Uno tra gli artisti piu' attivi ed eclettici della scena internazionale contemporanea, presenta al Si Fest l'album Sublim, fotografie scattate in giro per il mondo, prima e dopo i concerti del compositore inglese che rappresentano, in un certo senso, l'aspetto visuale della sua musica.
Michael Nyman, uno tra gli artisti più attivi ed eclettici della scena internazionale contemporanea, presenta al Si Fest l'album Sublim, fotografie scattate in giro per il mondo, prima e dopo i concerti del compositore inglese che rappresentano, in un certo senso, l'aspetto visuale della sua musica. Come una partitura musicale, infatti, le immagini scorrono e ci offrono una visione personale in cui Nyman cerca di rubare un dettaglio che ha colpito la sua immaginazione: possono essere i grattacieli di Barcellona o gli oggetti abbandonati nelle strade di New York, un dettaglio di scarpe o i passanti visti dalla stanza di un albergo a Mantova.
Il titolo Sublime, come racconta Nyman, è nato per caso: «Il sogno di ogni fotografo è trovarsi nel luogo giusto al momento giusto. A me è capitato nella mia città, una mattina a Upper Street. Lì ho potuto fotografare in sequenza un processo semplice: un uomo che piazza le lettere della parola “Sublime” in un cartellone pubblicitario. È stata una premonizione. Susan Sontag diceva che le fotografie possono essere ricordate più facilmente delle immagini in movimento, perché sono una precisa fetta di tempo anziché un
flusso. Ecco, per me ogni fotografia è un momento privilegiato, trasformato in un piccolo oggetto che possiamo conservare e rivedere. Per sempre»
ex Monte di pietà
corso Vendemini, 53 Savignano sul Rubicone
12 e 13 settembre: ore 9-01 / 14 settembre: ore 9-19
sabato e domenica fino al 5 ottobre: ore 10-13 e 15-19