Galleria Artre' Bruna Solinas Arte Contemporanea
Genova
Vico dei Garibaldi, 41
010 2514448
WEB
Brunella Rossi
dal 11/9/2008 al 11/10/2008
mart-sab 16-19 o su appuntamento
010 2514448
WEB
Segnalato da

Cosimo De Mercurio



approfondimenti

Brunella Rossi
Viana Conti



 
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11/9/2008

Brunella Rossi

Galleria Artre' Bruna Solinas Arte Contemporanea, Genova

Nella personale dell'artista le opere presentate si strutturano su accostamenti tonali di sabbie, polveri di marmo di Verona e di terracotta. Trascrivono sensazioni di deserto, di vuoto, di luce e ombra, in scorrimenti temporali, in contemplazioni assorte di un muro.


comunicato stampa

a cura di Viana Conti

“Selezionate dal ciclo Arenarie, e appartenenti alla produzione tra il 2003 e il 2008 –commenta la curatrice Viana Conti- le opere si strutturano su accostamenti tonali di sabbie, polveri di marmo di Verona e di terracotta. Trascrivono sensazioni di deserto, di vuoto, di luce e ombra, in scorrimenti temporali, in contemplazioni assorte di un muro. Talvolta l’artista, nata a Genova e residente a Milano, lavora a un patchwork compositivo, dove ogni tassello, costituito da frammenti di carta, scaglie di metallo, ritagli di stoffe, trame e cordoni intrecciati, occupa un suo posto preciso, mentre dialoga apertamente, ma sommessamente, con tutti gli altri, realizzando un coro di sinestesie.

Schermo proiettivo e protettivo del suo intimo, la figura del muro sembra essere il supporto delle sue astrazioni del reale, ma anche la pagina su cui scrivere improvvisi trasalimenti emozionali e tracce di memorie. Una pittura la sua, fatta di mutazioni alchemiche di polveri mediterranee e collanti naturali, di fondi la cui nota lirica è data da accostamenti di una vena di rosso a bande cromatiche color terra di Siena, rosso cadmio, bianco abbacinante, ocra bruciata. Le sue ampie stesure materiche stimolano nell’osservatore intense percezioni tattili di materiali vulcanici e cristallini. La spatola, che si accompagna sovente all’intervento delle mani, è lo strumento che l’artista privilegia a partire dal 1998, da quando cioè ha scelto di prendere progressivamente la distanza dall’acquarello e dalla tempera. Le superfici delle sue grandi tele di cotone, sempre lavorate in piano, possono registrare slittamenti dalla bidimensione alla tridimensione, connotandosi quasi come sculture da parete. Coniugando, senza pregiudizi, l’impianto geometrico dell’opera con espressioni informali o espressioniste, Brunella Rossi non cessa di declinare la sua visione astratta del reale”.

BRUNELLA ROSSI. PROFILO
Brunella Rossi nasce a Genova nel 1957. Dal 1991 vive e lavora a Milano. Dopo un iniziale percorso autodidattico, affina la sua tecnica grazie all'insegnamento della pittrice Tata Ferrero. È influenzata dalla nuova corrente artistica ligure (Rocca, Sturla, Zappettini), ma è la conoscenza con lo scultore Ferraris ad accendere la scintilla che porterà l'artista ad abbandonare progressivamente la tradizionale tecnica pittorica in favore di una forma stilistica che intende trasferire sulla tela la forza espressiva della materia. Il bisogno di superare l'inconsistente matericità dell'acquerello o della tempera spinge Brunella Rossi a rendere le superfici pittoriche sempre più scabre e mosse, sperimentando l'applicazione sulle sue tele dei materiali più diversi (sabbie, vetro, polveri di marmo). La sua pittura diventa sempre più libera ed informale, ma non per questo meno rigorosa nel suo saper manipolare sapientemente quel materiale per sua natura così indisciplinato che è la sabbia. Le sue Arenarie hanno praticamente sostituito i colori dei "tubetti" in una grande tavolozza naturale dalle incredibili varianti tonali e le sue composizioni sono, in fondo, delle liriche dedicate alla grande Madre Terra, eseguite solo con ciò che la terra stessa le dona. La sua capacità di stabilire un rapporto di intimità con la materia costituisce tutt'ora la sua più sentita ed evidente peculiarità d'artista. Brunella Rossi è socia del Museo della Permanente di Milano.

Inaugurazione Venerdì 12 settembre 2008 alle ore 18

Galleria Artrè Bruna Solinas Arte Contemporanea
piazza delle Vigne 28r, Genova
martedì-sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 o su appuntamento
ingresso libero

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