Angelo Cruciani
dal 4/6/2008 al 11/6/2008
Segnalato da
4/6/2008
Angelo Cruciani
Famiglia Margini (vecchia sede), Milano
La mostra mette in luce l'animalesca sete di potere di un conflitto che sta dividendo il mondo. L'artista ne propone una soluzione attraverso la sovrapposizione di simboli ed immagini Cattolico-Buddiste, il martirio evidenzia nuove possibilita', come se ogni orrore potesse nascondere in se la nuova redenzione.
a cura di Grace Zanotto e Paola Fiorido
Una Notte ho Visto Gesù piangere per un Monaco Buddista, da li ho realizzato che nessuna religione può essere distante dall’altra; sarebbe Realmente Cristiano se il Papa intraprendesse un gesto simbolico per i Fratelli Tibetani, difensori della spiritualità e del valore del tempo”
Con quest’affermazione si apre la Mostra Cruda che racconta l’attualissima questione Tibetana di Angelo Cruciani per l’irriverente Famiglia Margini. Esposizione lampo che vedrà un illustrissima Prewieuv di Live Paintig dal 23 al 25 Maggio negli Spazi della Triennale di Milano in occasione di INContemporanea. Aprirà poi ufficialmente con un particolare Vernissage il giorno 5 Giugno presso la sede di Via Sciesa, “Politica Per l’Anima” la mostra che mette in luce l’animalesca sete di potere di un conflitto che sta dividendo il Mondo, tra giochi di diverso tipo e morali d’ogni ipocrisia.
Angelo Cruciani Propone una soluzione attraverso la sovrapposizione di simboli ed immagini Cattolico-Buddiste, il martirio evidenzia nuove possibilità, come se ogni orrore potesse nascondere in se la nuova redenzione.
Una rivisitazione della Pietà in una versione interreligiosa ( Cristo che sorregge un Monaco-Vittima) e una Crocifissione Capitalistica sono i quadri simbolo di quest’intervento. Gesù raccoglie i Monaci Martirizzati e li porge verso lo spettatore, anche Dio a volte sembra aver bisogno d’aiuto per creare Pace; una Croce di denaro si erige tra i palazzi di Shangai con un nuovo Cristo, un Dalai Lama.
Un Buddha piange sangue con una corona , che evoca a quella di spine ma è fatta da anelli olimpici.
Simbologie che s’intrecciano per denunciare senza pietà l’Orrore estremo di chi per potere vorrebbe abbattere l’anima.
La Mostra è patrocinata e sostenuta dalla Comunità Tibetana Italiana e dall’Associazione GioTibet, e altre Associazioni stanno aderendo al Progetto.
Famiglia Margini
via Amatore Sciesa, 9 Milano
ingresso libero