Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Torino
via Modane, 16
011 3797600 FAX 011 3797601
WEB
Daniel Johnston
dal 8/7/2008 al 12/7/2008
16-20
WEB
Segnalato da

Luca Beatrice




 
calendario eventi  :: 




8/7/2008

Daniel Johnston

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

The Devil and the Daniel. Le sue illustrazioni affondano le radici nell'immaginario puerile: l'innocenza dell'infanzia si mescola alle peggiori paure legate all'eta' adulta. L'artista sviluppa cosi' un suo universo parallelo generato dall'ossessione piu' che dall'intelletto, riorganizza il mondo secondo il proprio punto di vista. A cura di Luca Beatrice.


comunicato stampa

A cura di Luca Beatrice

Vera celebrità nel sottobosco indipendente, ammirato da gente come Kurt Cobain, David Bowie e Steven Spielberg. E' cantautore sui generis e ultimamente artista di grido. Minimo denominatore comune delle sue opere è un approccio in "bassa fedeltà" alla materia espressiva, che si tratti di registrare canzoni su un quattro tracce nel garage di casa (come accadeva al principio degli anni Ottanta) o di disegnare figure fumettistiche con tratto infantile. Riflessi dell'estro schietto e vulnerabile di un outsider capace di tramutare in arte il proprio disordine psicologico. Così lo ritrae anche il documentario di Jeff Feuerzeig The Devil and Daniel Johnston, in mostra accanto a una trentina di disegni e alle copertine dei dischi più celebri.

La mostra dei disegni dell'artista / songwriter americano Daniel Johnston, curata da Luca Beatrice, rimane in visione presso la galleria Antonio Colombo di Milano fino al 4 luglio per poi spostarsi a Torino, dal 9 al 13 luglio, nell'ambito del Traffic Free Festival diretto da Alberto Campo. The Devil and the Daniel inaugurerà a Torino il 9 luglio alle ore 18.30 presso il bookshop della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Celebrità della scena underground, outsider dell'ultima scuola di cantautori americani, la musica di Daniel Johnston (Sacramento, California, 1961) tocca corde universali. Con la sua voce nasale e nervosa racconta i fatti più drammatici dell'esistenza senza mai scadere nel patetismo. Nel fervore del post-punk reinventa il termine Lo-Fi: nei suoi testi alterna filastrocche nonsense a confessioni intime e disperate, versi lunghissimi a rime sorprendenti. Si tratta di suoni privi di artifici, dove non c'è distinzione tra l'uomo e l'artista.

Noto più per la sua produzione musicale, Daniel Johnston è pero' anche artista visivo molto stimato. La notorietà è stata raggiunta con l'invito alla Biennale del Whitney del 2006. Le sue illustrazioni affondano le radici nell'immaginario puerile: l'innocenza dell'infanzia si mescola alle peggiori paure legate all'età adulta. Daniel sviluppa così un suo universo parallelo generato dall'ossessione più che dall'intelletto, riorganizza il mondo secondo il proprio punto di vista.

Immagine: Daniel Johnston, You get what's coming to ya, acquarello su carta, 61x46cm

Inaugurazione mercoledì 9 luglio ore 18.30

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane, 16 - 10141 Torino
Ingresso libero

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