I travestiti. Nella festa del capodanno 1965 la Carmi conosce i travestiti nel primo ghetto in Italia di prostituzione transgender e comincia a fotografarli. Per sei anni li frequenta e ne diventa intima amica ritraendoli in tutti i momenti della loro vita.
La galleria One Piece presenta “I travestiti” di Lisetta Carmi a Capri presso Imperatore di Capri, via Roma, 55.
Lisetta Carmi ha avuto un ruolo importante nella fotografia italiana per la maniera insolita, e fuori dai canali ufficiali, di indagare il tessuto sociale con lo sguardo curioso ed intenso di una personalità forte ed affascinante.
Nel lavoro di Lisetta Carmi Genova ed i suoi travestiti emergono con tutta la loro contraddizione, con spietata e graffiante realtà.
Nella festa del capodanno1965 la Carmi conosce i travestiti nel primo "ghetto" in Italia di prostituzione dei travestiti e comincia a fotografarli. Per sei anni li frequenta e ne diventa intima amica ritraendoli in tutti i momenti della loro vita, dal "battere" nei vicoli all'incontro con i clienti, nella preparazione dei trucchi e nella vita normale vestiti da uomo. Conosce così personaggi incredibili con storie di emarginazione e tentativi di normalità: la Morena che ha ispirato la canzone di Fabrizio De Andrè "Boccadirose" che desidera farsi suora; la Gitana il capo del "ghetto", la più anziana del gruppo, che fu giovane amante di De Pisis; e la bella Elena che da gruista del porto sceglie di cambiare mestiere per fare la “battona”.
Questi scatti eseguiti dal 1965 al '71 rivelano dialoghi intimi fatti di sorrisi e di sguardi intensi, mostrando una forte umanità dei personaggi che guardiamo, ancora oggi dopo 40 anni, con viva curiosità.
Lisetta Carmi è nata a Genova il 15 febbraio 1924 dove è vissuta dedicandosi prima allo studio della musica poi alla carriera di concertista che abbandona nel 1960 scegliendo di scendere in piazza con i portuali, colpita dai disordini scoppiati contro la svolta a destra del governo Tambroni. Comincia ad interessarsi alla fotografia e inizia l’attività professionale lavorando per il teatro Duse di Genova. Fa reportage vendendo i propri servizi ai giornali senza dipenderne: documenta la vita dei portuali, il mondo dei travestiti (ai quali dedicherà un volume fondamentale) e la Genova borghese attraverso le sculture del cimitero di Staglieno. Vive a Cisternino.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascon i fiori (Fabrizio De Andre’)
opening Sabato 5 luglio 2008 - ore 19
Imperatori di Capri
via Roma, 55 - Capri (NA)