Andrea Fumagalli
dal 29/5/2008 al 8/6/2008
Segnalato da
29/5/2008
Andrea Fumagalli
Museo Emilio Greco, Sabaudia (LT)
Itinerari. Una serie di opere pittoriche nelle quali vi e' un richiamo al disegno tessile, ambito lavorativo in cui l'artista ha mosso i primi passi, riscontrabile nelle manipolazioni che ha provocato sulla tela.
Itinerari
a cura di Fabio Pinelli
La sala espositiva del museo Emilio Greco di Sabaudia ospita fino al 9 giugno la personale dell’artista Andrea Fumagalli. Più che all’idea d’itinerari legati a direttive spazio temporali precise, la mostra rimanda all’idea del trascorrere di un tempo particolare, poco legato a fattori cronologici. Eppure il ”Viaggio in Italia” che l’artista intraprende dagli Stati Uniti, dove in parte vive e lavora, è da quattordici anni scandito da un tempo limitato concessogli dalle autorità americane.
E’ In questa differenza dimensionale che sembra strutturarsi la sua pittura.
Il senso di spaesamento che si prova davanti ai “capricci” italo-americani oggi in mostra o l’essere esposti a coordinate spazio temporali disattese da un tempo psichico da jet-lag, s’innesta ironicamente su un’estetica Pop che fa i conti con la disillusione del suo stesso immaginario, che nutre e rafforza il lavoro di Andrea Fumagalli.
In tali lavori il richiamo al disegno tessile, ambito lavorativo in cui Fumagalli ha mosso i primi passi, è riscontrabile nelle manipolazioni che l’artista provoca sulla tela, nella scelta di presentare le sue tele libere da vincoli spaziali e in certe minuziosità descrittive.
Eppure il suo disegno non è mai grafico né decorativo, anzi la fuga dalla serigrafia è dichiarata anche dalla decisione di lavorare la tela a terra, calpestandola e dipingendoci sopra. E’ in tale carica pulsionale del gesto che la materia cromatica trova il suo riscatto sbordando e rompendo il fatidico dualismo spaziale. Il rapporto dell’artista con i mondi di due società complesse, quella statunitense e quella italiana, si fonde tra umori acrilici e smalti industriali in un palinsesto immaginifico di continui rimandi. Le ossessioni così come il gesto estetico ridanno vita a ricordi stratificati che si moltiplicano nei lavori qui in mostra.
Oggi è Sabaudia a offrire l’interpretazione d’itinerari della mente che ci portano lontano e, non a caso, la mostra si apre con un’allegoria del viaggio attraverso una piccola collezione di scarpe in ceramica invetriata realizzate dallo stesso artista.
Museo ''Emilio Greco''
piazza del Comune - Sabaudia (LT)
Orario: maggio: dal lunedì al venerdì 16,00-19,00 / sabato e domenica 10,00-13,00 e 16,00-19,00
giugno: dal lunedì al venerdì 17,30-20,30 /sabato e domenica 10,00-13,00 e 17,30 -20,30
Ingresso libero