Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
Bolzano
via Dante, 6
0471 223411 FAX 0471 223412
WEB
Sonic Youth etc. : Sensational fix
dal 9/10/2008 al 3/1/2009
tutti i giorni 10-20, giovedi' 10-22 (dalle 17 alle 22 ingresso libero). Ultimo ingresso 19,30 (giovedi' 21:30)

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9/10/2008

Sonic Youth etc. : Sensational fix

Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano

La mostra descrive 30 anni di progetti trasversali della band musicale tracciando la dinamica di un processo artistico animato dall'ideale di una vitale alternativa al sistema della cultura di massa e dell'industria culturale. Indaga quindi la relazione tra la storica band, nata nel 1981, con artisti internazionali, scrittori, film-maker, designer ed altri musicisti. Alcuni titoli di canzoni sono stati utilizzati per tematizzare aspetti come la ribellione adolescenziale, la fama, la moda, il sesso. Sono anche esposti: dischi, poster, magliette, strumenti musicali e fotografie. Dan Graham ha concepito appositamente per la mostra un padiglione all'interno del quale i visitatori potranno ascoltare gli archivi sonori della band. A cura di Roland Groenenboom.


comunicato stampa

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Dall’11 ottobre 2008 al 4 gennaio 2009 Museion - Museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano ospiterà la mostra SONIC YOUTH etc. : SENSATIONAL FIX. L’esposizione, che si muove tra arte e musica, è stata curata da Roland Groenenboom in stretta collaborazione con la band statunitense Sonic Youth.

SONIC YOUTH etc. : SENSATIONAL FIX indaga la relazione tra la storica band, nata nel 1981, con artisti, scrittori, film-maker, designer ed altri musicisti. La produzione multimediale dei Sonic Youth e i lavori degli artisti presenti in mostra svelano una possibile storia alternativa della cultura contemporanea, discutendo in modo critico la divisione tra arte “alta” e “popolare”. Alcuni titoli di canzoni della band sono stati utilizzati per tematizzare aspetti come la ribellione adolescenziale, la fama, la moda, il sesso. Le sezioni così create ruotano come satelliti attorno ad uno spazio centrale all’interno del quale trovano spazio le testimonianze della lunga storia della band: dischi, poster, magliette, strumenti musicali e fotografie.

I membri del gruppo (Thurston Moore: chitarra e voce - Kim Gordon: voce, basso, chitarra - Lee Ranaldo: chitarra, voce - Steve Shelley: batteria) saranno a Bolzano in occasione della preview per la stampa, venerdì 10 ottobre, mentre il giorno seguente, sabato 11 ottobre, si esibiranno in un concerto nell’ambito del festival transart.
I Sonic Youth sono una delle poche formazioni nella storia della musica rock rimaste fedeli alla propria visione artistica. Oltre ad avere al suo attivo 27 album e più di 40 singoli, il gruppo ha curato anche numerose colonne sonore.

Il primo nucleo dell’esposizione esplora il legame tra musica e arte nella New York all’inizio anni Ottanta. In quel periodo punk e noise-rock atonale stimolarono artisti come Robert Longo, Richard Prince, Lee Ranaldo e Kim Gordon a fare musica. Gli spazi in cui questi gruppi di art-rock si esibiscono sono spesso gallerie d’arte e lofts. Fin dal principio i Sonic Youth combinano felicemente l’atteggiamento ribelle del punk con la musica sperimentale e l’arte concettuale. La mostra mette in relazione opere di artisti attivi sulla scena newyorchese dalla fine degli anni Settanta che hanno condizionato la loro musica, con i lavori della successiva generazione di artisti legati alla band. In questa sezione sono esposti tra gli altri: Vito Acconci, Dan Graham, Richard Prince, Cindy Sherman, John Miller, Christian Marclay, Tony Oursler, Richard Kern, Patti Smith, Jutta Koether e Rita Ackermann.

La mostra indaga anche l’esperienza delle tournée: fin dalla formazione della band, i Sonic Youth affittano un furgone e si spingono fuori dal circuito dei locali della musica di New York. Il sentirsi “sulla strada” ha trovato espressione sia nelle loro produzioni musicali che nei loro progetti artistici. Questa sezione comprende lavori che mettono in scena i sobborghi delle città, il desiderio di viaggiare e i grandi paesaggi dell’ovest, mentre i protagonisti, beatniks, autostoppisti e cowboys, narrano le loro storie. La sezione è dedicata anche alla produzione di musiche e testi dei componenti della band ed è corredata da materiale di vario genere: volantini, fanzine e testi underground selezionati dalla collezione di Thurston Moore. Fra gli artisti esposti: William S. Burroughs, Allen Ginsberg, D.A. Levy, Thurston Moore, Lee Ranaldo, John Cage, Glenn Branca.

All’inizio degli anni Ottanta i Sonic Youth iniziano a lavorare sulla westcoast, uno spazio fisico e mentale che per molti artisti della fine degli anni Sessanta ha rappresentato un importante punto di partenza per la propria creazione artistica. Questa parte della mostra si contrappone al mondo glamour di Hollywood con l’aggressività simboleggiata dalla setta omicida della Manson Family e dall’hardcore-punk californiano. Descrivono quel periodo i lavori, fra gli altri, di Mike Kelley, Mark Gonzales, Spike Jonze, Todd Haynes, Dave Markey, Raymond Pettibon, Cameron Jamie e Kim Kordon.
La quarta sezione della mostra presenta opere di artisti estranei alla scena statunitense come Gerhard Richter, Tacita Dean, Isa Genzken o Michael Morley.

L’artista Dan Graham ha concepito appositamente per la mostra un padiglione all’interno del quale i visitatori potranno ascoltare gli archivi sonori della band ed altro materiale, fra cui le registrazioni dello stesso artista. Gli spazi della biblioteca di Museion costituiranno invece un’area per l’approfondimento e l’ascolto di materiali audio della band e di etichette indipendenti, la Smell Records di Steve Shelley e l’Ecstatic Peace! di Thurston Moore. Saranno disponibili per la consultazione volumi e pubblicazioni legati agli artisti in mostra e alla storia musicale degli ultimi trent’anni. Delle postazioni multimediali permetteranno di visionare filmati, videoclip, registrazioni di concerti e performance selezionati dai Sonic Youth.

SONIC YOUTH etc. : SENSATIONAL FIX descrive 30 anni di progetti trasversali della band musicale tracciando la dinamica di un fecondo processo artistico animato dall’ideale di una vitale alternativa al sistema della cultura di massa e dell’industria culturale. L’esposizione, prodotta da Museion di Bolzano in collaborazione con LiFE, St.Nazaire, aprirà a Bolzano il 10 ottobre per fare poi tappa alla Kuntshalle di Düsseldorf e al Konsthall Malmö in Svezia.

Il catalogo, distribuito dal Verlag der Buchandlung Walther König e prodotto da Museion e LiFE, è disponibile in lingua tedesca, italiana, francese (18x18 cm e 912 pagine) e inglese (748 pagine). Fanno parte della pubblicazione due vinili da 7 pollici. Ogni lato è il risultato del lavoro creativo di un membro della band. Gli autori dei testi sono: Corinne Diserens, Elein Fleiss, Kim Gordon, Roland Groenenboom, Richard Hell, Carlos van Hijfte, Mike Kelley, Jutta Koether, Alan Licht, Lydia Lunch, John Miller, Gene Moore, Thurston Moore, Aaron Mullan, Lee Ranaldo, Steve Shelley, Sonic Youth, Paul Sztulman, Mike Watt e Christophe Wavelet.

Immgine: Richard Kern, Lung as Bratt, 1986. B/W photographic print 40,5 x 51 cm. Courtesy of the artist

Ufficio stampa press@museion.unibz.it Tel. (+39) 0471 223428

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The SONIC YOUTH etc. : SENSATIONAL FIX exhibition will be held at Museion in Bolzano from 11 October 2008 to 4 January 2009. The event, which combines art and music, has been curated by Roland Groenenboom in close collaboration with the US band Sonic Youth.

SONIC YOUTH etc. : SENSATIONAL FIX investigates the bonds between the historic band, which was formed in 1981, and artists, writers, filmmakers, designers, and other musicians. Sonic Youth’s multimedia works and those of the artists in the show reveal a possible alternative history of contemporary culture, with a critical discussion of the division between “high” and “popular” art. Some of the band’s songs have been used to topicalize aspects such as youth rebellion, hunger, fashion, and sex. The various sections revolve around a central area, which illustrates the band’s long history, with records, posters, T-shirts, musical instruments and photographs.

At the preview on 10 October, the members of the band (Thurston Moore: guitar and vocals; Kim Gordon: vocals, bass, guitar; Lee Ranaldo: guitar, vocals; Steve Shelley: drums) will be in Bolzano, and on 11 October they will be performing at a concert as part of the transart festival. Sonic Youth is one of the few bands in the history of rock music to have remained faithful to their own artistic vision. As well as having published 27 albums and more than 40 singles, the band has also created several soundtracks.

The first section of the exhibition explores the links between music and art in early-1980s New York. In those days, punk and atonal noise-rock inspired artists like Robert Longo, Richard Prince, Lee Ranaldo, and Kim Gordon to create music. These art-rock groups often exhibited in art galleries and lofts. Right from the outset, Sonic Youth successfully combined the rebellious approach of punk with experimental music and conceptual art. The exhibition shows the works of artists on the New York scene from the late 1970s who influenced their music, with those of the subsequent generation of artists who have been linked to the band. This section introduces the works of the following, amongst others: Vito Acconci, Dan Graham, Richard Prince, Cindy Sherman, John Miller, Christian Marclay, Tony Oursler, Richard Kern, Patti Smith, Jutta Koether and Rita Ackermann.

The exhibition also investigates their tour experiences: when the band was first formed, Sonic Youth used to rent a van in order to move outside the normal circuit of New York music venues. A feeling of being on the road emerges in both their musical and artistic works. This section includes works that present the city suburbs, the desire to travel and the great open landscapes of the West, while its protagonists – beatniks, hitch-hikers and cowboys – tell their stories. The section also looks at the music and lyrics produced by members of the band, and includes various materials – flyers, fanzines and underground texts – selected from Thurston Moore’s collection. Artists on show include: William S. Burroughs, Allen Ginsberg, D.A. Levy, Thurston Moore, Lee Ranaldo, John Cage, Glenn Branca.

In the early 1980s, Sonic Youth started working on the West Coast, a physical and mental environment that was an important starting point for the artistic development of many artists in the late sixties. This part of the exhibition contrasts the tinsel glamour of Hollywood with the aggressiveness symbolised by the homicidal sect of the Manson family and Californian hardcore-punk. The period is illustrated in the works of Mike Kelley, Mark Gonzales, Spike Jonze, Todd Haynes, Dave Markey, Raymond Pettibon, Cameron Jamie and Kim Kordon, amongst others.
The fourth section of the exhibition shows works by artists working outside the US art scene, such as Gerhard Richter, Tacita Dean, Isa Genzken and Michael Morley.

The artist Dan Graham has specially designed a pavilion for the exhibition, in which visitors will be able to hear the band’s sound archives and other material, including recordings by the artist himself. The Museion library, on the other hand, will be used for more in-depth studies and for listening to audio material by the band and independent record labels: Steve Shelley’s Smell Records and Thurston Moore’s Ecstatic Peace! Books and publications illustrating the works of the artists in the exhibition and the history of music over the past thirty years will also be available. Multimedia stations will let visitors watch films, video clips, and selected recordings of concerts and performances by Sonic Youth.

SONIC YOUTH etc. : SENSATIONAL FIX describes the band’s 30 years of transversal projects, retracing the stages of their formidable artistic career which has been inspired by the ideal of a world outside the mainstream of mass industrial culture. Put on by Museion in Bolzano in collaboration with LiFE, St Nazaire, the exhibition will be opening in Bolzano on 10 October, before travelling to the Kunsthalle Düsseldorf, and the Konsthall Malmö in Sweden.

The catalogue, distributed by Verlag der Buchandlung Walther König and published by Museion and LiFE, will be available in German, Italian, French (18 x 18 cm, 912 pages) and English (748 pages). Two 7-inch vinyl records are included in the publication. Each side has been created by a member of the band. The authors of the essays are: Corinne Diserens, Elein Fleiss, Kim Gordon, Roland Groenenboom, Richard Hell, Carlos van Hijfte, Mike Kelley, Jutta Koether, Alan Licht, Lydia Lunch, John Miller, Gene Moore, Thurston Moore, Aaron Mullan, Lee Ranaldo, Steve Shelley, Sonic Youth, Paul Sztulman, Mike Watt and Christophe Wavelet.

Image: Richard Kern, Lung as Bratt, 1986. B/W photographic print 40,5 x 51 cm. Courtesy of the artist

Press office: press@museion.unibz.it Tel. (+39) 0471 223428

Museion Bolzano
via Dante, 2 I-39100 Bolzano
Orari:
Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 20:00
Il giovedì dalle ore 10:00 alle ore 22:00 (dalle ore 17:00 alle ore 22 ingresso libero)
Ultimo ingresso alle 19:30 (il giovedì alle 21:30)
Ingresso:
Euro 6,00 intero     
Euro 3,50 ridotto (studenti, over 60; MuseumsCard)
Bambini e giovani fino a 18 anni gratuito

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