Ringo of Dakar
dal 30/6/2008 al 14/7/2008
Segnalato da
30/6/2008
Ringo of Dakar
Palazzo dei Convegni, Jesi (AN)
Il triangolo estivo. In questa ultima mostra l'artista presenta una serie di tableaux vivant il cui tema centrale e' il matrimonio, inteso come unione di opposti elementi.
a cura di Giancarlo Bassotti e Marta Massaioli
La sfuggevole complessità dell’artista Senegalese Ringo of Dakar e la sua controvertibile posizione intellettuale, sono riproposte in questa ultima opera che l’artista presenta il prossimo 01 luglio 2008 presso il Palazzo dei Convegni di Jesi, a cura di Giancarlo Bassotti e Marta Massaioli.
La complessità della sua opera è ancora una volta evidente sottolineata dal dominio completo di media diversi, il cui fine ultimo è la definizione di un opera multiforme, tuttavia sempre intrisecamente coerente.
In questa ultima mostra l’artista presenta una serie di tableaux vivant il cui tema centrale è il matrimonio, inteso come unione di opposti elementi. Terra e cielo, acqua e fuoco, luce e tenebra, sono questi gli argomenti di questa azione performativa di Ringo of Dakar, che con questa sua ultima personale mette in atto una performance congelata, unendo aspetti diversi dell’azione estetica, la pittura, il video, la fotografia, con la precisa intenzione di tendere alla definizione dell’Opera d’Arte Totale.
Contrario ad una definizione geografica dell’arte, l’artista in questa azione percorre ed unisce miti, immagini, voci che appartengono a culture diverse, lontane tra loro, ma unite dall’armonica struttura estetica. La globalizzazione per l’artista sembra essere un confuso fenomeno che affonda le sue radici in una serie di miti e di immagini comuni all’umanità.
L’eidesen e l’azione estetica, la performance congelata sono la definizione della moderna condizione umana esposta sull’orlo dell’abisso (cosmologico) che è perdita di mondo e di centro. L’individuo rappresentato da Ringo of Dakar è figlio della globalizzazione, che ha trasformato i modi di vita e le relazioni esistenziali il cui unico attuale collante resta non l’idea di “una casa per tutti, ma un mercato per ciascuno “ .
Di fronte a questo sconcertante orizzonte l’opera Il Triangolo Estivo, sposta l’attenzione dal villaggio all’universo, proponendo una nuova forma di universalismo, caratterizzto dal tema della solidarietà, dall’estetica del positivo e dell’amore universale.
Marta Massaioli, 2008 Giugno
1. Peter Sloterdijk, L’ultima sfera. Breve storia filosofica della globalizzazione,
tr.it. di B. Agnese, Roma, Carocci, 2002, pp. 181, ISBN
Palazzo dei Convegni
Corso Matteotti - Jesi (AN)