Zimmerfrei
3/4 HadBeenEliminated
Micol Assael
Mika Vainio
Maurizio Mochetti
Alvin Lucier
Alter Ego
Angeladreina Rorro
Daniela Cascella
Oscar Pizzo
Manuel Zurria
Ciclo annuale di manifestazioni in collaborazione fra Fondazione Musica per Roma e Direzione Generale per l'architettura e l'arte contemporanee che mirano a integrare nella medesima opera i linguaggi della musica e delle arti visive. Si articola in 3 appuntamenti in cui sono presentate altrettante collaborazioni artistiche. Apre, nel cortile est - Via Aldovrandi, l'installazione Everyday the Satellite (seems a little further out of reach) di Zimmerfrei e 3/4 HadBeenEliminated.
Da giugno ad ottobre 2008, la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma ospita INAUDITO, un ciclo annuale di manifestazioni in collaborazione fra Fondazione Musica per Roma e Direzione Generale per l’architettura e l’arte contemporanee che mirano a integrare nella medesima opera i linguaggi della musica e delle arti visive.
E’ una linea di ricerca che negli ultimi anni ha guadagnato uno spazio crescente sullo scenario internazionale, coinvolgendo musicisti e artisti di area sperimentale interessati a innovare l’interazione fra linguaggio sonoro e visivo che ha da sempre caratterizzato la storia della creatività.
Tra gli obiettivi di INAUDITO vi è quello di avvicinare il pubblico alla sperimentazione sonora, affiancandola a quella visiva, mettendo in risalto situazioni di osmosi creativa e percettiva. In questo modo si vuole sottolineare tanto la continuità tra ricerca sonora contemporanea ed esperienze fondamentali della sperimentazione musicale del XX secolo, quanto le modalità di interazione tra linguaggio sonoro e visivo che da sempre hanno caratterizzato la storia della creatività seppure in maniera ancora poco raccontata e documentata soprattutto in Italia.
Curato da Daniela Cascella, Oscar Pizzo e Manuel Zurria per la parte musicale e da Angeladreina Rorro per la parte artistica, INAUDITO si svolgerà presso il Cortile Est (Aldovrandi) della Galleria nazionale d’arte moderna, dove artisti e musicisti di diverse nazionalità e generazioni daranno vita a lavori appositamente commissionati e progettati in comune.
INAUDITO si articolerà dunque in tre appuntamenti in cui saranno presentate altrettante collaborazioni in anteprima tra artisti visivi e musicisti. Dopo la serata inaugurale, ogni intervento visivo rimarrà allestito nello spazio della performance per circa due settimane, insieme ad una presenza sonora appositamente creata dai musicisti con gli artisti e connaturata ai lavori stessi.
Il primo appuntamento, che si svolgerà il 12 giugno, vedrà la collaborazione dell’ensemble bolognese degli Zimmerfrei, la cui ricerca si muove trasversalmente tra teatro, video-installazione e performance multimediale, ponendo una forte attenzione verso il coinvolgimento del pubblico, che realizzerà un’installazione sonora dal titolo “The Satellite (seems a little further out of reach)” in collaborazione con i musicisti ¾ had been eliminated, tra le realtà più vivaci della giovane scena italiana legata alle nuove musiche e all’improvvisazione.
Il secondo appuntamento, previsto per il 12 settembre, metterà insieme l’artista italiana Micol Assael, che con le sue installazioni ha presenziato alle biennali di Venezia e Berlino e alla Documenta di Kassel e il musicista Mika Vainio che, assieme a Ilpo Väisänen, è l’anima dei Pansonic, uno dei nomi più influenti e ammirati della scena elettronica internazionale.
Il terzo e ultimo appuntamento avrà luogo in ottobre, dal 21 al 26.
Vedrà come protagonisti Maurizio Mochetti, tra gli artisti italiani più affermati, la cui complessa ricerca è legata alla luce e alle possibilità di evoluzione offerte dalle conoscenze tecnico-scientifiche con Alvin Lucier, pioniere della musica sperimentale americana dagli anni Sessanta ad oggi, e con Alter Ego, duo composto da Oscar Pizzo e Manuel Zurria, curatori di Inaudito e noti per una serie di felici collaborazioni con musicisti del panorama avanguardistico contemporaneo.
PROGRAMMA
12 giugno 2008
Zimmerfrei (Italia) – ¾ HadBeenEliminated (Italia)
Everyday the Satellite (seems a little further out of reach)
12 settembre 2008
Micol Assäel (Italia) – Mika Vainio (Finlandia)
21- 26 ottobre 2008
Maurizio Mochetti (Italia) – Alvin Lucier (U.S.A.) – Alter Ego
ZimmerFrei & 3/4HadBeenEliminated
Everyday (the satellite seems a little further out of reach)
INSTALLAZIONE
Una serra, un esterno declinato in interno. Atmosfera controllata. Ciclo di giorno e luce regolato da
un programma. Coltivazione artificiale accudita e monitorata.
Quello che coltiviamo sono coni.
I coni, frutti sonici, si levano sui loro steli in filari ordinati, illuminati da un giorno artificiale e
accecante che si aggiunge a quello naturale.
Il campo va nutrito abbondantemente, forzatamente, con luce variabile a intervalli irregolari, in
modo da tenerlo sempre all’erta, mai sazio, in tensione continua, in implacabile, graduale,
inesorabile dolce crescita.
I filari di speaker producono un grande campo magnetico. La corolla è composta da un cono nero e
un petalo circolare di membrana vibratile, ma il calice è un magnete.
E’ un campo di antenne.
Il campo cresce sonoramente e procede per accordi graduali e successivi, passando per dissonanze
ora erte ora morbide e viene attraversato da ventate di onde sonore che fluiscono come mareggiate.
Il campo è un organismo vivo e manipolato che muta lentamente e si riadatta ogni volta a se stesso,
come gli umani avventori si adattano a questo ambiente architettato e lasciato a se stesso.
Si può attraversare il campo sonoro passando tra le aste a cui sono fissati gli speaker, come ci si
perde a piedi in un campo di girasoli. Si ascolta nel dettaglio il paesaggio sonoro che cambia
lentamente e impercettibilmente e poi bruscamente fa un decisivo scarto in avanti, in accordo di
nuovo perfetto.
Oppure il vivaio può essere esperito nel suo insieme, come guardando da una collina un
appezzamento di terra sottostante, aspettando che cali la luce e nel buio si vedano solo i legami
molecolari luccicare.
Il lavoro degli ZimmerFrei nasce nel 2000 dalla collaborazione tra Anna Rispoli, regista teatrale e
performer, Anna de Manicor, regista e video artista, e Massimo Carozzi, sound designer. Dallo
sconfinamento nei rispettivi campi nascono azioni teatrali, installazioni video e audio e
performance.
Everyday - The satellite seems a little further out of reach nasce dalla collaborazione tra
ZimmerFrei e il gruppo di musicisti 3/4HadBeenEliminated (Stefano Pilia, Claudio Rocchetti, Valerio Tricoli (Italia tra le realtà più vivaci della scena italiana legata alle nuove musiche e all'improvvisazione.
L’installazione è stata
commissionata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma all’interno di
INAUDITO, un ciclo annuale di manifestazioni, a cura di Daniela Cascella, Oscar Pizzo, Manuel
Zurria, Angeladreina Rorro in collaborazione fra Fondazione Musica per Roma e Direzione
Generale per l’architettura e l’arte contemporanee, che mirano a integrare nella medesima opera i
linguaggi della musica e delle arti visive.Nel corso dell’incontro al MLAC, gli artisti presenteranno
inoltre una selezione di lavori, installazioni sonore, performance e video installazioni, nelle quali il
suono è strumento fondamentale attraverso il quale decostruire e reinventare i concetti di
narrazione, spazio e tempo.
Ufficio stampa Galleria nazionale d’arte moderna
Carla Michelli Tel. 06/32298328 e-mail: michelli@arti.beniculturali.it
Giovedì 12 Giugno 2008, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
Cortile est - Via Aldovrandi 1