E il suo mondo: Soffici, Sironi, Carra'... La mostra ricostruisce la figura e l'opera di Bartolini, interprete fra i maggiori, nella sua generazione, del tema del paesaggio italiano e della vita popolare, col suo teatro di figure e il suo intreccio di racconti e di favole.
a cura di Elena Pontiggia
Rinnovando la trentennale tradizione di presentare annualmente esposizioni
dei maggiori protagonisti dell'arte moderna italiana, la città di Acqui
Terme organizzerà , con l'intervento della Regione Piemonte e della
Provincia di Alessandria, la mostra antologica voluta dall'Assessore
Carlo Sburlati, a cura di Elena Pontiggia, "Sigfrido Bartolini e il suo
mondo, Soffici, Sironi, Carrà ... Le favole e il paesaggio italiano."
La mostra, che sarà inaugurata il giorno 28 giugno presso il Palazzo
Liceo Saracco di corso Bagni 1, sarà coordinata ed allestita dalla
Galleria Repetto e C. e resterà aperta dal 29 giugno al 31 agosto 2008
con il seguente orario: 10-12,30 /15,30 -19,30 Lunedì chiuso.
La mostra ricostruisce la figura e l'opera di Bartolini, interprete fra
i maggiori, nella sua generazione, del tema del paesaggio italiano e della
vita popolare, col suo teatro di figure e il suo intreccio di racconti e
di favole. La mostra si allarga anche al mondo dell'artista,
testimoniando i suoi lunghi legami di amicizia intellettuale e di
sodalizio critico con Soffici, Sironi, Carrà , Rosai, Italo Cremona.
Sono presenti in mostra tutte le principali opere di Bartolini, dai
coloratissimi monotipi iniziali, carichi di vivaci umori strapaesani (Il
merciaio 1948; Barocciaio 1948; Le giostre 1949; La vendita del cavallino
zoppo, 1950) ai dipinti, che si incentrano soprattutto sulle marine e
sulle architetture silenziose e straniate (Spiaggia deserta, 1961;
Marina, 1962; La casa bianca, 1964), fino agli affascinanti e raffinati
acquerelli. Non manca una sezione sulla ricerca grafica, che culmina nelle
famose tavole per Pinocchio.
Sigfrido Bartoliniè nato a Pistoia nel 1932, e ha compiuto gli studi
sotto la guida, fra gli altri, di Pietro Bugiani. Durante la prima
giovinezza può dedicare alla ricerca espressiva solo le ore notturne (di
giorno deve lavorare per vivere) e pratica soprattutto il monotipo, una
delle poche tecniche per cuiè sufficiente la luce artificiale. Alla fine
degli anni quaranta conosce Ardengo Soffici, che per primo apprezza il suo
lavoro e lo fa conoscere a Carrà . Intanto scrive poesie e comincia a
collaborare a giornali e riviste. A partire dai primi anni cinquanta si
dedica completamente alla pittura, alternandola a una profonda passione
per l'incisione e a un'incessante attività di scrittore, critico e
polemista. Bartolini scompare a Pistoia nel 2007.
La mostra è accompagnata da un catalogo Mazzotta con saggi di Elena
Pontiggia, Beatrice Buscaroli, Daniela Marcheschi oltre ai consueti
apparati critici.
Coordinamento organizzativo e allestimento: Galleria Carlo Repetto & C.
Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta
Ufficio stampa Alessandra Pozzi - Edizioni Gabriele Mazzotta,
tel. 02.8055803, ufficiostampa@mazzotta.it
Inaugurazione sabato 28 giugno 2008
Palazzo Liceo Saracco
Via Bagni 1 - Acqui Terme (AL)
Orario: 10-12,30 /15,30 -19,30 Lunedì chiuso
Biglietto d'ingresso: intero euro 7,00, ridotto euro 4,00