La mostra sara' una sezione speciale di Suicide in Tokio, una personale di questo fotografo, presentata nell'ambito della terza edizione di Venezia Immagine Salone della Fotografia di Venezia. Araki ritorna ad esporre in Italia a due anni dalla mostra 'Viaggio Sentimentale' presentata al museo Pecci di Prato e si propone con un'ampia selezione di fotografie, oltre 2.800, e di video. Questo materiale e un'intervista all'artista permetteranno una lettura intensa ed approfondita delle immagini del Maestro.
Venerdì 8 febbraio verrà inaugurata alla Fondazione Querini
Stampalia una mostra fotografica di Nobuyoshi Araki intitolata Araki in Venice.
La mostra sarà una sezione speciale di Suicide in Tokio, una
personale di questo fotografo, presentata nell'ambito della terza
edizione di VENEZIA IMMAGINE Salone della Fotografia di Venezia.
Araki ritorna ad esporre in Italia a due anni dalla mostra "Viaggio
Sentimentale" presentata al museo Pecci di Prato e si propone con
un'ampia selezione di fotografie, oltre 2.800, e di video. Questo
materiale e un'intervista all'artista permetteranno una lettura intensa
ed approfondita delle immagini del Maestro.
Il tema di entrambe le mostre sarà rappresentato dal travestimento,
dalla maschera e dalle infinite speculazioni e divagazioni che Araki è
in grado di inventare attorno all'universo femminile. Venezia, ospitando
il fotografo proprio durante i giorni dell'imminente Carnevale, sarÃ
quindi più che mai il luogo ideale per la realizzazione delle due
mostre.
Araki in Venice proporrà una serie di scatti inediti che il famoso
fotografo giapponese effettuerà nel periodo di questa permanenza a
Venezia. La mostra sarà allestita in Fondazione Querini Stampalia
negli stessi giorni con le immagini appena realizzate da Araki
Inaugurazione venerdì 8 febbraio 2002, ore 18
La mostra rimarrà aperta dal 9 febbraio al 10 marzo 2002
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RAGHUBIR SINGH UNA RETROSPETTIVA
9 Febbraio - 10 Marzo 2002
Il 9 febbraio verrà inaugurata alla Fondazione Querini Stampalia una retrospettiva di Raghubir Singh (Jaipur, Rajasthan/India, 1942 - New York/USA, 1999) che comprende oltre 60 immagini. Rivalutato dalla critica solo negli ultimi anni, Singh è un fotografo viaggiatore di intensa lucidità .
Sempre legato alla sua India ma lontano da facili esotismi o tradizionalismi, questo grande fotografo contemporaneo ha puntato il suo obiettivo sulla vita delle metropoli indiane inquadrando volti e colori, persone e luoghi nella loro particolare ambientazione. Un maestro dell’intuizione dello scatto perché, come egli stesso ebbe modo di dire, 'gli Indiani conoscono il colore attraverso l’intuizione, mentre l’Occidente cerca di conoscerlo attraverso la mente. L’India è un fiume di colori'.
Raghubir Singh, fin dai tempi degli studi alla Dehli University, ha pubblicato le sue fotografie su 'Life' e il 'New York Times'. Fotografo professionista dal 1965, ha subito una decisiva influenza da Henri Cartier-Bresson, incontrato a Jaipur nel 1966. Dal 1974 ha pubblicato importanti serie sul Gange, su Calcutta. Rajastan, Kashmir, Benares, Bombay, fino al retrospettivo River of Colour - The India of Raghubir Singh del 1998. Ha vissuto e lavorato a Londra, Parigi e New York, tuttavia ha dimostrato che l’India è il soggetto della sua arte e il fondamento della sensibilità attraverso cui egli l’ha percepita. Nelle fotografie realizzate tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90 l’artista offre una nuova lettura della città e dei suoi abitanti: una visione per molti versi incontaminata, strade, città sovrastate dai colori.Dal 1983 ha esposto negli Stati Uniti, in Europa, India e Giappone. I suoi lavori fanno oggi parte delle maggiori collezioni fotografiche, quali il Metropolitan Museum of Art e il MoMA di New York.
Anna Toscano
Museo
da martedì a domenica 10 / 18
venerdì e sabato 10 / 22; alle 17 e alle 20.30 concertini di musica
antica; dal martedì al venerdì visite accompagnate gratuite alle 11
chiuso il lunedì
ingresso intero Euro 6,00, ridotto Euro 4,00.
Gratuito tutti i giorni dalle 10
alle 15 per i residenti veneziani; il mercoledì per gli utenti della
biblioteca.
Fondazione Querini Stampalia
Castello 5252
30122 Venezia
tel. 0412711411 fax 0412711445