Luigi Erba
Antonio Paradiso
Claudio Costa
Tarshito
Ale Guzzetti
Filippo Borella
Gianluca Chiodi
Nando Crippa
Mauro De Carli
Chiara Gerosa
Davide Giuseppe Mauri
Manuela Sormani
Quarta edizione del festival poliartistico che comprende arte visiva, poesia, musica, performance. "Il silenzio che precede il frastuono, pregno di energia tesa al compimento di un atto, gravida di possibilita' inespresse, inesorabilmente pronte a realizzarsi."
Il silenzio di John Cage, rumorosissimo richiamo al suono del contesto che ci avvolge e che fa da perenne e mutevole cornice al nostro vivere: il paesaggio sonoro.
Il silenzio esteriore, una sottrazione del rumore consueto e quotidiano, fatto di minore distrazione e capace di attivare l’ascolto.
Il silenzio che precede il frastuono, pregno di energia tesa al compimento di un atto, gravida di possibilità inespresse, inesorabilmente pronte a realizzarsi.
Il silenzio interiore, un’attitudine dell’anima che riesce a contattare le parti inespresse di sé, riattivandole e reimmergendole nel movimento incessante delle cose percepite. E vive.
Il silenzio dell’inazione, del frenare la propria naturale propulsione verso la vita, il coinvolgimento con le cose del mondo, con il piano del fare, del dire, dell’essere in atto.
Il silenzio del nostro Territorio, rapito dal fare/lavorare e dall’avere/accumulare, timoroso del nuovo e dell’immateriale, con l’anima spaccata tra male e bene, tra buio e luce, in una ricerca affannosa dell’uno per evitare l’altro e che si ritrova l’altro, per averlo separato dall’Uno. .
Il silenzio della creazione, nel quale si immerge il sentire ispirato dell’artista lasciandosi trasportare da forze che conducono l’individuo verso la sua espressione più pura e autentica.
Il silenzio della consapevolezza, dove la coscienza si libera dal peso dell’Io, del Mio, del Me, sospesa nella contemplazione di Ciò Che E’. E lascia fluttuare i suoi contenuti, libera delle identificazioni emozionali, stando a guardare il fluire incessante dei pensieri, delle emozioni delle sensazioni.
Esprimendoli.
A regola d’arte.
Ivan Sirtori – Robindart Factory
ARTISTI VISUALI: Luigi Erba, Antonio Paradiso, Claudio Costa, Tarshito, Ale Guzzetti
Filippo Borella, Gianluca Chiodi, Nando Crippa, Mauro De Carli, Chiara Gerosa, Davide Giuseppe Mauri, Manuela Sormani
MUSICISTI: Marco Detto, Martin Mayes, The Tipton’s, Conrad Bauer, Brass Machine, Antonio Zambrini, Godot Jazz Trio (Vincenzo D’Angelo, Stefano Offredi, Filippo Valnegri), Francesco Manzoni, Marco Bonetti, East Coast Big Band, MDI Ensemble (Sonia Formenti, Paolo Casiraghi, Paolo Fumagalli, Luca Ieracitano)
POETI: Alberto Mari, Paolo Ornaghi, Lorenzo A.P. Balducci, Alessandro Solfrizzo, Guido Catalano, Alfonso Petrosino
PERFORMER: Teatro Invito, Carola Caruso, Emilio Giossi
Con il sostegno della Provincia di Lecco, servizio cultura, del comune di Galbiate, assessorato alla cultura, e della Fondazione Cariplo. Con la collaborazione dell’Ente Parco Monte Barro.
Din don d’Arte 2008 è gemellato con il Soundscape Train Festival Lecco-Oggiono Express 2008 (www.lecco-oggionoexpress.it)
A cura di Robindart Factory (www.robindart.it) ospite dell’Associazione Culturale Gli Abitanti di Torreluna.
Robindart è un gruppo di artisti che intende rendere visibile la qualità dell’arte contemporanea del territorio in cui opera. Sviluppare la forza comunicativa dell’arte. Ricoprire un ruolo attivo nella promozione della cultura artistica.
Suggestiva è l’ambientazione in cui avrà vita la manifestazione, un’elegante villa settecentesca dalle nobili forme architettoniche, immersa in un gradevole contesto ambientale, il cui corpo principale rivolto ad occidente domina sui terrazzi digradanti del giardino all’italiana, offrendo una piacevole panoramica dei sottostanti laghi briantei e delle Prealpi Comasche.
Inaugurazione Sabato 31 Maggio 2008
Villa Bertarelli
via Bertarelli, 11 Galbiate (LC)
Ingresso libero e gratuito.
E’ gradito il silenzio.