Musee Jenisch
Vevey
Avenue de la Gare 2
+41 021 9213401
WEB
Balthasar Burkhard
dal 10/9/2008 al 10/1/2009
martedi-domenica 11 - 17.30

Segnalato da

Federica Martini



 
calendario eventi  :: 




10/9/2008

Balthasar Burkhard

Musee Jenisch, Vevey

Reconnaissances 1969-2007


comunicato stampa

a cura di Julie Enckell Julliard e Patrick Javault

Frammenti di corpo ingranditi, braccia, vene, piedi, fragili nuche, paesaggi metropolitani e foreste vergini: le fotografie che Balthasar Burkhard produce da oltre quarant’anni hanno il potere di condurci nelle zone grigie delle immagini, nei sui meandri più nascosti. È un universo fotografico eminentemente pitturale che il Museo Jenisch di Vevey ha il piacere di rivelare al pubblico dal 12 settembre 2008 all’11 gennaio 2009.

Ripercorrendo oltre quarant’anni d’attività di Balthasar Burkhard dagli esordi, sul finire degli anni Sessanta, sino alla produzione più recente, la retrospettiva Balthasar Burkhard. Reconnaissances 1969-2007 si concentra su diversi processi, temi e generi che permettono di conoscere – o di riconoscere – l’opera di un fotografo ossessionato dalla materia.
Nelle serie fotografiche in mostra, l’associazione del formato monumentale all’uso del bianco e nero colpisce lo sguardo per potenziale evocativo e plasticità.

Gli omaggi alla pittura sono numerosi, da Duchamp a Courbet, passando per Le Gray.
Come un pittore nel suo studio, l’artista segue la nascita dell’opera con meticolosa attenzione – dal soggetto solo abbozzato alla sua realizzazione finale, passando per l’inquadratura e la scelta di formato e grana dell’immagine.

Il percorso espositivo comprende inoltre l’insieme delle eliografie realizzate da Balthasar Burkhard all’Atelier di Saint-Prex, Svizzera, e conservate al Cabinet Cantonal des Estampes del Musée Jenisch (deposito Fondation William Cuendet e Atelier di Saint-Prex).
In occasione di Reconnaissances 1969-2007, il Musée Jenisch ha commissionato all’artista un’eliografia originale a colori, realizzata all’Atelier di Saint-Prex.

Frutto della collaborazione con il Musée d’art moderne et contemporain di Strasburgo, la mostra è curata da Julie Enckell Julliard e Patrick Javault ed è accompagnata da un catalogo bilingue (francese/inglese), con testi di Dominique Radrizzani, Patrick Javault, Guillaume Le Gall, Julie Enckell Julliard, Lauren Laz.
A Vevey l’esposizione si inscrive nell’ambito del festival Images’08 (11-30 settembre 2008).


Note biografiche

Il titolo della mostra, Reconnaissances (riconoscimenti), rinvia alla diversità del percorso artistico di Burkhard, iniziato a metà degli anni Sessanta, parallelamente all’esperienza di fotografo ufficiale della Kunsthalle di Berna allora diretta da Harald Szeemann. In questo ambito documenterà, nel 1969, la mostra Live in Your Head: When Attitudes Become Form.

Le prime personali di Balthasar Burkhard, a Chicago nel 1977 e a New York nel 1979, mostrano l’influenza del suo lungo soggiorno negli Stati Uniti (1975-80). Soggette a un’illuminazione obliqua, le fotografie del periodo americano presentano soggetti dalla plasticità accentuata, non ultimo, dall’uso del bianco e nero.

Adottando un’inquadratura serrata e frontale, fra gli anni Ottanta e Novanta Burkhard fotografa frammenti di corpo, animali da fiera o paesaggi. L’esposizione di due nudi monumentali alla Kunsthalle di Basilea, in occasione della personale del 1983, segna un momento di svolta nella sua ricerca, così come il soggiorno in Giappone del 1987, in seguito al quale abbandona i grandi formati in favore di inquadrature più intime e ravvicinate. Nel 1992 realizza le sue prime eliografie a Saint-Prex.

Nel 1997, il Musée Rath di Ginevra gli dedica la prima importante retrospettiva. Segue, nel 1999, la partecipazione alla prima Biennale di Venezia diretta Harald Szeemann, dove presenta una serie di paesaggi metropolitani, visti dall’alto. Nel 2007, nell’ambito della grande mostra Courbet alle Galeries Nationales du Grand Palais di Parigi, Burkhard interviene con una serie di omaggi fotografici, che includono Normandie (1995) e L’Origine du monde (1988).

Musee Jenisch
Avenue de la Gare 2 - Vevey
Orari martedì-domenica: h. 11 - 17.30, chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio.

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