Mostra personale di Stefano Romano. Il progetto prevede una serie di incontri tra le persone tramite un gioco da tavolo: Jenga. Il gioco consiste nel mantenere in equilibrio una torre di mattoncini in legno disposti in file di tre alternate una sopra l'altra a formare una torre.
mostra personale di Stefano Romano
Il gioco è un fattore molto importante della vita di ogni persona, è una delle prime cose che impariamo da bambini; tuttavia crescendo questo elemento viene messo sempre più in secondo piano, abbandonato o comunque trasformato.
Il gioco è un confronto tra due o più persone (o con se stessi) ed i meccanismi che si attivano durante una partita sono quelli della vera e propria sfida: l'accanimento, l'insicurezza dei movimenti, l'imitazione delle mosse dell'avversario, la concentrazione e le smorfie del volto, la paura di sbagliare o di favorire l'avversario.
Questi meccanismi si attivano sempre e comunque, chiunque sia la persona con la quale si sta gareggiando, forse anche perché giocare contro qualcuno ci da la possibilità di mandare dei messaggi a chi ci sta di fronte senza bisogno della comunicazione verbale, ma usando i nostri gesti, le nostre azioni come mezzo per esprimere ciò che vorremmo dire all'altro, in maniera non meno efficace.
Il progetto prevede una serie di incontri tra le persone tramite un gioco da tavolo: Jenga.
Il gioco consiste nel mantenere in equilibrio una torre di mattoncini in legno disposti in file di tre alternate una sopra l'altra a formare una torre.
A turno i due sfidanti tolgono un mattoncino da una fila qualsiasi della torre e lo ridispongono sopra l'ultima fila (quella più alta), dalla quale non si possono togliere mattoncini.
Lo svolgersi del gioco rende sempre più alta ed instabile la torre e naturalmente sempre più difficoltosa l'azione del togliere e mettere. Colui che sfilando un mattoncino da sotto la costruzione, o sistemandolo sopra, la farà cadere, avrà perso l'incontro.
A tutti i partecipanti verrà regalato alla fine della partita un mattoncino dove è stata stampata la frase: La pazienza è vittoria.
Inaugurazione: giovedì 7 febbraio 2002 ore 17.00
la mostra terminerà sabato 9 febbraio alle ore 21.00
Galleria Alice & Altri lavori in corso
v.lo del Governo vecchio n. 7, Roma
Tel. 06/686.17.19