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18/6/2008

Monumenti Contemporanei 1981- 2008

Benaki Museum, Athens

La mostra, riunisce 29 opere di 23 artisti del panorama contemporaneo internazionale, parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo. Un percorso attraverso gli artisti che hanno tracciato la storia dell'arte dagli anni '80 ad oggi. Tema conduttore della rassegna e' la scultura intesa come capacita' degli artisti di plasmare e trasformare la realta' in dimensioni sempre diverse.


comunicato stampa

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La Fondazione presenta negli spazi del Museo Benaki Pireos St. Annexe di Atene in Grecia, la mostra "Monumenti Contemporanei 1981 - 2008. Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudeng", aperta dal 19 giugno al 31 luglio 2008.

La mostra, riunisce 29 opere di 23 artisti del panorama contemporaneo internazionale, parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo. Un percorso attraverso gli artisti che hanno tracciato la storia dell'arte contemporanea dagli anni '80 ad oggi: Maurizio Cattelan, Flavio Favelli, Katharina Fritsch, Giuseppe Gabellone, Isa Genzken, Liam Gillick, Douglas Gordon, Lothar Hempel, Thomas Hirschhorn, Jim Isermann, Sarah Lucas, Cady Noland, Tobias Rehberger, David Robbins, Bojan Sarcevic, Yinka Shonibare, Rosemarie Trockel, Nobuko Tsuchiya, Patrick Tuttofuoco, Piotr Uklanski, Richard Wentworth, Pae White e Rachel Whiteread.

Tema conduttore della rassegna e' la scultura intesa come capacita' degli artisti di plasmare e trasformare la realta' in dimensioni sempre diverse. Le loro interpretazioni del mondo e della societa' diventano messaggi allusivi su cui riflettere per comprendere il nostro tempo.

La mostra rientra nel contesto di Hellenic Festival

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“Contemporary Monuments, 1981-2008”
Works from Collezione Sandretto Re Rebaudengo

The exhibition brings together over 29 contemporary sculptures by 23 key players on the international art scene. Selected from the significant collection of PatriziaSandretto Re Rebaudengo, the powerful impact of these sculptures, which are wrought from highly disparate materials, question our view of reality and serve as a metaphoricrepresentation of the world in which we live.

Unforgettable works commenting on social transformations like Maurizio Cattelan’s suicidal squirrel and Thomas Hirschhorn’s antiwar monument contrast with the refined, reflective formality of Tobias Rehberger’s vases, while the delicate works wrought by the young Bojan Sarcevic enter into a dialogue with Sarah Lucas’ ironic representation of sexuality on an outsize egg and Yinka Shonibare’s dummies and their insights into the absurdities of racial stereotypes.

The exhibition takes place in the context of Hellenic Festival

Benaki Museum
Pireos Street Annexe, Atene Grecia

IN ARCHIVIO [6]
Edy Ferguson
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