Albertoaperto
Milano
via Burlamacchi, 6
02 87382920

Alessandra Mancini
dal 29/6/2008 al 31/8/2008

Segnalato da

Alberto Mugnaini




 
calendario eventi  :: 




29/6/2008

Alessandra Mancini

Albertoaperto, Milano

Il lavoro di Mancini, partendo dalla pittura, si apre ad installazioni ambientali e tende a invischiare lo sguardo nei labirinti dell'udito, aprendoci un universo reticente e ambiguo, un mondo di confine intersecato da linee tracciate come limite e popolato di personaggi sospesi nell'attesa di una rivelazione.


comunicato stampa

a cura di Valentina Sansone

Lunedì 30 giugno, dalle 19 fino a tardi, verranno presentati alcuni lavori di Alessandra Mancini, artista alla sua prima mostra milanese, a cura di Valentina Sansone. La mostra sarà visitabile, su appuntamento, fino alla fine di settembre.

Il lavoro di Alessandra Mancini, partendo dalla pittura, si apre ad installazioni ambientali e tende a invischiare lo sguardo nei labirinti dell’udito, aprendoci un universo reticente e ambiguo, un mondo di confine intersecato da linee tracciate come limite e popolato di personaggi sospesi nell’attesa di una rivelazione, oppressi come da un mancamento della memoria: in cerca di una sintonizzazione, di un’armonia perduta, di una parola irraggiungibile, essi si armano di condutture acustiche e di imbuti auricolari per catturare risonanze e voci che palpitano sperdute.
Una sorta di sordina esistenziale avvolge queste figure e si comunica fisicamente allo spettatore, inducendolo a un abbandono al flusso dei suoni e delle immagini, a smarrirsi in una dimensione amniotica, di liquidità, di attraversamenti di onde, in attesa di un discorso, di un messaggio sempre snaturato da fruscii e rumori in cui si smarrisce ogni direzione di senso.

Nell’incertezza tra la morte e la vita, tra la stasi e il movimento, tra il ristagnare e lo scorrere resta solo la possibilità di un ininterrotto porgere orecchio. Anche un bicchiere si troverà così a essere usato, attraverso il suo spessore vitreo, come strumento di trasmissione di corrente, puntato in direzione di un altrove che rilutta a farsi decifrare, se non per misteriosi echeggiamenti e lontane vibrazioni.

Albertoaperto è uno spazio in cui è possibile non solo transitare ma sostare e fare tardi, uno spazio all’interno del quale un artista è tenuto a entrare in rapporto con i segni del vissuto e le marche del luogo, uno spazio che in questo modo diventa ospitato dai lavori dell’ospite.

Inaugurazione 30 giugno 2008

Albertoaperto
Via Burlamacchi, 6 - Milano

IN ARCHIVIO [9]
Stefano Mandracchia
dal 4/5/2010 al 4/5/2010

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede