1947-1956. Nativi fu tra i maggiori protagonisti dell'arte italiana dai tardi anni '40, opero' con accanimento rigoroso sul valore della forma e, con essa, della tecnica, delle materie, del mestiere. In mostra una ventina di pitture che documentano la sua stagione giovanile.
Gualtiero Nativi fu tra i maggiori protagonisti dell’arte italiana dai tardi anni quaranta del Novecento per qualità e novità, nutrite da un’intelligenza sottile e colta che si sposava a una sensibilità tanto riservata quanto ricca e a un accanimento rigoroso sul valore della forma e, con essa, della tecnica, delle materie, del mestiere.
Complice la sua discrezione, il suo lavoro, pur largamente apprezzato, non si è però imposto come sarebbe dovuto avvenire, nel campo almeno dell’arte costruttiva, in cui il pittore raggiunse vertici tra i più alti, su di un piano anche internazionale.
In mostra una ventina di pitture di grande rilievo eseguite tra i pieni anni quaranta e i primi cinquanta, che documentano la sua stagione giovanile e si impongono proprio per quelle caratteristiche di qualità e novità.
Catalogo Edizioni Cardelli & Fontana con testo critico di Luciano Caramel
Immagine: Oggetti spazio n°2, 1947
Inaugurazione sabato 21 giugno ore 18.30
Cardelli&Fontana artecontemporanea - via Torrione Stella Nord 5 - 19038 Sarzana (SP)
Orario: martedì/sabato 10.00-12.30 16.30-19.30 lunedì 16.30-19.30