Galleria Il Grifone
Lecce
via Palmieri, 20
0832 279301 FAX 0832 279301
WEB
Ernesto Portas
dal 4/7/2008 al 24/7/2008

Segnalato da

Galleria Il Grifone



approfondimenti

Ernesto Portas



 
calendario eventi  :: 




4/7/2008

Ernesto Portas

Galleria Il Grifone, Lecce

Come in uno specchio. L'artista usa fiumi di blu e di arancio per descrivere le quattro stagioni. Paesaggi eccitati da una natura che vuole la precedenza sull'uomo.


comunicato stampa

«Una “D.” puntata, enigmatica e ripetitiva, è il titolo sul retro di tutte le figure composte in questo periodo. “D.” come donna, verrebbe spontaneo concludere sulla base dell’universo produttivo che lo ha visto prevalentemente impegnato. Curiosamente, però, ai bordi di un’opera tanto suggestiva quanto dominata da una singolare creatività, è apparso, magistralmente inserito con effetti cromatici speciali, il nome di Dafne. Lo stesso di un manoscritto spiegazzato per l’uso, posato su una sedia. Non potevamo non scorrerlo trovandoci tra le mani un libro di messaggi d’amore che in un intreccio di fantasia, creatività e vita, volano, incontaminati e liberi, in una fuga dal quotidiano e dagli affanni entro un tempo naturale che miracolosamente trascina con sé il lettore. L’autore, scrittore e poeta, -simbiotica presenza con Portas da oltre 35 anni, che riempie tra l’altro di poesie un’intera parete dello studio-, deve necessariamente in quest’amalgama di azioni e volontà combinate aver scatenato a sua volta questa voglia di vivere che straripa dai quadri.
“D.”, come sia e poco importa a cosa deve essere attribuito, sarà caso mai un quesito che ci accompagnerà in altra sede e momenti. Davanti a queste opere che si impongono con caratteristiche tanto innovative quanto cariche di un fascino unico, tutto ciò che non le riguarda direttamente ci sembra poco più di una semplice e deviante curiosità.

“D.”, come divino, verrebbe voglia di dire, se l’iperbole non contaminasse anche il nostro scritto che non trova, ma è normale, un modo neppure lontano di essere all’altezza dei sentimenti e della meraviglia che ci attraversano». (Emilio Giovanneschi – dal catalogo)

“[…] Da una ragnatela invisibile, nelle prime opere di Portas, che ricalca i freni del visibile descrivendo la vita che abbiamo ereditato attraverso colori e forme che ci legano al previsto; ad un cordone che si snoda slegandosi da una visione collettiva dell’essere denudata dai pesi ingombranti che alterano il rapporto con la natura e il mondo.

Quindi, fiumi di blu e di arancio per descrivere le quattro stagioni. Paesaggi eccitati da una natura che vuole la precedenza sull’uomo.
Uomini e donne che in c ntemplazione riascoltano un senso dimenticato. Gli occhi chiusi guardano con più attenzione l’altro, nel buio sguardi blu che si separano dalla luce, cominciano a toccare altre vibrazioni.
Il tempo penetra l’oscuro, scomponendo il corpo all’essenziale. Brevi linee e intenso composto di colore per segnalare note tanto ricercate.

Oggi, Portas, prova il piacere di sposare l’essere che sibilla racconti mai ascoltati attraverso lo sguardo imprevisto. Un corpo che ci ricorda il corpo ma che sollecita un risveglio. Forse, la sapienza pittorica di uno sguardo che immaginiamo, rintraccia la rarefazione dei nodi più nascosti nella nostra intimità. Donne che guardano e che interrogano il fruitore, rendono le opere parte attiva dello spazio. Come in uno specchio potremo rintracciare la nostra immagine”.(Tiziana Dollorenzo Solari – dal catalogo ).

Galleria d'arte Il Grifone
via Palmieri, 20 - Lecce
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [12]
Orode' Deoro
dal 19/3/2011 al 2/4/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede