Il progetto della mostra tratta i temi piu' importanti nel lavoro dell'artista: la misurazione dello spazio con il volume vuoto, invisibile e l'esplorazione delle possibilita' di esprimere lo spazio tramite la semplice linea.
L’associazione culturale Esthia presenta la mostra personale dell’artista francese, Delphine Valli.
Il progetto della mostra tratta i temi più importanti nel lavoro dell’artista: la misurazione dello spazio con il volume vuoto, invisibile e l’esplorazione delle possibilità di esprimere lo spazio tramite la semplice linea. Esamina la trascrizione ed il trasferimento della composizione lineare in volume e viceversa.
Delphine Valli lavora, indaga tramite strutture bi/tridimensionali, che rivela con gesto sobrio. Molto importante nel suo programma artistico è la assenza e l’invisibilità come valore dello spazio. Il suo atteggiamento si può descrivere tramite la metafora della fiamma della candela che manifesta la presenza dell’ossigeno.Con un linguaggio severo e architettonico cerca, in modo quasi hegeliano, di avvicinarsi con pochi elementi visibili allo spazio. Le sculture e i disegni, realizzati con differenti materiali e mezzi, creano strutture infinite in sè nella loro perfezione meditativa.
Mentre trasforma, trascrive numerose volte la forma esistente, gioca con l’equilibrio tra presenza e assenza usando la trasparenza come elemento ambivalente, a metà tra essi. Nel lavoro di Delphine Valli si possono leggere le basi neocostruttiviste e le inclinazioni per l‘estetica industriale; i suoi disegni evocano i progetti della architettura decostruttivista. Come l’ingegnere, rispetta e segue i principi tettonici fondamentali. Partendo dalla semplice, pura linea, usa poi materiali tecnici e industriali.
Le sue opere sono caratterizzate da un rigoroso minimalismo formale, sviluppando il momento della tensione delle forze contrapposte in un unico oggetto. L‘elemento significativo nel processo di lavoro di Delphine Valli è il montaggio, l’allestimento delle opere in situ, creando l’armonia nel modo del Gesamtkunstwerk universale. I suoi lavori sono sempre all’interno di un processo di ricerca, infiniti, aperti. Anche nella mostra attuale ha provato, come osservatrice attenta, tramite le opere esposte con sensibilità particolare, ad entrare in rapporto con l‘atmosfera lavorativa dello spazio Infissi, dello studio, della bottega artigiana.
Inaugurazione giovedì 26 giugno 2008, ore 19.00
Esthia X Infissi
Via San Francesco di Sales 1c, Roma
ingresso libero