modifica manualmente alcune fotografie che ritraggono monumenti antichi e capolavori della storia dell’arte, aggiungendo un festoso reticolo di segni dai colori brillanti e fluorescenti.

Esempio di una estrema libertà formale, la pittura del tedesco, ma croato di nascita, Kruno Jasprica accoglie numerose suggestioni ornamentali, che si accordano con uno stile particolarissimo, derivato da un perfetto connubio di elementi pop ed espressionisti.

Mimmo Iacopino utilizza i più svariati materiali per creare inediti intrecci, mentre grazie alla fotografia digitale, riesce a realizzare vere e proprie texture servendosi di fotografie di oggetti d’uso comune come matite e fiammiferi. L’argentina Florencia Martinez intreccia fotografia, ricamo e applicazioni su tessuto per allestire le sue immagini, allo stesso tempo ambigue e affascinanti.

Il lavoro di Fulvia Mendini è caratterizzato dal ricorso ad un linguaggio lineare e sintetico altamente decorativo, in bilico tra la grammatica pittorica del New Pop e l’influsso del graphic design, ma influenzato anche dall’illustrazione per l’infanzia e dalla tradizione artigianale dell’Arts and Crafts. La pittura di Marco Minotti attinge liberamente al mondo delle fiabe e dell’illustrazione per l’infanzia offrendoci nuovi spunti interpretativi. Nelle sue tele abbondano le texture floreali, spesso inserite in un rigoglioso contesto boschivo, abitato da magiche e benefiche presenze.

Le sculture in terracotta dipinta di Mizokami Kazumasa riflettono, invece, il pensiero orientale legato alla meditazione o, filtrate però da uno sguardo che sembra essersi appropriato degli aspetti più profondi della cultura occidentale. Davide Nido propone complessi reticoli, fitte trame, simili a microstrutture cellulari, ottenute con la giustapposizione di porzioni di colla a caldo sparate sulla tela con un’apposita pistola.
Šiva ha maturato uno stile basato sul linguaggio ornamentale e sulla sperimentazione di materiali e trame particolari: i suoi dipinti sono visioni fantastiche dalle tinte fluorescenti e brillanti, dove pesci e uccelli fluttuano su campiture di matrice optical.

Nicola Felice Torcoli converte la fascinazione sironiana per le periferie industriali in una pittura che decodifica l’immagine con occhio geometrico, quasi si trattasse di puzzle composto di tasselli cromatici.
Nei dipinti di Dany Vescovi una lente d'ingrandimento ingigantisce i dettagli più insignificanti del mondo vegetale e soprattutto floreale, trasformandoli in protagonisti assoluti di un universo surreale.

Patterns è organizzata e prodotta da arsprima associazione per le arti contemporanee, Milano.

arsprima promuove la diffusione delle arti contemporanee, sostenendo giovani esponenti di arti figurative che nel proprio lavoro coniugano la tradizione e l'innovazione, che propongono nuovi linguaggi e inedite visioni della realtà, senza rinunciare all'armonia e alla bellezza dell'arte classica. arsprima ha già al suo attivo diverse mostre ed incontri in tutta Italia in spazi pubblici e privati , come “Overview” e “Piccole donne” a Valmadrera (LC) , “Digitale Purpurea” a Palazzo Ducale, Genova e “L’Ottavo Clima” mostra del circuito Contemporary Art – fuori MIART e “Viaggio ai bordi di una torre d’avorio” sempre a Milano. Attualmente è in corso la bipersonale di scultura “Bioluminescenze” presso il Museo del Mare di Genova.

Progetto, produzione ed organizzazione:
arsprima, associazione culturale per le arti contemporanee http://www.arsprima.it e-mail
info@arsprima.it

Info: Tel. per prenotazioni: 02-58308360; mobile 331-8773108
Fax 02 58307551 segreteria@arsprima.it

Inaugurazione: sabato 17 maggio ore 18.00

Sala civica Radio
Vicolo Comunale - Meda (MI)
Orario: martedì-domenica, il mattino su prenotazione (02-58308360), il pomeriggio dalle 15.00 alle 18,30
visite guidate al mattino su prenotazione
Ingresso libero

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