Dietro l'ombra. Il titolo rivela l'atmosfera delle fotografie in mostra: 86 immagini visionarie, dove confluiscono teatro, arte visiva e letteratura per creare un itinerario misterioso attraverso le dimenticate zone rurali del Sud Africa. Ballen riesce a far confluire i molteplici aspetti della sua formazione usando la macchina fotografica per scandagliare l'animo umano.
a cura di Salvatore Ligios
Sabato 12 luglio alle ore 19:30 si inaugura, presso le sale di Su Palatu a Villanova Monteleone, la mostra Dietro l’ombra del fotografo Roger Ballen, a cura di Salvatore Ligios. L’evocativo titolo rivela l’atmosfera delle fotografie in mostra: ottantasei immagini potenti e visionarie, dove confluiscono magistralmente teatro, arte visiva e letteratura per creare un’opera completa e raffinatissima.
Un itinerario misterioso attraverso le dimenticate zone rurali del Sud Africa domandandosi cosa rimane del dominio bianco nel post apertheid; la Johannesburg degli anni ‘90 nell’era post-industriale; foto-fiction che restituiscono disturbanti ritratti di ipotetici fantasmi ai confini del mondo reale; enigmatiche rappresentazioni teatrali di drammi mai scritti: un percorso completo che ripercorre l’evoluzione artistica e umana di Roger Ballen dagli anni ’80 fino alle inedite immagini dell’attuale ricerca, sempre più rivolta ad un gusto pittorico dove la teatralizzazione evapora per lasciare il posto a composizioni dal vago sapore metafisico.
Artista dal percorso complesso ed eterogeneo, laureato in psicologia con una specializzazzione in geologia, Roger Ballen riesce a far confluire nelle immagini i molteplici aspetti della sua formazione usando la macchina fotografica per scandagliare l’animo umano, alla continua ricerca del senso nell’apparente caos della vita.
La mostra sarà preceduta dagli interventi del sindaco di Villanova Sebastiano Monti, del direttore di Su Palatu Salvatore Ligios e il critico d’arte Sonia Borsato.
ROGER BALLEN è nato a New York nel 1950. Figlio di una nota foto-editor dell’agenzia “Magnum Photos”, cresce a contatto con i più grandi nomi del panorama fotografico mondiale. Inizia a considerare seriamente la fotografia come mezzo espressivo a 18 anni, documentando le proteste contro la guerra in Vietnam alla fine degli anni Sessanta.
Nello stesso anno lascia New York e si trasferisce a Berkeley per frequentare l’Università della California dove, nel 1972, si laurea in psicologia.
Non soddisfatto dello stile di vita americano, che lui percepisce come consumistico e assolutamente non introspettivo, dopo la laurea decide di intraprendere un viaggio alla ricerca di uno stile di vita affine alla sua sensibilità, viaggio che lo porta nel paese destinato a diventare la sua vera casa: il Sud Africa.
Inizialmente le motivazioni sono puramente lavorative: intraprende l’attività di geologo che lo porta a spostarsi visitando zone rurali remote e dimenticate. Contemporaneamente, avendo un’attività indipendente, trova il tempo per dedicarsi alla fotografia. Nel 1981 completa il suo dottorato di ricerca in geologia e si trasferisce definitivamente in Sud Africa. Alle motivazioni lavorative si aggiungono legami affettivi: Ballen sposa una donna sudafri-cana e il suo lavoro come fotografo si rivela profondamente legato alla locale realtà rurale. Negli anni ’80 Ballen inizia a documentare i villaggi rurali del Sud Africa e la loro popolazione. Nel 1994 pubblica una selezione di queste fotografie in Platteland: Images of rural South Africa. Alla fine degli anni ’90 il suo lavoro si sposta da una fotografia documentaristica verso una sorta di fiction. Questa fase culmina nel 2001 nella pubblicazione di Outland, libro di successo che ha vinto numerosi premi, incluso il Best Photographic Book of the Year al festival PhotoEspaña di Madrid. Le foto di Outland sono state esposte in tutto il mondo: da Gagosian Gallery di New York al Victoria & Albert Museum di Londra. Dal 2003 il suo lavoro si sposta verso immagini maggiormente astratte che uniscono elementi di pittura, teatro e scultura, come nelle immagini presentate in Shadow Chamber, pubblicato nel 2005 dalla Phaidon Press.
Ballen espone regolarmente i suoi lavori in varie gallerie in tutto il mondo, compresa la collezione del Museum of Modern Art di New York; il Centre Georges Pompidu di Parigi; il Victoria & Albert Museum di Londra e lo Stedelijk Museum di Amsterdam.
In Italia ha esposto, fra gli altri, alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, alla Galleria Sozzani di Milano, all’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e ora a Su Palatu di Villanova Monteleone. Nel 2009 la casa editrice Phaidon Press pubblicherà un suo nuovo libro.
Inaugurazione Sabato 12 luglio alle ore 19:30
Su Palatu
via Roma, Villanova Monteleone (SS)
tutti i giorni dalle ore 16.30 alle 20.30 (lunedì chiuso)
L’ingresso è gratuito