Nt Art Gallery (vecchia sede)
Bologna
via dal Luzzo 6/c
051 237722 FAX 051 2914014
WEB
don't trip over
dal 21/5/2008 al 11/7/2008
martedi' - sabato 11-13 e 16-20, domenica e lunedi' su appuntamento

Segnalato da

Nt Art Gallery




 
calendario eventi  :: 




21/5/2008

don't trip over

Nt Art Gallery (vecchia sede), Bologna

La scultura e' "quella cosa su cui inciampi mentre indietreggi per guardare un quadro". Monito che questa tripersonale fa proprio, invitando gli spettatori a prestare attenzione alle sculture/installazioni di Markus Hofer, Adriano Persiani e Andrea Salvatori, non solo per il fatto d'essere disseminate nello spazio della galleria, ma perche' si rifanno a un mimetismo errante: pantomima che rispecchia la gioviale insol(v)enza delle singole opere.


comunicato stampa

---english

A cura di Emanuele Guidi e Alberto Zanchetta

Secondo un’arguta definizione – assai in voga nel mondo dell’arte – la scultura è “quella cosa su cui inciampi mentre indietreggi per guardare un quadro”. Monito che la tripersonale don’t trip over intende fare proprio, invitando gli spettatori a prestare attenzione alle sculture/installazioni di Markus Hofer, Adriano Persiani e Andrea Salvatori (non solo per il fatto d’essere disseminate nello spazio della galleria, ma perché si rifanno a un mimetismo errante: pantomima che rispecchia la gioviale insol[v]enza delle singole opere). Sia fenomenicamente che per istinto d’emulazione, le sculture dei tre artisti sono degli “oggetti” e come tali vogliono essere fra-intesi; malgrado esse attingano all’immaginario della quotidianità, se ne discostano per il loro carattere extra-ordinario, revocando il senso comune e il proprio valore d’uso.
A legare tra loro gli artisti è una sottile ironia e un atteggiamento “fuorviante”, trait d’union che l’allestimento della mostra ripropone in una sorta di cerchio metodico. Infatti: se le sculture in porcellana di Salvatori tendono a richiamarsi alle ceramiche infisse da Persiani sulla seduta di alcune sedie, queste ultime fanno da raccordo ai micro-interventi che Hofer perpetra ai danni dei suppellettili domestici.
Trattando lo spazio espositivo con la stessa leggerezza con cui agisce nello spazio urbano, Markus Hofer (Haslach 1977. Vive e lavora a Vienna) produce serendipities che si palesano all’occhio dello spettatore. Piccoli eventi imprevedibili frutto di una capace predisposizione all’improvvisazione che investe qualsiasi luogo/ disciplina con cui si confronta, sia esso la città, l’architettura o il design.
Adriano Persiani (Bologna 1972. Vive e lavora a Bologna) ricrea complementi d’arredo che si affastellano gli uni sugli altri, in posizioni funamboliche e circensi. Tavoli, sedie o specchiere incorporano non di rado una ceramica che connota ogni oggetto di un virile erotismo. A contrastare l’austerità delle forme, il ricco decoro delle texture: prezioso infingimento di pacchiani e umili materiali industriali.
Andrea Salvatori (Faenza 1975. Vive e lavora a Solarolo - Ravenna) mette alla berlina le “innocenti” statuine che affollano i mercatini e le vetrine degli antiquari. L’artista dissipa, fino quasi a sovvertire, l'indifferenza e la spensierata gaiezza delle comuni chincaglierie facendoleinterloquire con algide forme geometriche o imponendo loro situazioni squisitamente grottesche.

Inaugurazione 22 maggio ore 18.30

---english

Curator: Emanuele Guidi and Alberto Zanchetta

According to a witty definition – very much in vogue in the world of art, sculpture is “that thing that you trip over whilst you are stepping back to admire a painting.’ It’s an observation that the threesome ‘don’t trip over’ absolutley intend on doing, inviting the spectators to pay attention to the sculptures/installations of Markus Hofer, Adrian Persiani and Andrea Salvatori (not only because the sculptures are scattered in the space of the gallery but because they remind us of the rambling mimesis: a pantomime which reflects the jovial, non defining of a single piece of work). Phenomenally and for instinct emulation, the sculptures of the three artists are the “objects” and this is why they want them to be misunderstood; despite this they draw their meaning from the imaginary everyday life, they distance themselves because of their extraordinary characteristics and remind us of their common sense and their value of use. What connects the three artists is a thin irony and the misleading attitude, trait d’union which proposes yet again the development of an exhibition in a methodic circle. Infact: if the porcelain sculptures of Salvatori tend to remind us of the ceramic created by Persiani on the sitting of some chairs, this chairs make a connection with the micro-interventions which Hofer perpetrates as damage to domestic furniture.
He treats the space of the exhibition with the same lightness with which it acts in the urban space, Markus Hofer ( Haslach 1977 lives and woks in Vienna) produces serendipities that are revealed to the eye of the spectator. Small unpredictable events which are the fruits of an ability and predisposition to the improvisation that covers every place/ discipline with which is confronted by a city and it’s architecture or design.
Adriano Persiani (Bologna 1972. lives and works in Bologna) recreating complements of furniture that he puts one on top of the others, in funny and circus like combinations. Tables, chairs or mirrors not rarely become a type of ceramic that denotes every object with high eroticism. To contrast the austerity of the shapes, there is a rich decorum of texture: a precious fix of tools and humble industrial materials.
Andrea Salavtori (Faenza 1975. lives and works in Solarolo - Ravenna) Creates “innocent” little sculptures that fill the markets and windows of the antique shops.
The artist dissipates until nearly to subverting the indifference and the carefree joy of the common story making them connect with the algid geometric shapes or imposing them onto exquisitely grotesque situations.

Opening May 22 h 6.30 p.m.

nt art gallery
Via Dal Luzzo, 6/c - 40125 Bologna
tuesday - saturday 11-1 and 4-8pm
sunday and monday by appointment

IN ARCHIVIO [15]
Designations
dal 26/9/2008 al 7/11/2008

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede