My Sunshine. Nel contesto di Pollinaria, al crocevia di arte, scienza e agricoltura biologica, l'antica stalla di una fattoria diventa laboratorio di ricerca scientifica per il progetto utopico dell'artista, ovvero realizzare un oggetto volante che rifletta la luce solare in un'area specifica della Terra.
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My Sunshine è un progetto utopico, in bilico tra idee visionarie e tematiche sociali, poesia e ipertecnologia. Il suo obiettivo è quello di realizzare un oggetto volante che rifletta la luce solare in un’area specifica della Terra, in modo da apparire a chi vi si trovi come il Sole stesso. Una versione successiva e più articolata contempla la produzione di varie copie dell’aerostato, le quali creeranno nel cielo l’effetto di molteplici soli.
Il progetto si concentra nelle aree intorno al Circolo Polare Artico dove, a causa della rotazione dell’asse terrestre, nel periodo invernale il Sole resta sotto la linea dell’orizzonte e i suoi raggi non riescono ad illuminare il terreno. Questo fenomeno ha forte influenza sullo stato umorale e sulle dinamiche relazionali della popolazione locale. Il debutto di My Sunshine è previsto in Lapponia, la regione più popolata avente queste caratteristiche, con l’intento di estenderne l’attuazione, in un secondo tempo, verso l’Islanda e la Siberia.
Gli effetti sulla condizione fisica e psicologica della popolazione artica, causati dalla carenza di luce naturale, sono stati il punto di partenza per la ricerca multidisciplinare condotta da Nikola Uzunovski, che ha coinvolto astrofisici, ingegneri, architetti, ambientalisti e analisti sociali, invitati dall’artista a collaborare alla creazione del sole artificiale.
L’intero processo di attuazione dell’opera si evolve attraverso un marcato e capillare coinvolgimento del pubblico che muove dalla comunità scientifica per accogliere chiunque voglia contribuire alla realizzazione di un sogno chiamato My Sunshine.
Durante la sua residenza a Pollinaria, Nikola Uzunovski conduce My Sunshine in una fase ulteriore, attraverso un lavoro incentrato sui processi di comunicazione del progetto e sulla produzione di componenti prototipo e modelli della struttura volante. Nel contesto di Pollinaria, al crocevia di arte, scienza e agricoltura biologica, l’antica stalla di una fattoria diventa laboratorio di ricerca scientifica e insieme luogo dedicato alla partecipazione del pubblico allo sviluppo dell’opera.
My Sunshine è valso a Uzunovski il premio 2007 Young European Artist Trieste Contemporanea.
Nei primi mesi del 2008, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, l’artista ha partecipato a Greenwashing, collettiva di artisti provenienti da tutto il mondo, chiamati dai curatori Ilaria Bonacossa e Latitudes (Max Andrews e Mariana Cánepa Luna) a riflettere sullo stato del nostro pianeta, mettendo in discussione i canoni classici del sentire ecologico.
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My Sunshine is a utopian project, suspended between visionary ideas and social issues, poetry and hypertechnology. Its aim is to produce a flying object that reflects sunlight to a specific area of Earth, in order to appear as the Sun itself. A broader version of My Sunshine contemplates the production of several copies of the aerostat, which shall create the effect of multiple suns in the sky.
The project concentrates on areas around the Arctic Circle where, due to the rotation of the Earth’s axis, during the winter the Sun stays below the horizon, its rays unable to illuminate the ground.
This phenomenon has a deep influence on the emotional state and relational dynamics of the local population.
My Sunshine’s debut is scheduled for Lapland, the most populated area with such characteristics, with the intent to extend further its actuation towards Iceland and Siberia.
The effects on the arctic population’s physical and psychological condition, caused by the lack of natural light, were the starting point for Nikola Uzunovski’s multidisciplinary research, which has involved astrophysicists, engineers, architects, environmentalists and social analysts, who have all been invited by the artist to collaborate towards the creation of the artificial sun.
The project itself consists of a process that evolves through an extensive participation of the public, moving from the scientific community to embrace whoever whishes to join in the realization of a dream called My Sunshine.
During his residency at Pollinaria, Nikola Uzunovski takes My Sunshine into a further phase, working on the processes of communication related to the project and on the production of prototype models of the flying structure. In the context of Pollinaria, at the intersection of art, science and organic agriculture, the ancient cow stable of a farmhouse becomes a research laboratory and a place devoted to the public’s involvement in the advancement of the mission.
My Sunshine brought to Uzunovski the 2007 Young European Artist Trieste Contemporanea Award.
In early 2008, at the Fondazione Sandretto Re Rebaudengo of Turin, the artist participated in the exhibition Greenwashing, curated by Ilaria Bonacossa and Latitudes (Max Andrews and Mariana Cánepa Luna), which provided a radical incursion into the diverse practices that reflect on our planet’s condition, questioning the classic schemes that lie behind ecological sensibility.
Pollinaria
Torre delle Valli - Civitella Casanova (PE)
Orario. ven - lun 12-19
Ingresso libero