Caserma De Cristoforis
Como
piazzale Monte Santo, 2

Allarmi 2008
dal 28/5/2008 al 21/6/2008
mart-ven 14.30 -18.30; Sab e dom 11-19.30. Lun chiuso
031 2494446
WEB
Segnalato da

Associazione Culturale Erodoto




 
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28/5/2008

Allarmi 2008

Caserma De Cristoforis, Como

IV edizione. All'interno degli oltre 1000 metri quadrati i 3 curatori - Ivan Quaroni, Alessandro Trabucco e Alberto Zanchetta - sviluppano 3 progetti espositivi, ognuno contraddistinto da un diverso colore: rosso, blu e giallo. Un'evento che offre un innovativo e ampio spaccato delle tendenze artistiche contemporanee tra installazioni, assemblaggi, sculture, dipinti, video e fotografie. Una vetrina di rilievo per le giovani promesse e il luogo di singolari confronti con artisti di fama internazionale.


comunicato stampa

a cura di Ivan Quaroni, Alessandro Trabucco e Alberto Zanchetta

ALLARMI 2008 - 3 percorsi per un’unica grande mostra
La quarta edizione di Allarmi si presenta con alcune novità che ne sottolineano la crescita: dividere il percorso espositivo per temi, scelti e sviluppati dal comitato scientifico incaricato, sotto la direzione artistica dell’ideatrice di Allarmi, Cecilia Antolini.

All’interno degli oltre mille metri quadrati, messi a disposizione dall’Esercito Italiano nella Caserma De Cristoforis di Como, i tre curatori – Ivan Quaroni, Alessandro Trabucco e Alberto Zanchetta – svilupperanno tre progetti, ognuno contraddistinto da un diverso colore: rosso, blu e giallo.

Per la prima volta in Italia un’unica mostra affronterà tre temi equamente divisi nello spazio per offrire al pubblico un innovativo e ampio spaccato delle tendenze artistiche contemporanee tra installazioni, assemblaggi, sculture, dipinti, video e fotografie.
Ma non è tutto. Oltre a confermarsi una vetrina di rilievo per le giovani promesse, Allarmi 2008 darà per la prima volta spazio a una serie di singolari confronti con artisti di fama internazionale, come Murakami, Manetas, Hernandez, instaurando un dialogo che sottolinea la complicità e la qualità delle scelte dei curatori.
Altra novità è la collaborazione tra l’arte contemporanea e il design, come sottolineato dall’intervento di diverse aziende del settore (B&B, Desalto, Porro, Serralunga, Zanotta) nel percorso espositivo di “Astero”.

Percorso Rosso
“Weirdie, freaky, crazy Pop”: le influenze della cultura di massa nell’arte contemporanea, a cura di I.Quaroni
Percorso Blu
“L’uno è il molteplice”: l’identità personale e le sue molteplici forme nel contesto attuale, a cura di A.Trabucco
Percorso Giallo
“Astero”: le fluttuazioni del senso e della forma (in uno sconfinamento che è coincidenza, contiguità, complicità) tra opere d’arte e di design, a cura di A.Zanchetta

Weirdie, freaky, crazy pop – di Ivan Quaroni
“L'ipotesi critica riguarda l'insorgere di nuove forme di Pop, influenzate profondamente dalla cronaca, dal folclore, dalla letteratura popolare, dal cinema fantastico e, ovviamente, da fumetto, illustrazione e videogame. La specificità del nuovo Pop consiste, oltre che nella capacità di esprimersi attraverso linguaggi immediatamente decodificabili, nel ricorso a forme inedite di retro cultura. Un tema centrale è la sospensione tra fabulistico e realistico, tra sublimità e deformità, tra grazia e orrore, entro una dimensione di relativismo nevrotico e caotico che inveri le tesi di Hans Sedlmayr sulla Perdita del Centro”.

Silvia Argiolas, Vanni Cuoghi, Oliver Dorfer, Sarah Geraci, Massimo Gurnari, Elena Monzo, Laurina Paperina, Elena Rapa, Michael Rotondi, Paola Sala, Giuliano Sale, Spider, Giuseppe Veneziano a dialogo con opere di Ana Bagayan, Catalina Estrada, Elizabeth McGrath e Takashi Murakami

L’uno è il molteplice – di alessandro trabucco
“Il concetto di identità sta cedendo sempre più il posto all'idea di entità, con la conseguente perdita del senso intimo di personalità e individualità. Il singolo cede di fronte all'avanzamento del molteplice e dello stereotipato. Identità debole, identità forte. La selezione degli artisti vuole rappresentare una riflessione sulla contemporaneità quale complesso e problematico rapporto tra la vita relazionale reale e la sublimazione della realtà per mezzo della tecnologia, tra il mondo realmente esperito e vissuto nella sua completezza e quello immaginato e reinventato da esigenze di differente natura, tra il proprio bagaglio culturale e la difficoltà di integrazione con altre realtà sociali”.

Gazira Babeli, Marco Manray Cadioli, Pierluca Cetera, Veronica Dell’Agostino, Todd Deutsch, Alessandro Di Giugno, Laura Fantacuzzi, Francesco Garbelli, Michelangelo Galliani, Miltos Manetas, Barbara Nahmad, Silvia Negrini, Stefania Romano, Elettra Ranno, Simone Schiesari, Paolo Schmidlin, Gabriele Silvi, Nicola Vinci, Alessia Zuccarello

Astero – di alberto zanchetta
“Astero è il tentativo di introdurre nello spazio del vissuto un’esperienza estetica legata a una memoria fisica degli oggetti. Dal rendez-vous tra opere d’arte e di design prende forma un itinerario eterogeneo, una collezione effimera quanto bizzarra; ogni stanza sarà convertita in una camera delle meraviglie atta a rinfocolare il demone dell’analogia oltre che il sentimento di curiosità e stupore dello spettatore (così come la meraviglia passa attraverso gli oggetti, allo stesso modo la collezione è un sapere che passa attraverso gli oggetti) secondo uno spirito «di adattamento» e «di arredamento» che non cerca accostamenti in stile ma più verosimilmente in cantiere. Relazione/reazione con cui si intende far interagire i linguaggi dell’arte - in un’etimologia estesa, o di slittamento cognitivo”.

Riccardo Baruzzi, Riccardo Benassi, Pierluigi Calignano, Andrea Chiesi, Nicolas Deshayes, Flavio Favelli, Paolo Grassino, Diango Hernández, Hubert Kostner, Simone Lucietti, Nero, Gioacchino Pontrelli, Giordano Pozzi, Simone Racheli, Andrea Renzini, Nicola Toffolini. Special guest Aldo Cibic.
Le opere saranno in rapporto dialettico con oggetti di design firmati da Chris Howker, Arik Levy, Piero Lissoni, Carlo Mollino, Denis Santachiara e opere grafiche di Nobuyoshi Araki, Jim Dine, Jenny Holzer, Jonathan Monk, Tomas Saraceno.

CONTATTI:
Ufficio Stampa e organizzazione
Associazione Culturale Erodoto
Via Dante Alighieri 133 Como Tel. + 39 031 2494446 Mob. + 39 393 2062793 E-mail acerodoto@gmail.com

Immagine di Alessandro Di Giugno, Ipotesi per umile confraternita, dittico 2007.

Inaugurazione giovedì 29 maggio dalle ore 18.30 alle 21.00

Como, Caserma De Cristoforis (piazzale Monte Santo 2)
Orario: dal martedì al venerdì 14.30 -18.30; Sabato e domenica 11.00 -19.30. Lunedì chiuso
Ingresso libero
14 Giugno: Notte Bianca a Como
La mostra rimarrà aperta sino alle ore 24.00

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