Paolo Avanzi
dal 11/9/2008 al 1/10/2008
Segnalato da
11/9/2008
Paolo Avanzi
Atelier Chagall, Milano
Deformazioni personali. Una selezione delle sue opere recenti. Si tratta di olii e acrilici su tela in cui emerge il personale stile dell'artista caratterizzato dalla frammentazione e deformazione della figura umana.
Paolo Avanzi propone una selezione delle sue opere più recenti. Si tratta di olii e acrilici su tela in cui emerge il personale stile dell’artista caratterizzato dalla frammentazione e deformazione della figura umana.
Le opere proposte rappresentano soggetti umani che risultano frammentati e allo stesso tempo deformati, come attraverso specchi che ne rimandano un’immagine assolutamente originale.
I soggetti ritratti sono persone comuni, uomini e donne di tutti i giorni, che, sotto le mani dell’artista, riacquistano una identità tutta particolare, quella negata dalla edulcorata e massificante società consumistico-tecnologica. Un’operazione che fa riaffiorare fantasmi e angosce spesso dissimulati dietro anonime e rassicuranti apparenze.
Il risultato è una congerie di tessere di un mosaico irrisolto, quale potrebbe essere quello di uno specchio infranto, infranto sì eppure tale da restituire una prospettiva coerente dell’uomo d’oggi. La coerenza nell’incapacità di percepirsi come soggetto unitario, sotto l’incalzare delle lusinghe di una moltitudine di alternative irrisolte.
Nella produzione più recente l’aspetto “deformante” prevale rispetto a quello di scomposizione “geometrica” nei singoli tasselli dell’immagine. Il tratto pittorico, in queste ultime opere, assume una valenza più energica ed istintiva, rispetto alle precedenti contraddistinte da maggiore aderenza al “reale”.
I volti (o i singoli brandelli che ne derivano) assumono così movenze che coprono un ampio spettro di espressioni… si va dal vagamente ironico, al pesantemente sarcastico fino a mostruosità che alludono a Bacon. Come dire che dietro la stessa persona (o maschera?) possono convivere più personaggi, anche di natura antitetica. Uno, nessuno, centomila… Non si tratta certamente di un concetto nuovo. Il difficile è riuscire a rappresentarlo… soprattutto sulla tela.
E ancor più difficile è forse riuscire a ricondurre queste diverse sfaccettature ad un quadro che risulti armonico. Una sfida a cui l’artista non si è sottratto. Quella di proporre una visione coerente, credibile, pur nella propria intima contraddittorietà, delle molteplici dimensioni dell’uomo contemporaneo.
Sono diverse decine le esposizioni di Paolo Avanzi in Italia e all’estero.
In particolare ricordiamo le recenti personali con l’Atelier Chagall e la Galleria Emmediarte di S. Stefano Belbo, nonché la partecipazione alle fiere di New York, Miami, Seoul, Forlì, Reggio Emilia, Bergamo, Viterbo e Como.
Atelier Chagall
Alzaia Naviglio Grande, 4 - Milano
Ingresso libero