Il programma prevede l'assegnazione di una borsa di 10 mila euro destinata alla realizzazione di un progetto artistico o di una ricerca alternativamente in Francia, nella regione Rhone Alpes, e in Piemonte. Il programma e' stato attivato nel 2007 con la selezione di un artista francese, attualmente impegnato nella realizzazione di un progetto a Torino.
Con l’obiettivo di favorire la mobilità degli artisti sul territorio europeo, le associazioni
a.titolo di Torino e Art3 di Valence (Francia) hanno messo a punto un programma di sostegno
alla ricerca e alla produzione artistica promosso dalla Regione Piemonte e dalla Regione
Rhône Alpes.
A cadenza biennale, il programma prevede l’assegnazione di una borsa di 10 mila euro
destinata alla realizzazione di un progetto artistico o di una ricerca alternativamente in
Francia, nella regione Rhône Alpes, e in Piemonte. Il programma è stato attivato nel 2007
con la selezione di un artista francese, attualmente impegnato nella realizzazione di un
progetto a Torino.
La borsa non è vincolata a un periodo prestabilito di permanenza nel paese ospite, essendo
considerata funzionale alle esigenze dettate dalla natura dei singoli progetti.
L’artista selezionato viene coadiuvato dai curatori del paese ospite in occasione dei primi
sopralluoghi, anche nell’ottica di facilitarne la conoscenza e le relazioni con la realtà
artistica del territorio, e in tutte le fasi di messa a punto e produzione del progetto.
A questo proposito vengono opportunamente avviati contatti con professionisti, aziende
e realtà produttive altamente qualificate.
Con l’emissione del presente bando, a.titolo invita gli artisti che vivono o operano in
Piemonte a presentare un’idea di progetto che tenga conto del contesto di accoglienza,
(la Regione Rhône Alpes), anche a partire da alcuni indirizzi tematici qui a seguito riportati.
Seconda regione in Francia dal punto di vista economico, di estensione del territorio e
numero di abitanti, con una particolare concentrazione a Lione, la regione Rhône Alpes
riunisce otto dipartimenti (l’Ain, l’Ardèche, la Drôme, l’Isère, la Loire, il Rhône, la
Haute-Savoie e la Savoie) e confina con il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Svizzera.
Le città sono collocate prevalentemente tra la pianura e le zone di media e alta montagna
che caratterizzano il territorio regionale. Il paesaggio è oggetto di specifiche politiche
rivolte alla sua tutela in termini di patrimonio e allo sviluppo sostenibile (parchi regionali,
aree fluviali del Rhône, ecc.).
Uno tra i temi che si offre alla riflessione è la mobilità, cui la popolazione è soggetta
per ragioni di lavoro, formazione o gestione del tempo libero, con una conseguente ricaduta
sul rapporto con i luoghi, spesso vissuti in modo transitorio.
Il tema della memoria e delle sue possibili declinazioni può essere indagato in
relazione ai processi di trasformazione che stanno cambiando l’identità e le possibilità di
rappresentazione di un territorio in cui sono ancora visibili tracce della storia recente, dalla
Seconda Guerra Mondiale, in particolare la Resistenza nel Vercors, al passato industriale, ai
flussi di manodopera tuttora in corso.
Per collocazione geografica, la regione Rhône Alpes costituisce una frontiera verso l’Italia
e la Svizzera e al tempo stesso un’area di confine tra nord e sud, tra città e aree rurali. La
questione della frontiera trova un esempio simbolico nella città di Valence, vissuta come
luogo di passaggio nell’itinerario turistico dal nord al sud. Per rimediare a questa situazione
l’amministrazione locale pone l’accento sul patrimonio, con il rischio di possibili effetti di
museificazione e di fabbricazione di un modello di città definito a partire dalla suddivisione
in spazi di produzione, di consumo, di scambio economico, tecnologico, culturale e politico
tributari della logica di mercato della domanda e dell’offerta. In questa ottica, come la città
può negoziare la coabitazione tra abitanti temporanei e permanenti?
Il progetto potrà interessare luoghi e spazi urbani e suburbani, il paesaggio, le infrastrutture,
le istituzioni e gruppi di persone dell’intero territorio regionale.
Si richiede la presentazione di idee di progetto a carattere preliminare concepite in relazione
con il territorio ospitante, da allegare a un dossier di documentazione relativo all’attività
artistica del/della candidato/a comprensivo di curriculum vitae.
Le candidature dovranno essere spedite entro il 30 settembre 2008 al seguente indirizzo:
associazione a.titolo, via Cavour 14, 10123 Torino
La selezione del progetto vincitore sarà effettuata da una commissione costituita da
rappresentanti delle associazioni Art3 e a.titolo.
Il vincitore sarà coadiuvato dalle curatrici francesi dell’associazione Art3, in collaborazione
con a.titolo, nella messa a punto del progetto definitivo.
Per informazioni:
info@atitolo.it
011 8122634
a.titolo progetti per l’arte contemporanea
via cavour 14, 10123 torino, italy