Umberto Boccioni
Anselmo Bucci
Achille Funi
Antonio Sant'Elia
Ugo Piatti
Carlo Erba
Mario Sironi
Filippo Tommaso Marinetti
Luigi Russolo
Luigi Sansone
Nel 1915 fra i primi a far parte del Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti, furono Umberto Boccioni, Anselmo Bucci, Achille Funi, Antonio Sant'Elia, Ugo Piatti, Carlo Erba, Mario Sironi, Filippo Tommaso Marinetti e Luigi Russolo, tutti appartenenti al movimento futurista che esaltava il dinamismo, l'audacia, la velocita' e l'interventismo per la liberazione di Trento e Trieste. La mostra ricostruisce la storia e le battaglie tramite numerosi dipinti e disegni da loro eseguiti. Esposti anche documenti, fotografie e scritti.
A cura di Luigi Sansone
Nel maggio del 1915, nell'imminenza dell'entrata dell'Italia nel conflitto mondiale, a Milano si
costuisce il Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti, un'unità para-militare comandata
dal capitano Carlo Monticelli, che si proponeva di preparare alla guerra i suoi "adepti", addestrandoli
alla marcia e al tiro col fucile per poi combattere al fronte contro gli austriaci.
I primi a farne parte, arruolati nella Terza Compagnia- Ottavo Plotone, furono Umberto Boccioni,
Anselmo Bucci, Achille Funi, il giovane architetto Antonio Sant'Elia, Ugo Piatti, Carlo Erba, Mario
Sironi, Filippo Tommaso Marinetti e Luigi Russolo (Prima Compagnia-Secondo Plotone), tutti
appartenenti al movimento futurista, un movimento artistico che esaltava il dinamismo, l'audacia, la
velocità, e l'interventismo per la liberazione di Trento e Trieste.
Dopo un periodo di addestramento a Gallarate, il Battaglione Lombardo, nel luglio 1915, attraversa le
vie di Milano per raggiungere la zona di guerra sulla sponda orientale del Lago di Garda, nelle retrovie
del fronte trentino. Dopo alcune settimane trascorse a Peschiera e Malcesine, a metà ottobre il
Battaglione Lombardo si sposta nella zona del Monte Baldo e il 23 ottobre i futuristi partecipano alla
battaglia decisiva per la presa di Dosso Casina, un'importante posizione nei pressi del Monte Altissimo.
Gli austriaci cedettero quasi subito e gli italiani non subirono un pesante contrattacco come altrove.
Nel dicembre 1915 il Battaglione Lombardo fu sciolto e i volontari che lo componevano furono
congedati temporaneamente, per poi arruolarsi nell'esercito regolare. Sparsi nei principali fronti di
guerra, alcuni di loro pagarono con la vita il loro coraggio, altri furono gravemente feriti.
Tra le fila del movimento futurista si ebbero oltre dieci morti, tra cui Umberto Boccioni, Antonio
Sant'Elia e Carlo Erba.
La mostra al Museo di Riva del Garda ricostruisce la storia del Battaglione Lombardo e la battaglia di
Dosso Casina tramite numerosi dipinti e disegni eseguti dagli artisti che presero parte a quegli
avvenimenti.
Tra le opere esposte figurano: Intervento e Partenza dei Volontari Ciclisti, entrame datate 1915, di
Adriana Bisi Fabbri; Dosso Remit. Tre Alberi. Dosso Casina, 1915, disegno di Umberto Boccioni;
Dosso Tre Piante, 1915, e Soldato con mulo, 1915, disegni di Mario Sironi; Per mio fratello Anselmo,
ritratto di Anselmo Bucci eseguito da Achille Funi; Sbandieramento, 1919, un dipinto che Giacomo
Balla eseguì per celebrare il 4 novembre, anniversario della vittoria; un album con numerosi disegni di
Anselmo Bucci; il quaderno di guerra con disegni, fotografie, dediche e cartoline, appartenuto a
Domenico Valsecchi, il cuoco del Battaglione Lombardo.
Tra le opere inedite recentemente ritrovate, che saranno esposte e pubblicate in occasione di questa
mostra ricordiamo: un disegno di Ugo Piatti raffigurante dei Volontari Ciclisti a riposo; alcuni disegni
di Carlo Erba che ritraggono scene di vita militare dei Volontari Ciclisti, paesaggi dei luoghi della
battaglia di Dosso Casina e un raro schizzo che descrive il piano di attacco con lo schieramento dei vari
plotoni; tre disegni di Anselmo Bucci, Partenza, Volontari Ciclisti e Scalata.
Uno spazio all'interno della mostra è dedicato alle opere pittoriche, quasi tutte inedite, di Ugo Piatti,
uno dei protagonisti dell'Ottavo Plotone, il plotone degli artisti.
Una ricca sezione che comprende circa 50 fotografie di grande formato, molte inedite, sviluppate da
lastre e pellicole dell'epoca, ci presenta uomini e luoghi legati al Battaglione Lombardo.
Inoltre saranno esposte lettere futuriste Tipo Cangiullo, scritte da Marinetti e Boccioni durante il loro
arruolamento nel Battaglione Lombardo, cartoline, riviste e medaglie, tutte inerenti i Volontari Ciclisti.
Le opere e i documenti in mostra provengono da: collezioni private, Civiche Raccolte d'Arte di Milano,
Collezione Provincia di Milano; Archivio Ugo Piatti Milano; Archivio Carlo Erba, Roma; Galleria
Antologia, Monza; Galleria Montrasio, Monza-Milano.
Testi in catalogo: Francesca Franco, Anna Gasparotto, Luigi Sansone, Franco Tagliapietra
Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta (112 pagine, 80 ill., € 24,00)
Ufficio Stampa Mazzotta - Alessandra Pozzi
Tel 02.8055803/8690050 Foro Buonaparte 52 - 20121 Milano ufficiostampa@mazzotta.it
Inaugurazione: Sabato 12 luglio ore 11,30
Museo Civico
piazza C. Battisti 3/a - 38066 Riva del Garda
Orari: 10.00 - 12.30 / 13.30 - 18.00
chiuso il lunedì
luglio e agosto aperto tutti i giorni
Intero € 2,00: Museo, compresa salita al Mastio e Torre Apponale
Ridotto € 1,00: Possessori di tessera in corso di validità di: Touring Club Italiano e Automobile Club Trento.
Omaggio per Minori di 12 anni e oltre i 65 anni