Woman. Un artista che fa del plexiglass la propria tela. Sono presentate in questa mostra una ventina di opere dal 2005 ad oggi, che hanno, quasi esclusivamente, come protagonista la figura femminile.
Con il patrocinio del Comune di Bologna-Quartiere Santo Stefano, sarà aperta giovedì 10 luglio, nella prestigiosa cornice del complesso del Baraccano, la prima mostra personale di Alberto Minarelli, giovane artista emiliano già notato in diverse esperienze collettive.
Nato nel 1976 a Cento di Ferrara, Minarelli ha frequentato il Liceo Artistico Statale di Bologna. Dopo il corso di effetti speciali tenuto da Davide Marcheselli nel 1995, ha collaborato con il docente, approfondendo così le nozioni apprese sulle diverse tecniche di esecuzione.
Successivamente, è stato contattato per realizzare la statuetta premio del Future Film Festival di Bologna per l’ edizione 1999; ha inoltre lavorato all’interno di eventi, fiere e produzioni televisive (“L’Arca Di Terraluna”, trasmissione per bambini registrata neglistudi dell’Antoniano di Bologna, in onda nel 2004 e nel 2005 sulla rete satellitare SAT 2000).
E’ del 2004 l’inizio dell’esperienza lavorativa (tuttora perdurante) presso il Teatro Comunale di Bologna come attrezzista. Questa attività gli permette di partecipare agli allestimenti di opere di quali il Werther, Andrea Chénier, Macbeth, La figlia del reggimento, Il barbiere di Siviglia, Il trovatore, La traviata, La Bohème e molte altre ancora.
Parallelamente all’esperienza teatrale, Minarelli lavora a progetti esterni.
Sua, ad esempio, la realizzazione, all’interno della serie televisiva “La via delle fiabe” (andata in onda nel 2005 e nel 2006 su RAI TRE) dei pupazzi animati de I Fratelli Grimm (della cui versione relativa è l’autore).
Risale al 2005 la necessità di esprimersi nel contesto artistico, trasmettendo una propria concezione innovativa e futurista. La ricerca dei materiali più idonei alla resa di tale “effetto” lo porta ad abbandonare immediatamente supporti classici quali le tele privilegiando la brillantezza del plexiglass, materiale capace di “congelare” l’immagine e la forma nel tempo e nello spazio.
Minarelli realizza così, grazie alla plasticità e duttilità di questo materiale, una serie di lavori tridimensionali (nei quali il supporto viene lavorato, piegato, ammorbidito) abbinati ad altri nei quali il plexiglass viene usato da supporto per la pittura.
Realizzate a tecnica mista, queste opere sono caratterizzate da segni decisi e contrasti cromatici piuttosto forti, con un effetto metallico sempre presente che, unito alla naturale brillantezza del supporto, origina lavori di particolare ricercatezza e gusto moderno; opere assolutamente uniche, impossibili da replicare.
Alberto Minarelli ha iniziato ad esporre le proprie creazioni all’interno di mostre collettive a partire dal 2006, riscuotendo immediata attenzione da parte del pubblico, dapprima presso le sale eventi artArt di Bologna; poi, nel 2007, presso le gallerie bolognesi Restarte e C30 modern art gallery.
L’esposizione ospitata dal Quartiere Santo Stefano di Bologna segnerà dunque la prima tappa nel percorso artistico di Minarelli che, per l’occasione, presenterà una ventina di opere dal 2005 ad oggi, aventi quasi per esclusiva protagonista la figura femminile.
Perfetto titolo per questa personale, dunque, “Woman”. Comune denominatore, inoltre, il plexiglass naturalmente, presentato in questa sede sia in opere tridimensionali sia sotto forma di supporto dipinto.
Inaugurazione: giovedi 10 luglio ore 18 (la mostra sarà comunque visitabile fin dalle ore 8,00)
Centro Civico Baraccano
via Santo Stefano, 119 - Bologna
Orari di apertura: lu-mer-ve: 8/14; mar-gio: 8/17,30; sab: 8/14-18/21
Ingresso libero