Cento anni. L'opera di Niemeyer, come quella di molti architetti brasiliani, da Lucio Costa a Joao Batista Vilanova Artigas, da Lina Bo Bardi, a Paulo Mendes da Rocha a Rui Ohtake, vive profondamente la questione centrale della cultura europea: la questione della modernita', pur trovando una propria originalita' culturale. L'esposizione propone una visione d'insieme dell'opera di cent'anni di vita e settanta di lavoro.
a cura di Guido Lagana' e Marcus Lontra
Il Politecnico di Torino - Dipartimento di Scienze e Tecniche per i
Processi di Insediamento - promuove un'esposizione sull'opera di Oscar Niemeyer
a Torino. La mostra, a cura di Guido Laganà e Marcus Lontra, sarà inaugurata
giovedì 26 giugno.
Il centenario di vita e di lavoro del Maestro brasiliano, nato il 15 Dicembre 1907, è ancora attivo.
Oscar Niemeyer, d'altra parte, è una delle firme dell'architettura, insieme a Le Corbusier e a pochi altri, tra le più conosciute nel mondo anche tra il pubblico non specializzato.
L'opera di Oscar Niemeyer, come quella di molti architetti brasiliani, da Lucio
Costa a Joào Batista Vilanova Artigas, da Lina Bo Bardi, di origine italiana, a
Paulo Mendes da Rocha a Rui Ohtake, vive profondamente la questione centrale della
cultura europea: la questione della modernità. L'architettura brasiliana si confronta con Le Corbusier, ma nello stesso tempo trova una propria originalità culturale: nella sua funzione sociale; nella sua
concezione dello spazio, gli spazi infiniti del cerrado delimitati dalla sola curva
dell'orizzonte; nella sua concezione culturale storica, il barocco coloniale del
Minas Gerais e di Ouro Preto.
L'esposizione propone una visione d'insieme dell'opera di cent'anni di vita e
settanta di lavoro, di Oscar Niemeyer.
Dalle opere iniziali come il complesso di Pampulha, le opere della maturità come Brasilia, Ibirapuera, Memorial America Latina a San Paolo, alle opere fuori dal
Brasile: Le Havre, Parigi, l'Università di Algeri, alle più recenti come il Museo
di Nitàroi a Rio de Janeiro, fino alle opere finite in questi ultimi anni come
l'Auditorim di Ibirapuera a San Paolo o il Museo di Brasilia.
La mostra pone una particolare attenzione alle opere italiane realizzate, dalla Sede
Mondadori a Segrate, Milano, alla Fata e Cartiere Burgo a Torino, alle opere in
corso di realizzazione come l'Auditorium di Ravello.
Accanto a materiale iconografico e video, l'esposizione offre alla visione del visitatore, schizzi, disegni, modelli e arredi originali.
Torino ospita due interessanti opere di Niemeyer:
- la sede della Fata Engineering, realizzata tra il 1976 e il 1981 (Pianezza, Torino)
- la sede centrale delle cartiere Burgo, realizzata tra il 1978 e il 1981 (S. Mauro
Torinese).
Il maestro brasiliano ha, infine, proposto nel 1987 un progetto per il nuovo stadio
di Torino.
Catalogo mostra: Mondadori Electa
Sponsors: Regione Piemonte, Fiat, Burgo Group, Fata, Marazzi Group, Maxxi
Evento collaterale a UIA World Architects Congress, XXIII congresso internazionale
di architettura che quest'anno si tiene a Torino
Inaugurazione: 26 giugno 2008 ore 19
I Bastioni delle Porte Palatine
Corso Regina Margherita 109/111 Torino
orari: ore 11,00 - 20,00 chiuso il lunedì