...and I paint ...and I paint ...and I paint. Un'antologica a un anno dalla scomparsa dell'artista. La mostra presenta una selezione di circa centotrenta opere, che ripercorrono le fasi piu' significative del lavoro di Ruff, dagli esordi nell'Atelier 17 a New York. A cura di Francesco Poli.
a cura di Francesco Poli
A un anno dalla sua scomparsa, Mercoledì 18 Giugno 2008 inaugura a Torino presso la Sala Bolaffi la mostra antologica dedicata al pittore di origini newyorkesi David Ruff, vissuto in Piemonte tra Baldissero, Bagnolo e Torino per oltre trentacinque anni. Curata da Francesco Poli la mostra presenta una selezione di circa centotrenta opere, che ripercorrono le fasi più significative del lavoro di Ruff, dagli esordi nell’Atelier 17 a New York.
“E’ stato un artista di grande qualità e sensibilità, che con estrema coerenza ha sviluppato nei decenni un percorso di ricerca molto personale” spiega Francesco Poli “La sua pittura, che ha come punto iniziale di riferimento grandi maestri del postimpressionismo come Bonnard, è caratterizzata da una figurazione di matrice naturalistica liricamente rarefatta, spesso ai limiti dell’astrazione, di vibrante atmosfericità e impregnata di luce, con una gamma cromatica chiara e serena.”
Un personaggio complesso e di grande fascino, uno spirito inquieto alla ricerca di un'autentica osmosi con la natura. La moglie Susan spiega, “Il titolo della mostra nasce dalla conclusione di un’intervista che David rilasciò durante la preparazione del video prodotto in occasione della mostra In Sede Qui si sta bene promossa dalla Città di Torino nel 2006”. Allestita dall’architetto Marisa Coppiano, la mostra permetterà al pubblico di scoprire e godere lo straordinario talento coloristico di David Ruff, un artista capace di elaborare tonalità “impossibili”, conferendo colore alle sensazioni prima che si trasformino in immagini come nel dissolversi dei sogni notturni al mattino.
Nasce a New York il 13 novembre 1925. Studia pittura con Yasuo Kunyoshi alla Art Students' League di New York. Lavora e insegna con S. W. Hayter nell’ Atelier 17 a New York. Nel 1950 si trasferisce a San Francisco, dove fonda e dirige The Print Workshop (TPW), un atelier grafico, fino al 1955. Nel 1955 si trasferisce a Woodstock, New York, dove costruisce uno studio. Uno dei fondatori del gruppo CORE per la città di Kingston, New York e i paesi vicini. Negli anni 1964-1965, lavora nel movimento per i diritti civili in Mississippi ed in Alabama. Vive e lavora a Washington, D. C. nel 1966. Dal 1 aprile 1967 all’inizio del 1968 viaggia in Europa tra Olanda, Belgio e Francia Dopo un anno e mezzo trascorso negli Stati Uniti si trasferisce a Amsterdam nel giugno del 1969. Dal giugno del 1971 vive definitivamente in Piemonte (Baldissero T.se, Bagnolo Piemonte, Torino).
La sua prima personale in Italia si tiene alla Galleria l'Approdo, Torino, 1973. Prosegue con mostre personali a Torino (la Documenta, Narciso, Alberto Peola, Recalcati), Milano (Bergamini, Galleria Annunciata, Spazio Annunciata), Acqui Terme (Bottega d'Arte), Napoli ed altre città in Italia e partecipa in numerose mostre collettive in Italia e all'estero. Dal 1993 lavora nel suo studio nel centro storico di Torino.
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Inaugurazione 18 giugno 2008
Sala Bolaffi
via Cavour, 17 - Torino
Orari 10 – 19 dal Martedì alla Domenica
Ingresso libero