In mostra 30 fotografie, i cui soggetti spaziano da angoli noti della citta' di Varese, a ritratti di anziani malinconici, da primi piani di natura, a scorci di monumenti architettonici, fino a includere volti e gesti di culture lontane. Le opere sono legate nella loro lettura da testi di Matteo Inzaghi.
Si inaugura mercoledì 10 settembre alle ore 18 presso la Sala Rossa al terzo piano della Ghiggini 1822 la mostra di Elisabetta Cacioppo dal titolo Attimi di vita sospesi.
Questa esposizione darà il via alla stagione autunnale della galleria e farà parte degli eventi che stiamo organizzando per i Mondiali di ciclismo 2008: in mostra sono 30 fotografie legate nella loro lettura dai testi di Matteo Inzaghi e dalle brevi didascalie dell'autrice degli scatti.
Elisabetta Cacioppo nasce a Vigevano nel febbraio del 1968. A sei anni segue la famiglia in Lussemburgo dove trascorre parte della sua adolescenza studiando alla Scuola Europea, ambiente che le dona la possibilità di entrare in contatto con persone, lingue e culture diverse, suscitando e affinando in lei il pregio della curiosità. A 16 anni torna in Italia e si stabilisce a Varese. La Laurea in Giurisprudenza, conseguita all'Università degli studi di Milano, le permette di esercitare dal 1999 la professione di avvocato a cui affianca un intenso impegno civile e politico, nella convinzione che la responsabilità sociale e la partecipazione siano un dovere morale e il migliore esercizio del diritto di cittadinanza.
"Alla fotografia ci sono arrivata quasi per caso; per l'esigenza, profondamente avvertita, di non farmi travolgere da una quotidianità fatta spesso di ritmi poco umani e di percorsi abitudinari. Per me la fotografia è una sorta di esercizio che serve per non perdere di vista la bellezza e la poesia di cui è ricca la quotidianità. Per questo scatto con una semplice Canon PowerShot A 640, che volgarmente si definisce una "compatta". Non una strumentazione professionale, non una ricerca della foto tecnicamente "bella". Le fotografie che realizzo sono il semplice frutto della mia personalissima ricerca del poetico e dell'emozionante; cerco di fermare e tradurre lo stupore e la sorpresa che mi destano i preziosi doni che sono soliti fare oggetti, paesaggi o persone, nell'indifferenza dei più, catturandoli per me stessa e per chi ancora ha tempo, voglia o semplicemente bisogno di bellezza".
Inaugurazione: mercoledì 10 settembre 2008 alle ore 18
Galleria Ghiggini 1822 - Sala rossa
Via Albuzzi, 17 - Varese
Orario: da martedì a sabato, ore 10 - 12,30; 16 - 19
ingresso libero