In occasione della rassegna di cinema Cinelatino, una selezione di opere video di artisti contemporanei dell'America Latina: Alexander Apostol, Regina Jose' Galindo, Jonathan Harker, Ivan Navarro. Le opere scelte spaziano tra concetto di identita' e senso di appartenenza ad un destino collettivo insieme allo svelamento di traumi e desideri personali.
a cura di Sara Mazzocchi (GAMeCinema)
Dal 18 al 20 giugno, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo presenta Identidad, una selezione di opere video di artisti contemporanei tra i più significativi del panorama latinoamericano come Alexander Apostol, Regina José Galindo, Jonathan Harker e Ivan Navarro. Identidad viene proposta in occasione di Cinelatino, nuovi film dall’America Latina, prima rassegna dedicata al cinema latinoamericano che si tiene a Bergamo, in Auditorium di Piazza Libertà e nel cortile della Biblioteca Caversazzi, nell’ambito di Esterno Notte.
Le opere scelte evocano le contraddizioni insite nel concetto di identità, facendo emergere il forte senso di appartenenza ad un destino collettivo accanto allo svelamento di traumi e desideri personali.
I video saranno allestiti nella hall di ingresso dell’Auditorium di Piazza della Libertà e visibili a rotazione durante Cinelatino.
Programma video
Ivan Navarro (Cile), I’m not from here, I’m not from there, 2006
8’30’’, courtesy unosunove arte contemporanea, Roma
Ivan Navarro realizza installazioni con materiali d'uso quotidiano, sviluppando il concetto di conversione dell'energia e creando complesse sculture luminose. Nel video I’m not from here, I’m not from there un viaggiatore solitario ruba il carburante al serbatoio di una macchina per accendere una carriola di neon colorati e iniziare così un viaggio poetico attraverso i “colori dell’identità”.
Regina José Galindo (Guatemala), Reconte por la Linéa, 2005
12’35’’, courtesy Prometeogallery, Milano
L’artista mette in scena una cerimonia iniziatica o un "atto di psicomagia", come lei stessa definisce le sue opere, sottolineandone il carattere di sofferenza e la forte carica emotiva. La performance è realizzata con la partecipazione di uno dei più noti chirughi plastici in Venezuala che segna sul corpo di Regina José Galindo tutte le modifiche necessarie per ottenere un corpo perfetto, come richiesto dai parametri estetici contemporanei.
Alexander Apostol (Venezuela), Documental, 2005
2’12’’, courtesy l’artista
Alexander Apostol si interroga sulla chimera della modernizzazione del suo paese d’origine, il Venezuela, mettendone in mostra le contraddizioni e gli scollamenti con la realtà; nel video la macchina da presa riprende un interno domestico che porta, evidenti, i segni della povertà: una famiglia è ipnotizzata dalle immagini trasmesse da un televisore che catalizza l’attenzione attorno agli ampi viali di un paese proiettato verso il futuro.
Jonathan Harker (Panama), Destablishing shots II, 2007
4'09'', courtesy l’artista
Con sottile sarcasmo e accuratezza formale, propria della sua educazione da cineasta, Jonathan Harker riflette sulla speculazione edilizia che sta cambiando Panama: la voce metallica di un computer che recita la melodia panamense Panamá Viejo, ispirata dalle rovine della città coloniale distrutta dai pirati inglesi nel 1671, è seguita dalle riprese di simmetrie impossibili di "casette felici" che si specchiano in sé stesse e tracciano un ritratto destabilizzante di una città alterata, che sta perdendo il proprio peculiare profilo architettonico per rispondere ad un'estetica globale.
Inaugurazione 18 giugno alle 21.15
CINELATINO, nuovi film dall’America Latina
Auditorium Piazza della Libertà, Bergamo