Spaziottagoni
Roma
via Goffredo Mameli, 9
346 8513723 FAX
WEB
Sheila McKinnon
dal 3/6/2008 al 11/7/2008
mart-sab 17.30-20.30
346 8513723

Segnalato da

Caterina Falomo




 
calendario eventi  :: 




3/6/2008

Sheila McKinnon

Spaziottagoni, Roma

Invisible woman. La dignita' nel silenzio. Fotografie. Mani che lavorano senza sosta, schiene piegate dal peso del legname e dei secchi d'acqua, braccia che sorreggono bambini.


comunicato stampa

L'associazione culturale Osea e Ottagoni presentano:

Invisible woman. La dignità nel silenzio.
Fotografie di Sheila McKinnon

PRESENTA CARMEN LASORELLA
CON AIDOS – ASSOCIAZIONE ITALIANA DONNE PER LO SVILUPPO
Con il patrocinio di:
Ambasciata del Canada - Ambasciata della Repubblica del Mali
Ambasciata della Repubblica Araba Siriana - Ambasciata della Repubblica dello Yemen
IDLO – International Development Law Organization
IsIAO – Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente

Conosco alla perfezione come scricchiola la porta della nostra casa,
fa un suono alto e poi subito basso, come se si pentisse di essere femmina.
Quando entra un estraneo fa solo il suono basso.

(da “Scritto sull'acqua” di Annalisa Vandelli)

Dal 4 giugno al 12 luglio 2008, allo spazio Ottagoni, a Trastevere, via Goffredo Mameli, 9 - 00153 Roma, si terrà la mostra personale di fotografia di Sheila McKinnon, “INVISIBLE WOMEN. La dignità nel silenzio” (dal martedì al sabato, dalle ore 17.30 alle ore 20.30, domenica e lunedì chiuso).

La mostra
Mani che lavorano senza sosta, schiene piegate dal peso del legname e dei secchi d'acqua, braccia che sorreggono bambini. Una quotidianità faticosa e palese, ma al contempo così discreta da risultare invisibile.

Scatti dai colori saturi, vividi e bellissimi - contrasti assoluti e potenti che riassumono la bellezza e il dolore. Sguardi malinconici, sguardi fieri e sorridenti. Le donne di Sheila McKinnon colpiscono per la dignità e, nonostante tutto, per la carica vitale che comunicano.

La mostra è organizzata in collaborazione con Aidos, Associazione italiana donne per lo sviluppo. Tutte le fotografie sono in vendita. Una parte del ricavato sarà devoluta per i progetti di Aidos.

''Quando ciò che è invisibile diventa evidente, nasce la luce. Attraverso le fotografie di Sheila McKinnon, sono le donne, invisibili nella loro quotidiana e costante presenza, a farsi luce, un faro direi, per lo sviluppo del mondo.

Donne invisibili, le più povere tra i poveri. Eppure sono loro che reggono il sud del mondo. Sono loro che nelle zone rurali producono, conservano, preparano il cibo. Sono loro che vanno a prendere l'acqua, raccolgono la legna da ardere e spesso si occupano della costruzione della capanna. In città svolgono le mansioni più umili, quelle che nessun uomo vorrebbe fare. Sono loro che curano i bambini e gli anziani: la salute e l'educazione delle generazioni future è nelle loro mani. Nei momenti di crisi e di guerra sono loro le uniche ad occuparsi di mantenere vitale l'economia di sussistenza.

Nei paesi del sud del mondo la soddisfazione dei bisogni primari dipende dal lavoro delle donne ma a loro è preclusa l'istruzione, la formazione e non hanno potere, nemmeno sul loro corpo. Le donne svolgono i due terzi del lavoro mondiale, e guadagnano però solo il 5% delle entrate.

Se si vuole veramente rompere il circolo vizioso della miseria di oggi e creare le premesse perché le generazioni future siano più sane e produttive, il fattore chiave sono le donne. Non devono diventare solo visibili: a loro deve essere data la parola.”

Daniela Colombo, Presidente Aidos
Associazione italiana donne per lo sviluppo

Sheila Mckinnon
Sheila McKinnon è nata in Canada e vive da molti anni in Italia. Ha lavorato come fotografa e giornalista per varie testate europee e nord americane: The New York Times, Newsweek, The International Herald Tribune, Die Welt, Beaux Arts Magazine, Wellesley Magazine ed altre. In Italia ha collaborato con La Repubblica, Il Messaggero, Corriere della Sera, L'Espresso, Panorama, Gente, Weekend Viaggi e tanti altri periodici. Ha visitato molti paesi del sud del mondo realizzando servizi fotografici per varie organizzazioni umanitarie: Aidos, Unicef, Fao, Sant'Egidio, Africare ed altre.

Ha accompagnato e fotografato Roberto Bolle, ambasciatore Unicef, nel suo viaggio in Sudan. Nel 2007 ha documentato i progetti di Aidos in Siria, Nepal e l’India dove ha realizzato foto del progetto di scolarizzazione per le bambine e ragazze degli slum di Calcutta.
Pubblicazioni

Invisible Women – fotografie di donne nei paesi in via di sviluppo sponsorizzato dal Comune di Roma; pubblicato da Shenker Publishing;
The Sacred Fire, Indian Weddings – un libro fotografico di matrimoni indiani. 120 foto di cerimonie Hindu, Sikh, Buddhist e Muslim. Testo in inglese. Pubblicato da Logart Press.

On Their Side – Un libro di fotografie sponsorizzato dall’UNICEF Italia. Bambini nei paesi in via di sviluppo. Tema: La convenzione dell’UN sui diritti dei bambini;
The Islands of Italy, sulla Sardegna, le isole Eolie e la Sicilia, pubblicato da Houghton Mifflin, USA.

Spazio OTTAGONI
70 metri lineari di esposizione a parete sono la potenzialità di Ottagoni, il nuovo grande spazio culturale diretto da Fabio e Giulio Larena nel cuore di Trastevere. Un locale che con questa iniziativa conferma la vocazione a divenire un riferimento importante nella capitale per l’Arte Visiva e per la Cultura in ogni sua espressione.

Inaugurazione Mercoledì 4 giugno 2008, ore 19

Galleria Ottagoni
Via Goffredo Mameli, 9 - Roma
Aperto dal martedì al sabato ore 17.30-20.30 – Domenica e lunedì chiuso
Ingresso libero

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