Anamnesi. Scegliendo la luce quale medium l'artista altera la percezione dello spazio, generando un'atmosfera d'attesa. Orecchie, unghie, colore della pelle; il suo stesso corpo si modifica e assume una tonalita' nera.
Fuorizona artecontemporanea presenta, per il quarto e ultimo appuntamento stagionale, la personale di Mona Lisa Tina. L’artista, bolognese d’adozione, presenta un lavoro complesso, che culmina con l’azione performativa “Obscuratio”.
Risaltano nel buio della galleria le superfici taglienti degli strumenti chirurgici, illuminati da un fascio di luce bianca. Una figura immobile è seduta su una poltrona da studio medico. L’artista compie movimenti impercettibili, nel suo mantenere una posizione dalla forte valenza simbolica: quella della “melancolia” dureriana. Un lavoro di resistenza fisica e psicologica in cui lo spettatore viene coinvolto.
Un lavoro performativo con cui Mona Lisa Tina mette in atto una trasformazione. Scegliendo la luce quale medium l’artista altera la percezione dello spazio, generando un’atmosfera d’attesa. Orecchie, unghie, colore della pelle; il suo stesso corpo si modifica e assume una tonalità nera. Un cambiamento che coinvolge anche gli oggetti, che appaiono come nobilitati. L’uso del rosso e dell’oro, nella poltrona da studio medico e negli strumenti chirurgici, indica un processo di purificazione, che muta la natura stessa della materia. Molteplici piani di conoscenza, dal linguaggio visivo all’alchemico, che in “Anamnesi” danno vita a un percorso di iniziazione: dai sensi all’anima.
Mona Lisa Tina (Francavilla Fontana, BR, 1977) si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2007 è iscritta al corso di arte terapia dell’Istituto Art Therapy Italiana di Bologna. Nell’ambito del progetto Magische Zaubereien Project (2005-2007), con Anna Maria Tina, , ha realizzato la mostra collettiva Water Project e la mostra personale Fluidus Ignis, all’interno dello spazio Orfeo Hotel contemporary art project. Tra le collettive: Emersione (Bologna) e Art for Art’s Shake (Arte Fiera Off, Bologna) nel 2007; Reality (Monteprandone, AP) e Giardini dell’Illusione (Firenze) nel 2005. Tra le mostre personali: Karyatis (Galleria La Pillola, Bologna) nel 2007; Senza Spine (Villa Serena, Bologna) nel 2005 e Magische Zaubereien Project (Bologna) nel 2004. Vive e lavora a Bologna.
performance sabato 17 maggio 2008 ore 19:30
Fuorizona ArteContemporanea
via Padre Matteo Ricci, 74 / 76 - Macerata
Ingresso libero