In mostra gli scatti di una giovane autrice di nazionalita' italo-giordana che presenta 25 ritratti di volti in bianco e nero, frutto di una intensa ricerca per rendere le particolarita' e le sfumature di volti femminili.
In questa ottava mostra la YPG propone una giovane autrice di nazionalità italo-giordana che presenta 25 ritratti di volti in bianco e nero frutto di una intensa ricerca per rendere le particolarità e le sfumature di volti specialmente femminili. Ricordiamo che la YPG è uno spazio a disposizione dei giovani fotografi che vogliono mostrare le loro ricerche e i risultati dei loro lavori. La YPG è curatada Roberta Lotto e Sergio Bergami
Fatima Abbadi è nata nel luglio del 1978 ad Abu Dhabi, poi si trasfersce in Giordania per completare gli studi. Scopre l'interesse per la fotografia grazie al padre, già lui appassionato, che le regala, quand'era ancora tredicenne, la sua prima macchina fotografica (Canon). Si trasferisce a Padova nel 1997 per gli studi universitari, dove intraprende la via dell'informatica, utilizzando di tanto in tanto la sua macchina fotografica. La passione nasce però, per caso, guardando riviste e vecchie foto di attrici come Audrey Hepburn, Marylin Monroe, Marlene Dietrich, Greta Garbo ecc., tanto da spingerla a provare, attraverso l'obiettivo della sua Canon, a cogliere, quasi per gioco, quelle espressioni viste, effettuando qualche scatto sulle numerose sorelle ed amiche.
Quello che sembrava puro svago si trasforma in vera e propria passione; le sessioni diventano sempre più frequenti ottenendo anche buoni riscontri dalle "modelle". Inoltre, la passione per la musica le dà la possibilità di fotografare alcuni musicisti durante le loro esibizioni, cosa che sarà per lei una grande scuola. Desiderosa di migliorare, inizia a leggere manuali di fotografia e sfogliare libri di fotografi, chiedendosi che significato hanno per lei quelle foto e cosa le trasmettono. Da quel momento il semplice "scatto" è stato sostituito da uno studio approfondito delle motivazioni che stanno dietro ogni singola foto, e prova a mettere in pratica le nozioni acquisite con l'aiuto di qualche testo tecnico e i consigli di fotografi professionisti. La scoperta del volto umano attraverso l'obiettivo è lo stimolo che la spinge a produrre scatti alla ricerca di un continuo miglioramento dei suoi risultati, e che, a oggi, le ha permesso di poter allestire la sua prima mostra personale, presso la Young Photo Gallery. Attualmente è parte attiva dell'associazione "Lightroom" di Padova.
Inaugurazione 21 giugno 2008 alle ore 18.30
Young Photo Gallery c/o Sfizio Break Bar
Riviera Tito Livio 35, Padova.
Gli orari della mostra sono dal lunedì al sabato 8-12 e 15-24.
Giorno di chiusura domenica
ingresso libero