Cappella dell'Incoronazione
Palermo
via Incoronazione, 13

Giulia Piscitelli
dal 23/7/2008 al 27/9/2008
091 320532 FAX 091 6090166
WEB
Segnalato da

Alessandra Santerini




 
calendario eventi  :: 




23/7/2008

Giulia Piscitelli

Cappella dell'Incoronazione, Palermo

Ballhaus e' stata realizzata nel corso della residenza palermitana dell'artista, dopo quella berlinese dello scorso gennaio che l'ha portata a presentare il nuovo video "Unter den Linden" alla 5th berlin biennial for contemporary art. Piscitelli focalizza il suo lavoro su un'esperienza vissuta e mai su una riflessione astratta: nel caso di Berlino la memoria e' quella di un viaggio fatto 20 anni prima, quando il Muro esisteva ancora.


comunicato stampa

Il 24 luglio inaugura a Palermo Ballhaus, mostra dell’artista napoletana Giulia Piscitelli, a cura di Salvatore Lacagnina.

Ballhaus è stata realizzata nel corso della residenza palermitana dell’artista, dopo la residenza berlinese dello scorso gennaio che l’ha portata a presentare il nuovo video Unter den Linden alla 5th berlin biennial for contemporary art, con la quale Riso, il nuovo Museo d’Arte Contemporea della Sicilia e la Galleria Montevergini di Siracusa hanno stretto uno speciale rapporto di collaborazione.

Due artiste infatti - Giulia Piscitelli (Napoli, Italia, 1965) e Lili Reynaud-Dewar (Bordeaux, France, 1975) - sono state invitate a realizzare una duplice residenza d’artista, Lili Reynaud-Dewar a Siracusa e Giulia Piscitelli a Berlino prima e a Palermo poi. Ad ognuna delle residenze segue una mostra personale nelle diverse città e istituzioni che hanno promosso le residenze e che con questo progetto hanno disegnato una ideale rete di collaborazioni europee: Lili Reynaud-Dewar ha già esposto The Race, dal 15 marzo al 25 maggio, alla Galleria Montevergini di Siracusa, entrambe le artiste hanno partecipato alla Biennale di Berlino dal 5 aprile al 15 giugno, e ora Giulia Piscitelli a presenta Ballhaus a Palermo.

L’artista focalizza il suo lavoro sempre su un’esperienza vissuta e mai su una riflessione astratta: nel caso di Berlino la memoria è quella di un viaggio fatto vent’anni prima quando il Muro esisteva ancora. In ogni caso diviene una visione universale di ciò che gli esseri umani fanno, di ciò che sono e di quanto hanno lasciato dietro di sé, analizzando con sguardo attento la complessità, la fragilità e l’assurdità umana ed evidenziando quegli aspetti peculiari che sono generalmente trascurati.


Giulia Piscitelli focalizza il suo lavoro su un’esperienza vissuta che diviene una visione universale di ciò che gli esseri umani fanno, di ciò che sono e di quanto hanno lasciato dietro di sé, analizzando con sguardo attento la complessità, la fragilità e l’assurdità umana ed evidenziando quegli aspetti che sono generalmente trascurati.

Ballhaus fa parte del progetto 5venti di Riso, Museo d’Arte Contemporea della Sicilia, programma di promozione e valorizzazione del sistema siciliano d’arte contemporanea. Per tutto l’anno il Museo regionale, nei centri di Palermo, Siracusa, Gibellina e Castel Di Tusa, intreccia e promuove iniziative dedicate al contemporaneo: mostre, seminari, pubblicazioni, opere d’arte in situ, restauri, attività pedagogica e didattica a favore della conoscenza e della promozione dell’arte, disegnando per la prima volta un sistema coordinato tra le originali esperienze d’arte contemporanea del territorio, nel rispetto dell’autonomia e dell’identità di ciascuna, grazie all’impegno del Museo e del progetto di rete regionale evoluta che ne sta caratterizzando la seconda stagione di attività e che, oltre a produrre attività d’arte, ha il compito di correlare e valorizzare queste esperienze per rafforzarle e farne crescere di nuove.

Giulia Piscitelli nasce a Napoli nel 1965, dove vive e lavora.
Ha partecipato a diversi group-shows, nel 1988 conosce nello studio napoletano di Giuseppe Desiato, Al Hansen con cui inizia una collaborazione a Koln (Ultimate Akademie, Documenta banana, Walk don’t walk). Dal 1992 al 1994 promuove insieme a Lorenzo Scotto di Luzio e Pasquale Cassandro, il progetto multimediale “Studio Aperto” (Napoli). Dal 1995 al 1997 collabora alla rivista di arte attuale “Collant” direttore responsabile Argento Migliore. Con la Galleria Volante in One Fax Show, in Train to nowhere. Nel 1996 a cura di Gabriele Perretta a Laboratorio politico di fine secolo (Macerata); Pour Bataille, Teatro Politecnico (Roma); nel 1997 a Laboratorio politico di fine secolo 2, Teatro degli artisti (Roma); Pour Artaud (Milano). Nel 2000 promuove il progetto Laboratorio di Monte di Dio (Napoli). Nel 2004 a cura di Gigiotto Del Vecchio a Incursione Vesuviana dal progetto Utopia Station Revisited, 50esima Esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia in Campania. Nel 2006 personale Galleria Fonti “selected video works 1989-2002” (Napoli). Nel 2007 a cura di Gigiotto Del Vecchio e Stefania Palumbo a Vesuvius, Moderna Museet Stoccolma. Nel 2008 collettiva Fate presto a cura di Bonnet, Fonseca, Lacagnina, Riera, Viola, Complesso Monumentale di Santa Sofia, (Salerno). Italia Italie Italien Italy Wlochy collettiva a cura di Del Vecchio, Rabottini, Scipioni, Villani, ARCOS Museo d’Arte Contemporanea Sannio 5th Berlin Biennial for Contemporary Art a cura di Adam Szymczyk e Elena Filipovic.

Salvatore Lacagnina, nato a Siracusa il 17 gennaio 1973.
Dal 2001 al 2008 ha diretto la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Siracusa.

Il progetto della residenze d’artista verrà documentato nei quattro Quaderni di Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia in autunno, con immagini delle opere, interviste all'artista e contributi a cura di Salvatore Lacagnina e di altri critici.

Immagine: Ape, 1989/2008, tecnica mista 10 x 19 x 12 cm

Cappella dell'Incoronazione
via Matteo Bonello Palermo

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Domenico Bianchi
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