Luisant de sueur et de briantine. Ogni suo intervento, sia esso scultoreo, installativo o sonoro, corrisponde al bisogno di sentirsi radicati (non necessariamente contro, ma sicuramente verso il cosmopolitismo contemporaneo). L'artista girovaga intorno al suo "paesaggio" emozionale, esperienziale e visivo per definire un perimetro circoscritto che parli di lui, della sua terra e al contempo di cio' che gli sta intorno. Dalle 10,30 "Dynamic Table", tavola rotonda aperta al pubblico incentrata sul rapporto fra realta' artistiche profit e non profit, partecipano critici ed esperti internazionali.
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a cura di Milovan Farronato
Tornare in "quei posti" per riscoprire il nostro passato è impresa, se
non prosaicamente e banalmente letta, difficile per chiunque, poiché
arduo è reperire ciò che ci aiuta a ricordare. L'anima stessa si
traveste e camuffa di continuo, poiché si mescola ad Altro, perdendo
progressivamente l'esprit originario.
Il lavoro di Valentin Carron si fonda sul desiderio di far sopravvivere
perentoriamente questo senso di appartenenza a un luogo specifico in un
tempo dato. Ogni suo intervento, sia esso scultoreo, installativo o
sonoro, corrisponde al bisogno di sentirsi radicati (non
necessariamente contro, ma sicuramente verso il cosmopolitismo
contemporaneo). All'immagine del cittadino del mondo che sa
relazionarsi a culture diverse e sa incorporare coscientemente
riferimenti disparati, Carron preferisce l'immagine dell'uomo
empaticamente legato alle proprie tradizioni, visceralmente dipendente
dal contesto rurale, dal "villaggio" in cui ha avuto origine la sua
storia. Carron ricerca il senso d'appartenenza in un hortus conclusus
di significazioni che lo circondano. Non l'hortus siccus, erbario dai
campioni inodori e insapori, poiché ogni intervento mira a visualizzare
le più caratterizzanti e significative fragranze.
L'artista girovaga intorno al suo "paesaggio" emozionale,
esperienziale
e visivo per definire un perimetro circoscritto che parli di lui, della
sua terra e al contempo di ciò che gli sta intorno. La metafora forse
più calzante è quella offerta da Ludwig Wittgenstein che nel tentativo
di definire un campo del sapere molto specifico lo paragona a un'isola
di cui misurare, centimetro per centimetro, il perimetro; per poi
accorgersi, in conclusione, di aver solo profilato il bordo di ciò che
gli gira intorno.
Questo senso di rassegnazione di fronte all'oceano dell'infinito in cui
deborda ogni tentativo umano di definizione è la temperatura emotiva
dominante anche del lavoro di Carron, artista svizzero, originario di
Martigny, luogo di montagne e vallate agresti, coltivazione di vivo,
baite, isolamento; romanticismo; porticati e periferie. Simboli
folkloristici ed emblemi bizzarri si rincorrono in un gioco continuo di
specchi.
Immagine: Valentin Carron, Portrait du marionnettiste, 2007. Tiflex on tarpaulin, copper tubes, plastic straps 61 x 66 x 2 cm / 24 x 26 x 3/4 inches. Private collection. Courtesy Galerie Eva Presenhuber, Zurich
Ufficio stampa esterno:
Studio Pesci di Federico Palazzoli
via San Vitale 27, 40126 Bologna p +39 051 269267
info@studiopesci.it
inaugurazione: sabato 20 settembre 2008, ore 18.00 presso
VIR Viafarini-in-residence, ore 20.00 presso Viafarini DOCVA
periodo mostra: dal 19 settembre al 25 ottobre 2008
Viafarini DOCVA
Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 - Milano
orario: da martedì a sabato dalle 11 alle 19
VIR Viafarini-in-residence
via Farini 35 - Milano
orario: su appuntamento
ingresso libero
Sabato 20 settembre, dalle 10.30 alle 16.00
Dynamic Table
Un dialogo fra profit e non profit, tavola rotonda incentrata sul rapporto
fra realtà artistiche profit e non profit organizzata da Careof e
Viafarini in collaborazione con STARTMILANO, sabato 20 settembre 2008.
L'evento - parte del programma STARTMILANO di apertura coordinata di 41
gallerie d'arte contemporanea fra le più prestigiose in città nei
giorni 19-20-21 settembre 2008 - rappresenta un importante momento di
riflessione fra diversi attori del sistema dell'arte, oltre che una
nuova piattaforma di lavoro e confronto nella gestione di istituzioni
per l'arte e la cultura contemporanea.
L'incontro si svolgerà a Milano presso il DOCVA - il nuovo centro di
documentazione per le arti visive - alla Fabbrica del Vapore sabato 20
settembre a partire dalle 10.30 e proseguirà sino alle 15.00. Al tavolo
di discussione si alterneranno galleristi ed esponenti di alcune fra le
più interessanti organizzazioni milanesi e italiane, critici impegnati
nella promozione della ricerca artistica e curatori stranieri coinvolti
recentemente in eventi di rilevanza internazionale organizzati in
Italia.
Anche il pubblico potrà liberamente intervenire alla discussione previa
iscrizione nei giorni precedenti l'incontro e durante la tavola rotonda.
Per ulteriori informazioni e per comunicare l'adesione contattare Giulia Brivio ai numeri 02.45471153 / 02.3315800 /
333.3752034 o all'indirizzo info@docva.org
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Valentin Carron
Luisant de sueur et de briantine
curated by Milovan Farronato
20 September 2008: Viafarini is pleased to announce Swiss artist Valentin Carron’s solo show. The exhibition will take place both in Viafarini DOCVA, at Fabbrica del Vapore, and VIR VIafarini-in-residence, former venue in via Farini 35. The exhibition will open on the occasion of STARTMILANO vernissage day, at 6:00 pm at VIR VIafarini-in-residence and at 7:00 pm at Viafarini DOCVA, with refreshment.
Valentin Carron (born in Martigny, in 1977 where he currently lives and works) focuses his attention on the concept of heimat, a hard-to-translate German term which mainly involves the idea of homeland, considered both as an ideal origin as well as a cultural context. Carron clearly prefers to evoke the image of a man empathically linked to his own traditions, viscerally rooted to his own “birth village” and its history, rather than a cosmopolitan man who can easily incorporate a plenty of different cultural inputs.
Carron bums around his emotional, experiential and visible landscape, in order to define a limited perimeter which may be able to describe him, his homeland and his surroundings. Austrian philosopher Ludwig Wittgenstein metaphorically describes a highly specific field of knowledge as an island measured by a ruler stick, so measuring only the external edge of what surrounds it.
Resignation, as the result of the contemplation of the innumerable possibilities which trascend human limits, is the core mood that inspires Carron’s artistic research. He comes from la Valais, a mountain region full of bucolic valleys, chalets, splendid isolation, romance, porticos and suburbs.
Artist’s emotional landscape will be split into two parts, two distinct spaces presenting two sides of the same exhibition, as two sides of the same coin. In the former Viafarini headquarters (old space) the ruins of the roman colonization, an almost baroque series of black, huge columns, counterbalanced by eclectic liberty gratings, painted in the same black color and modeled as a perfect examples of art brut for fake windows.
In the new exhibition space at Viafarini DOCVA, Valentin Carron will present a series of eight same sized crosses hanged on the wall, each painted in different two-color motifs. In addition, marking the distance from the exhibition set up presented in other space, a single sculpture: a cast of a polymorphus trunk lying on the ground, silently facing the most relevant symbol of western culture.
With the support of Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Pro Helvetia, Istituto Svizzero di Roma - Centro Culturale Svizzero di Milano, Gemmo.
Image: Valentin Carron, Portrait du marionnettiste, 2007. Tiflex on tarpaulin, copper tubes, plastic straps 61 x 66 x 2 cm / 24 x 26 x 3/4 inches. Private collection. Courtesy Galerie Eva Presenhuber, Zurich
For press inquires please contact:
Studio Pesci by Federico Palazzoli via San Vitale 27, 40126 Bologna p +39 051 269267 info@studiopesci.it
Opening 20th september 2008, h 6pm
VIR Viafarini-in-residence
via Carlo Farini 35 - 20159 Milan
Studio visit by appointment
Viafarini
Fabbrica del Vapore
via Procaccini 4 - 20154 Milan
Opening hours from Tuesday to Saturday
from 3:00 to 7:00 pm, or by appointment
Free entrance
guided tours on Saturdays at 4:00 pm
due to Startmilano the exhibition will open on Saturday September 20 from 10:30 am
to 11:00 pm and Sunday September 21 from 3:00 pm to 7:00 pm